Cosa Ci È Piaciuto..
Gameplay divertente
Ottima grafica
Un sacco di contenuti
.. e cosa no
Poco sviluppato l'aspetto di cooperazione fra giocatori
Grind
RAID: Shadow Legends è un gioco MMO fantasy free-to-play con forti elementi RPG.
Sviluppato da Plarium, pone i giocatori in controllo del loro party di eroi in combattimento.
Il cuore del gioco consiste nella progressione PvE, durante la quale prenderete parte a campagne, dungeon e guerre di fazione per livellare i vostri eroi e procurar loro un equipaggiamento migliore.
Il combattimento è a turni e si rivela sufficientemente complesso per renderlo stimolante sul lungo periodo, ma anche facile da padroneggiare nei rudimenti per la gioia dei novellini del genere.
Recluterete nuovi eroi nel corso del tempo (ve ne sono centinaia!), ognuno con i suoi punti di forza e debolezze che possono essere valorizzati\mitigate attraverso l'uso di artifatti, pozioni, glifi ed altri item.
Solo coloro che capiranno come massimizzare il potenziale dei loro campioni saranno in grado di scalare le classifiche nell'arena PvP, l'obiettivo ultimo per i player più avanzati.
RAID è dotato di una grafica veramente buona: in particolare, tutti gli artwork all'interno del gioco relativi a personaggi, ambientazioni ed oggetti sono carichi di fascino e ben dettagliati, e questo contribuisce enormemente al lore ed all'atmosfera del titolo.
Nel complesso, RAID è davvero un ottimo, divertente MMORPG.
Plarium era nota per creare ottimi, seppur molto tradizionali, browser-game strategici... con RAID, hanno decisamente innalzato le loro ambizioni.
Nonostante vi siano alcune delle meccaniche di gioco tipiche dei titoli browser-based della compagnia (come ad esempio la progressione della propria Roccaforte), il suo cuore consiste nei nuovi elementi RPG del combattimento a turni e della collezione di eroi, fasi nelle quali inizia il vero divertimento per gli amanti dei MMORPG.
Cosa Ci È Piaciuto..
Il Foundry
Il sistema di combattimento
I Forgotten Realms hanno fascino a palate
.. e cosa no
Missioni prestabilite noiosette
Tecnicamente non eccelle
Guarda il trailer:
Neverwinter è un MMORPG in italiano free to play basato sul classico gioco di ruolo cartaceo Dungeons & Dragons, che ci immergerà nella classica ambientazione dei Forgotten Realms.
Potremo, come sempre, creare il nostro personaggio scegliendo razza e classe, senza dimenticare la possibilità di scegliere la sua storia passata e la fede religiosa da assegnargli.
Il sistema di combattimento è molto movimentato e viene gestito in tempo reale dal giocatore, senza automatismi di sorta a spezzare il ritmo.
Nel gioco è presente un editor di avventure, chiamato Foundry, che ci permetterà di creare le nostre avventure personalizzate che potranno essere giocate da tutti.
Neverwinter è un ottimo MMORPG; unisce elementi classici ad altri più originali e freschi (come il sistema di combattimento) accompagnati da un'atmosfera suggestiva ed evocativa, nonchè da un motore grafico di tutto rispetto.
Se siete sempre stati dei fan di D&D non potete assolutamente farvelo scappare; in caso contrario una prova è comunque d'obbligo.
Cosa Ci È Piaciuto..
Gameplay assuefacente ed immediato
Possibilità di cooperare con altri giocatori
Graficamente appagante e dettagliato
.. e cosa no
Non apporta nulla di nuovo al genere
Ad alti livelli i costi temporali si fanno ingenti
Lettura della scena non sempre chiarissima
La batteria del vostro dispositivo implorerà pietà
Guarda il trailer:
Throne: Kingdom at War è un MMO strategico disponibile tramite browser game e su dispositivi mobile in cui saremo chiamati ad impersonare l’eredo al trono di un regno nascente, con lo scopo di far fiorire la nostra città fino ad ottenere il dominio completo sugli altri regni.
Come molti altri titoli facenti parte di questo filone, gran parte delle nostre attività in-game saranno indirizzate a far crescere la nostra città e a mettere in piedi un esercito degno di questo nome, con tutte le truppe necessarie per essere in forze sotto ogni punto di vista.
I giocatori saranno poi in grado di unire le forze unendosi in un ordine, collaborando tra loro sia per affrontare i raid sia per abbattere i costi temporali necessari a costruire edifici e/o addestrare i soldati.
Cosa Ci È Piaciuto..
