Free to Play e Microtransazioni: ex developer di Neverwinter li accomuna al gioco d'azzardo


Quello di microtransazioni e gioco d’azzardo è un tema ormai ricorrente nel mondo videoludico e, in passato, vari esponenti più o meno di spicco, da insider del settore a politici, hanno avuto modo di dire la proprio in merito, talvolta anche con ripercussioni legali che hanno portato, in taluni paesi, all’approvazione di leggi per bloccare in toto il fenomeno.

A gettare ulteriore benzina sul fuoco, contribuendo a mettere ulteriormente in cattiva luce le dinamiche alla base del funzionamento di microtransazioni e loot box, ci ha pensato in queste ore Xavier Coelho-Kostolny, sviluppatore attualmente al soldo di Insomniac Games che lavorò in passato alla realizzazione di Neverwinter.
Mediante il suo profilo Twitter, il developer si è infatti scagliato apertamente contro le logiche legate alle microtransazioni, spiegando le ragioni per le quali esse sono dannose per gli utenti.
Le analogie al gioco d’azzardo vere e proprie si sprecano nel post di Xavier, ed egli ha affermato apertamente come l’intera struttura alla base delle loot box (e quindi non di ogni microtransazione in generale) sia in realtà presa di peso dal modus operandi dei casinò e del gioco d’azzardo in genere.

Questo sistema di pagare per ottenere una potenziale ricompensa è preso di peso direttamente dalla struttura dei casinò, slot machine in particolare. Di fatto, molte delle probabilità di vittoria e dei sistemi di feedback per le loot box sono ricalcati direttamente sul design delle slot machine. Ecco alcuni esempi in cui le due cose sono simili:
- Pay-to-play
- Effetti sonori e visivi studiati per aumentare eccitazione e il senso d’attesa
- Scarso investimento iniziale
- Alta accessibilità
- Premi elargiti intenzionalmente molto bassi
- Grossi premi altamente evidenziati

Per ognuno di questi punti, il post originale si sofferma in una descrizione, in cui viene sostanzialmente affermato come lavorare su qualcosa che sia basato o sostenuto su tali pratiche sia poco desiderabile.
In conclusione, Xavier ha anche affermato che non alcuna intenzione di lavorare mai più ad un titolo free to play.

Voi cosa ne pensate di questa continuamente dibattuta questione? Siete d’accordo con quanto espresso dallo sviluppatore? Fateci sapere la vostra opinione!

Il gioco

Tipo: gioco da scaricare

Genere: mmorpg

Ambientazione: fantasy

MMORPG tradizionale in italiano - Dungeons, draghi, reami dimenticati e mille avventure da vivere; tirate fuori i dadi (almeno simbolicamente) e... benvenuti in Neverwinter!

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N.D

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