Eloa

In breve...

Eloa è un MMORPG hack’n’Slash scaricabile e giocabile gratuitamente.
Il titolo ci da la possibilità di creare il nostro personaggio scegliendo da una rosa di cinque classi e quattro razze differenti, ognuna dotata delle sue specifiche peculiarità, al fine di avere un tipo di esperienza il più simile possibile al ruolo che vorremmo ricoprire una volta in-game.
Una delle caratteristiche meglio riuscite di tutto il gameplay proposto dal gioco è data dal sistema di combattimento.
Esso è organizzato in modo da fornire ad ogni classe tre diverse “battle stances” che, di fatto, rappresentano ognuna uno stile diverso (con tanto di armi dedicate per ogni stance) di approcciarsi alle battaglie, variando al volo il proprio stile di gioco mediante uno switch effettuabile in qualsiasi momento con la sola pressione di un tasto.
Il gioco si rivela, quindi, sempre divertente e sufficientemente vario da allontanare la noia anche in sessioni di gioco piuttosto lunghe.
Semplice, ma mai eccessivamente facile, Eloa è un gioco vivamente consigliato ad una grandissima fetta d’utenza.

➔ Punti principali:

• MMORPG con gameplay Hack'n'Slash e ambientazione fantasy.
• Sistema di combattimento "Battle stances" che permette una gestione poliedrica del proprio approccio.
• 5 classi e 4 razze tra cui scegliere.
• Visuale isometrica e progressione in tempo reale

Recensione completa

“Hack’n’Slash anime MMORPG”, questa è la definizione ufficiale, data dagli stessi produttori del titolo, ad Eloa, nuovissimo gioco free to play disponibile da qualche giorno sull’etere.
Ormai sono passati da un pezzo i tempi in cui “gameplay hack’n’slash” era sinonimo di dure battaglie, scontri impegnativi e, più in generale, una sfida degna solo dei più tosti hardcore gamer.
Complice la sempre più grande diffusione del media videoludico a masse via via crescenti di individui, molti generi che in passato erano considerati come appartenenti ad una ristretta nicchia si sono oggi espansi ad un pubblico più ampio, poco propenso alla complessità e alla difficoltà tipica della “vecchia scuola”.
Ben consapevole di ciò, Eloa si configura fin da subito come una via di mezzo tra un titolo in grado di riproporre alcune delle caratteristiche chiave dei capolavori del passato ed un gioco adatto a tutti, capace di puntare su una curva d’apprendimento particolarmente permissiva, il tutto condito da un immaginario fantasy visibilmente orientale tanto in voga negli MMORPG degli ultimi periodi.

Come ti creo l’eroe

La creazione del proprio personaggio sarà, come pronosticabile, la primissima cosa da fare prima di buttarci a capofitto a sterminare decine e decine di mostri e avversari vari.
Il titolo mette a disposizione del giocatore cinque classi diverse tra cui scegliere il proprio eroe, a cui si affiancano 4 razze diverse.

La personalizzazione è buona, ma non profondissima

Le classi presenti, pur adottando nomi fantasiosi, rispecchiano gli archetipi classici del genere MMORPG e, nonostante qualche lieve variazione sul tema, se vi piace strutturare il vostro gameplay attorno ad un ruolo specifico (supporto, tank, ecc…) non impiegherete molto a trovare la classe giusta per voi.

Le classi presenti, pur adottando nomi fantasiosi, rispecchiano gli archetipi classici del genere MMORPG

Le razze, invece, sono 4 in tutto e, salvo per quella chiamata Naru, strettamente legata alla classe “assassin warrior” e ad un personaggio di sesso femminile, potranno essere adottate su ogni classe, modificando a piacimento sesso e aspetto dell’avatar corrispondente.
Il livello di personalizzazione è piuttosto buono, anche se l’editor è decisamente meno approfondito di quanto visto in titoli concorrenti. Corporatura e ad altre caratteristiche relative al corpo del proprio personaggio, ad esempio, non potranno essere modificate (tranne il sesso, ovviamente), mentre per quanto riguarda l’estetica di tratti somatici, acconciatura e colore della pelle avremo decisamente più libertà.

Chi combatte da sé, combatte per tre!

Salvo per i primissimi istanti di gioco in cui, pervasi da uno stile visivo dei personaggi tipicamente accostato ad un pubblico infantile, Eloa potrebbe apparire come un “giochetto per casualoni”, il titolo di Webzen riesce subito a mettere in chiaro le cose, mostrando quasi da subito il suo potenziale e il suo animo decisamente più serio e maturo di quanto ci si potrebbe aspettare, specialmente nella profondità del gameplay.

Il combat system è il vero punto di forza del gioco

Sostanzialmente, Eloa si presenta con una classica visuale isometrica tipica degli Hack’n’Slash, e potremo muovere il nostro personaggio tramite il tasto destro del mouse.
Come spesso accade nella maggioranza degli MMORPG, per completare gran parte delle quest che ci verranno assegnate sarà necessario sterminare miriadi di ostri e mostriciattoli vari.
Fortunatamente, il sistema di combattimento di Eloa è uno dei punti di forza dell’intero titolo e, grazie agli accorgimenti adottati, sarà veramente difficile riuscire a farselo venire a noia.
Ovviamente, ogni classe dispone di caratteristiche proprie per ciò che riguarda abilità e stile generale di combattimento ma, ognuna di esse, ha la possibilità di switchare in qualsiasi momento una delle tre “battle stances” esclusive per ogni classe.