Sistema PvP interessante
Graficamente ottimo
Gameplay "alare" intrigante
.. e cosa no
Quest ripetitive
Sente un po' il peso del tempo
Dopo un primo periodo un po' sfortunato in cui non era stato apprezzato al meglio (commercialmente parlando), Aion, l'MMORPG di Ncsoft, ha abbracciato il modello di gioco free to play, facendo arrivare sui nostri computer un prodotto di altissimo livello in maniera del tutto gratuita.
Scegliendo e personalizzando il nostro PG da due razze diverse saremo pronti per immergerci nel mondo di Atreia.
Dal lato quest il gioco è un classico GDR massivo con tonnellate di missioni da portare a termine con obiettivi quali il combattimento e la raccolta di vari oggetti.
Dal lato PvP, invece, il gioco assume la caratteristica di presentare enormi battaglie senza quartiere dove ci si riempie di botte senza saper ne' leggere ne' scrivere.
Sul campo di battaglia (Abyss), oltre alle due razze in guerra tra loro, si aggiungerà un terzo schieramento (controllato dal computer) che aggiungerà ulteriore carne da macello al tutto.
Graficamente, grazie all'uso del motore grafico CryEngine di Crytek, il gioco è un vero spettacolo per gli occhi, restituendo personaggi ottimamente modellati e scenari da cartolina impossibili da non ammirare.
Aion è un ottimo titolo che, tolta la giustificazione del canone mensile (che è stato eliminato), non ha veramente più motivi per non essere provato.
Cosa Ci È Piaciuto..
Razze ben diversificate
Componente PvP
Lore interessante
.. e cosa no
Tecnicamente ormai obsoleto
Alcune meccaniche necessitano una svecchiata
Poche opzioni di personalizzazione
Lineage 2 è il seguito dell’intramontabile Lineage uscito nel 1998. Nonostante il “2” nel titolo, questo secondo episodio della saga rappresenta a tutti gli effetti un prequel del gioco originale, essendo ambientato 150 anni prima rispetto agli eventi narrati nel capostipite.
Nel bene e nel male, Lineage 2 è un titolo fortemente ancorato all’epoca del suo rilascio, datato 2003, e giocarlo oggi vuol dire scendere a patti con meccanismi di gameplay appartenenti ad un altro tempo, e che potrebbero spiazzare i nuovi giocatori più avvezzi alle declinazioni moderne degli MMORPG.
Qualora riusciate a passare oltre agli anacronismi impliciti nelle meccaniche di gioco e ad un comparto tecnico ormai datato, tuttavia, Lineage 2 si mostrerà a voi in tutta la sua magnificienza, facendovi scoprire un mondo affascinante e con una lore articolata, un sistema di progressione appagante e meccaniche PvP in grado di risucchiare ampie porzioni del vostro tempo libero.
Cosa Ci È Piaciuto..
Facile ed immediato
Requisiti davvero abbordabili
Ottimo senso di progressione
Numerose attività affrontabili
.. e cosa no
Estremamente automatizzato
Non manca il grind
Molta confusione a schermo
Dragon Lord è un MMORPG a turni free to play giocabile direttamente all'interno della finestra del vostro browser, che risponde appieno alla definizione di 'idle game'.
Fatta eccezione per poche e circoscritte attività (come i dungeon multiplayer, opzionali, che vi richiederanno una partecipazione attiva), gran parte dei compiti richiesti al giocatore saranno automatizzati e completabili con pochi click e qualche secondo di attesa.
Nonostante questo, però, il gioco non lesina sul loot e sul dare al giocatore un autentico senso di progressione, spesso sufficiente a restituire un peculiare senso di appagamento.
Cosa Ci È Piaciuto..
Particolarmente adatto per chi cerca esperienze leggere
Combat system tutto sommato gradevole
Graficamente al top del genere
.. e cosa no
Gameplay fin troppo lineare e guidato
Narrazione e plot da dimenticare
Fin troppo facile per i veterani
Guarda il trailer:
Terza incarnazione della popolare serie di browser game MMORPG free to play, League of Angels III continua sulla strada tracciata dai due episodi precedenti, ampliando la formula ormai collaudata a cui i giocatori sono abituati.
Con un colpo d’occhio davvero fenomenale, la grafica di gioco appare quasi miracolosa se rapportata al fatto che il gioco giri su una semplice finestra del browser, testimoniando gli incredibili passi in avanti fatti da GTarcade in questo senso.
Il gioco propone una canonica catena di quest principali che, man mano che verranno completate, daranno accesso a nuove funzionalità di gioco, con un sistema di progressione generale ben strutturato ed in grado di restituire un riuscito senso di progressione.
