Dungeons & Dragons - Neverwinter

In breve...

Neverwinter è un MMORPG in italiano free to play basato sul classico gioco di ruolo cartaceo Dungeons & Dragons, che ci immergerà nella classica ambientazione dei Forgotten Realms.

Potremo, come sempre, creare il nostro personaggio scegliendo razza e classe, senza dimenticare la possibilità di scegliere la sua storia passata e la fede religiosa da assegnargli.
Il sistema di combattimento è molto movimentato e viene gestito in tempo reale dal giocatore, senza automatismi di sorta a spezzare il ritmo.
Nel gioco è presente un editor di avventure, chiamato Foundry, che ci permetterà di creare le nostre avventure personalizzate che potranno essere giocate da tutti.

Neverwinter è un ottimo MMORPG; unisce elementi classici ad altri più originali e freschi (come il sistema di combattimento) accompagnati da un'atmosfera suggestiva ed evocativa, nonchè da un motore grafico di tutto rispetto.
Se siete sempre stati dei fan di D&D non potete assolutamente farvelo scappare; in caso contrario una prova è comunque d'obbligo.

Trailer

Recensione completa

Dungeons & Dragons è sicuramente uno dei giochi di ruolo più amati dal pubblico, ispiratore di decine di migliaia di avventure diverse che vedono impegnati i giocatori dal 1974 ad oggi.
Il background che egli si porta appresso è vastissimo e non c'è da sorprendersi che, al di fuori del suo habitat originario di carta e penna, siano stati realizzati migliaia di adattamenti e di titoli ispirati a D&D disponibile per computer (e console).

L'ambientazione cupa di Dungeon&Dragons ha sempre il suo fascino...

Neverwinter è l'ultimo titolo a basarsi su questo universo; un MMORPG che, cercando di rimanere più fedele possibile al proprio prodotto ispiratore, ci permetterà di immergerci nei Forgotten Realms per vivere le nostre avventure.

Razze, classi e religioni

Come di consueto, il primo fondamentale compito sarà quello di creare il nostro personaggio.
Le classi disponibili si basano tutte su archetipi piuttosto standard e spaziano dagli umani a diverse varianti di elfi, per poi passare ad orchi, nani e ai demoniaci Tiefling.
La personalizzazione non è elevatissima dato che, a parte qualche peculiare e secondario dettaglio estetico, tutte le classi hanno comunque un aspetto umanoide piuttosto simile tra loro.
Anche la scelta della caratteristica preponderante del nostro personaggio rimane all'interno dei canoni classici, permettendoci di scegliere tra le sempre presenti forza, magia, destrezza e poco altro.
Da notare però che, come sempre più spesso accade, è stata riposta particolare cura nella realizzazione dell'equipaggiamento che, sebbene non sia paragonabile ai livelli stilistici raggiunti da altre produzioni (Tera, per esempio), è comunque ben fatto e differenziato per ogni classe.

Gradita è la possibilità di forgiare tratti della personalità non incisivi ai fini del gioco ma comunque utili per aumentare l'immersività, come il background e la divinità preferita.

Chi fa da se, usa il Foundry

Una volta completata la creazione del nostro personaggio saremo liberi di tuffarci nello splendido mondo dei Reami Dimenticati, cominciando la nostra epopea che ci vedrà affrontare quest, debellare mostri e salire di livello come in ogni altro MMORPG.
Purtroppo, la trama del gioco, benchè presente e comunque sensibilmente più curata rispetto ad altri titoli, non è particolarmente esaltante e non riesce a coinvolgere totalmente il giocatore.
Anche le missioni stesse, alla lunga, potrebbero venire un po' a noia dato che, alla fin fine, riciclano schemi predefiniti per tutta la durata del gioco.
Fortunatamente, ad aumentare notevolmente il valore del gioco, è presente uno strumento chiamato Foundry.
Foundry è sostanzialmente un editor che consente a tutti i giocatori di cimentarsi nella creazione della propria avventura, con le proprie dinamiche, la propria ambientazione e i propri personaggi.
Inutile dire che una feature di questo genere moltiplica all'inverosimile la varietà che è possibile ottenere, per non parlare della longevità.

Ogni missione che affronteremo, tra l'altro, non sarà fine a se stessa, ma ci permetterà di guadagnare esperienza e di migliorarci, come se fosse una sezione pensata dagli sviluppatori (vedi video sottostante).

La nuova moda è fare combo. Sempre e comunque

Come nella maggior parte degli MMORPG recenti, nei quali sembra in atto una sorta di rivoluzione per promuoverne lo “svecchiamento”, Neverwinter propone un sistema di combattimento peculiare, molto improntato all'azione e lontano dalla meccanicità cui ci hanno abituato i classici del genere.
I pregi sono sempre gli stessi: mentre si menano le mani non ci si annoia, si partecipa attivamente alle battaglie e il risultato di esse non è più solo una questione di mere statistiche.

Neverwinter propone un sistema di combattimento peculiare, molto improntato all'azione e lontano dalla meccanicità cui ci hanno abituato i classici del genere.

Attaccare ed usare abilità non sono più processi automatici: per infliggere i colpi dovremo prima puntare i bersagli in tempo reale, con la conseguenza che un attacco riuscito (o uno andato a vuoto) sarà imputabile anche alla bravura del giocatore che impugna mouse e tastiera.

Originalità e personalizzazione

L'aspetto più originale del gioco è senza dubbio il Foundry, elemento che non capita spesso di trovare negli MMORPG.
Come scritto poco sopra, da notare è anche il sistema di combattimento, particolare e molto divertente.

Il sistema di combattimento è dinamico e divertente, con una forte impronta 'action'.

Foundry è sostanzialmente un editor che consente a tutti i giocatori di cimentarsi nella creazione della propria avventura, con le proprie dinamiche, la propria ambientazione e i propri personaggi.

Da segnalare infine la possibilità di personalizzare parametri secondari del nostro personaggio, come la religione professata e la storia passata.

Grafica e sonoro

Vagare per il mondo di Neverwinter ha sempre il suo fascino, specialmente se le ambientazioni di Dunegons & Dragons hanno un posticino dedicato nel vostro cuore.

Ad un esame prettamente tecnico Neverwinter viene quasi brutalizzato da concorrenti decisamente migliori sotto questo punto di vista ma, se dal lato “matematico” il gioco non sorprende, con dettagli e conte poligonali buone ma mai eccelse, da quello stilistico il gioco di Cryptic Studios riesce a rivaleggiare a testa alta contro la maggior parte dei propri rivali.

L'ambientazione è ricreata con cura, e i toni cupi presenti faranno la felicità di più di un giocatore.

Conclusioni

Neverwinter ha tutte le carte in regola per intrattenere per molto tempo tutti i fan di D&D (e non solo).

Al di là delle meccaniche e delle missioni buone, ma non sorprendenti, la vera sorpresa del gioco è rappresentata dal Foundry che, a meno che di clamorosi passi indietro, dovrebbe garantire varietà e divertimento per un quantità di tempo indefinita. 

Lasciare la possibilità agli utenti di “crearsi il gioco da se” è sempre un'ottima mossa, capace di portare un contributo non da poco all'esperienza. 

D'altronde, D&D è sempre stato un gioco in cui le avventure vissute erano strettamente personali e, in un certo senso, questo Neverwinter non fa eccezione.