In soldoni, questo significa che il nostro personaggio dispone di tre diverse varianti di tipologie offensive (ognuna dotata di un set di armi dedicato) con cui può approcciarsi al combattimento, sulla base della minaccia da affrontare in un determinato momento.

Il nostro personaggio dispone di tre diverse varianti di tipologie offensive (ognuna dotata di un set di armi dedicato) con cui può approcciarsi al combattimento

Facendo un esempio concreto, nel caso ci si trovasse a combattere contro un gruppo numeroso di nemici non particolarmente coriacei, si potrebbe pensare di eliminarli sfruttando una battle stance non particolarmente potente ma che sia agile e/o che preveda attacchi ad area.
Nel caso di nemici più lenti ma corazzati, invece, si potrebbe optare per una stance decisamente più aggressiva, che prediliga il danno inferto alla velocità d’esecuzione.

Ovviamente quelli sopra riportati sono soltanto degli esempi, dal momento che spesso e volentieri ci troveremo a combattere contro gruppi variegati di nemici di varie tipologie.
La possibilità di cambiare al volo lo stile di combattimento rende Eloa, per certi versi, assimilabile ad alcuni action di uscita recente, che vedono adottato lo stesso stratagemma al fine di variare il più possibile il gameplay.

Contenutisticamente, invece, ci troviamo su livelli buoni ma non eccelsi.
La varietà delle quest non è particolarmente sorprendente, anzi, ma trovano sempre il modo per non essere mai troppo ripetitive.
Come in molti altri titoli, è presente un sistema di pet che, lungi dall’essere un mero orpello estetico, ci permette di ricevere vari bonus e/o abilità varie a seconda della bestiola “equipaggiata”. Oltre ad essere sempre con noi, ad esempio, sarà possibile cavalcare alcuni di essi, alla stregua delle classiche mount onnipresenti in molti MMORPG.

Poesia e texture slavate

Esaminato sotto il punto di vista visivo, Eloa mette in scena diversi alti e bassi, riuscendo ad eccellere in alcuni espetti ma a dimostrarsi mediocre sotto diversi altri.

Certe ambientazioni sono piuttosto ispirate

In primo luogo, ciò che colpisce sin dalle primissime fasi di gioco è il peculiare stile da cui è caratterizzato tutto il titolo. Le ambientazioni, in particolare, sono cariche di fascino e molte di esse tratteggiano scenari immaginifici ed estremamente evocativi.
Altro punto a favore degli scenari che avremo modo di visitare è dato dall’incredibile vivacità da cui essi sono animati. Che sia per le decine di personaggi a schermo o per le miriadi di animazioni ambientali e/o contestuali, avremo sempre la perenne impressione di trovarci catapultati in un mondo vivo che, con o senza di noi, va avanti per la sua strada.
Solo buona, invece, la realizzazione del design di mostri e personaggi, figlia di uno stile sempre piacevole ma fin troppo scontato ed abusato in molti titoli che si rifanno all’immaginario più tipicamente orientaleggiante.
Se dal punto di vista prettamente stilistico non ci si possa lamentare, da quello più smaccatamente tecnico le cose non sono tutte rose e fiori e ad un occhio (non poi così) attento non potranno sfuggire svariate texture slavate, ambienti e modelli poligonali non sempre ricchissimi di dettagli ed un livello di aliasing talvolta davvero fastidioso, nonostante si attivi l’apposito filtro dal menù delle opzioni.

Se dal punto di vista prettamente stilistico non ci si possa lamentare, da quello più smaccatamente tecnico le cose non sono tutte rose e fiori

L’avatar del nostro personaggio è realizzato con dovizia di particolari, così come i modelli di molti nemici, ma ciò cozza un po’ col dettaglio generale di ambienti e personaggi minori, visibilmente più spogli e meno curati.

Conclusioni

A conti fatti, ci sentiamo quasi in dovere di promuovere Eloa, non senza riserve, sia chiaro, ma in seno ad ogni considerazione il nostro giudizio finale non può che considerarsi positivo.

Il titolo pubblicato da Webzen pecca forse nell’essere troppo acerbo sotto diversi aspetti ed è impossibile non notare qualche errore di gioventù, che con tutta probabilità verranno limati con i prossimi aggiornamenti del client. Del resto il gioco è disponibile da poco e il tempo per migliorarsi e fare bene c’è tutto.

Uno dei più grandi pregi di Eloa sta nel sapere perfettamente qual è il proprio target di riferimento, offrendogli esattamente ciò che vuole e ciò che, senza saperlo, vorrebbe, senza cercare di strafare andando ad impegolarsi in miriadi di feature e caratteristiche implementate a forza pur di accontentare i gusti di tutti.

Nel complesso, Eloa si dimostra divertente e curato

I giocatori più smaliziati, veterani del genere con centinaia e centinaia di ore spese tra MMORPG e Hack’n’Slash, difficilmente riusciranno ad innamorarsi di Eloa e, anzi, probabilmente abbandoneranno il titolo dopo poche ore per dedicarsi a qualcosa di più avvezzo al loro “animo hardcore”.

Chi invece è un novizio del genere o vuole semplicemente godersi un buon titolo senza stare ad impazzire dietro a decine di statistiche, parametri, build e strategie, invece, potrebbe trovare in Eloa una validissima proposta adatta alle sue aspettative e che, magari, potrà essere la rampa di lancio per gettarsi, in futuro, in esperienze più complesse e profonde.