Il sistema di combattimento, rigorosamente a turni, permette di schierare sul campo una lunga lista di companion reclutati durante il corso dell’avventura, con lo scopo di formare un party quanto più possibile coeso e sinergico, cosa che nell’end-game e durante gli scontri più impegnativi risulterà imprescindibile.
Cosa Ci È Piaciuto..
Ottimo combat system
Grafica evocativa e dettagliatissima
Stile generale piuttosto ispirato
.. e cosa no
Missioni simili tra loro
quest poco ispirate
Requisiti relativamente alti
Manca la lingua italiana
Guarda il trailer:
Tera è un MMORPG koreano sviluppato ad alto budget.
Partito inizialmente come gioco a canone mensile, si è successivamente convertito a free2play, diventando in poco tempo l'MMORPG più giocato su Steam, (nonchè uno dei più popolari in assoluto con 20 milioni di account registrati al momento della stesura di questa recensione).
Punti di forza del gioco sono essenzialmente due: il comparto tecnico e il sistema di combattimento.
Il combat system è sicuramente diverso da ciò che abbiamo imparato a conoscere negli MMORPG tradizionali, e presenta dinamiche (come schivate e combo) che, a tratti, sembrano essere state prese di peso direttamente da un gioco d'azione in terza persona, con molta più enfasi sull'abilità del giocatore.
La veste grafica, invece, rappresenta quella cospicua parte che l'occhio vuole giustamente prendersi.
Il mondo di gioco è tratteggiato in maniera davvero evocativa, presentando scenari e personaggi veramente ispirati e dettagliati.
Tera è un MMORPG che, pur non mancando di difetti, riesci ad imporsi all'interno della categoria.
La ripetitività delle missioni potrebbe presto venire a noia, ma l'adrenalinico sistema di combattimento e la grafica spettacolare riescono a compensare il tutto senza troppi problemi. Da provare assolutamente.
Cosa Ci È Piaciuto..
Veramente Free to Play
Appagante e soddisfacente
Supporto al Cross Play
Visivamente gradevole e leggero da far girare
.. e cosa no
Alcuni potrebbero non apprezzare la natura "grindosa" del genere
Poche tipologie di armi
Dauntless un gioco di ruolo d’azione free to play sviluppato dai ragazzi di Phoenix Labs, assimilabile a quella nicchia di videogiochi descritti comunemente come hunting game.
Nei panni di uno Slayer, ossia un cacciatore di mostri, dovremo infatti unirci ad altri tre giocatori e dare la caccia ai cosiddetti Behemeoth, dei giganteschi bestioni armati di cattive intenzioni che minacciano di portare scompiglio tra le isole Frantumate.
La quasi interezza della proposta ludica di Dauntless è composta proprio dagli scontri con i diversi Behemoth, la cui neutralizzazione è il vero ed unico filo conduttore dell’intero gioco, oltre ad essere l’unica strada possibile per proseguire, dal momento che far bottino delle carcasse dei nemici abbattuti sarà fondamentale per potenziare il proprio equipaggiamento.
Dotato di piena compatibilità cross-play tra Xbox One, Playstation 4 e PC, Dauntless è un’esperienza che darà il suo meglio in divenire, quando nuovi contenuti di gioco daranno un vero senso alle ore spese per potenziare la propria build ma che, già da ora, è in grado di restituire ai propri utenti un numero davvero elevato di ore di gioco e di divertimento.
Cosa Ci È Piaciuto..
Narrativa gradevole
Il Soul System
Artisticamente buono
.. e cosa no
Meccaniche obsolete
Incedere ripetitivo fino alla nausea
Tecnicamente deludente
Guarda il trailer:
Echo of Soul è un MMORPG giocabile gratuitamente dopo averne scaricato il relativo client di gioco.
L’esperienza offerta dal titolo è incapace di mostrarsi all’altezza delle trovate moderne implementate nel gameplay, restando ancorata ad una formula vecchia e fin troppo scricchiolante.
Le classi disponibili sono sei, tutte gender-lock e con scarse possibilità di personalizzazione.
Fortunatamente, ognuna di queste potrà contare, da un certo livello in avanti, sulla possibilità di diramarsi in due specializzazioni differenti, spesso pensate con build totalmente differenti tra loro.
L’incedere del gameplay è piuttosto ripetitivo, cosa assolutamente evidente durante le varie quest che ci troveremo a portare a termine.
Lungi dallo staccarsi da meccaniche tipicamente classiche, Echo of Soul incarna alla perfezione il significato di “festa del grinding”, dove tra miriadi di nemici da sconfiggere e oggetti da recuperare non c’è posto per quasi nient’altro.