Cosa Ci È Piaciuto..
Tante classi ben differenziate
Tanto crafting e creatività
Graficamente ispiratissimo
.. e cosa no
Alcune meccaniche fin troppo semplicistiche
Ripetitivo sul medio/lungo periodo
Combat system poco approfondito
Trove è un MMORPG ambientato in un mondo fantasy interamente costruito con dei grossi cubettoni colorati.
Scegliendo una tra le 15 classi presenti nel titolo, tutte discretamente originali e dotate di peculiarità uniche tra loro, potremo buttarci all’esplorazione di immensi livelli costellati di dungeon da affrontare, cimentandoci in sfide di difficoltà via via maggiore man mano che cresceranno le nostre abilità.
Ispirandosi in larga parte a giochi come il celebre Minecraft, Trove permette di demolire e ricostruire l’ambiente che ci circonda al fine di realizzare strutture ed architetture originali e personali (anche se il 90% dei giocatori, tra cui il sottoscritto, si limiterà ad improbabili sgorbi “stilistici”).
Purtroppo, il gioco mostra il fianco a qualche semplificazione di troppo (nel sistema di progressione del personaggio, nel combat system e nel crafting) che impedisce alla produzione di essere appetibile anche ai giocatori più esigenti.
Cosa Ci È Piaciuto..
Se ci si dedica è molto longevo
Stile orientale ben riproposto
Pieno di giocatori
Fra gli MMORPG più popolati in Europa)
.. e cosa no
Troppo grind
Graficamente non si può vedere
Metin2 è un MMORPG gratuito sviluppato negli studi coreani di YMIR.
Il gioco si presenta tramite meccaniche classiche, tipiche degli MMORPG, dove è particolarmente forte (se non di più) l'aspetto legato al grinding.
Senza troppe remore, si può affermare che l'intero titolo è stato progettato attorno a questa odiata/amata pratica, che vi costringerà a sterminare nemici per ore e ore, pena ristagnare sul proprio livello.
Graficamente Metin2 mostra tutte le imperfezioni di un gioco vecchio di anni.
Anche volendo, è quasi impossibile trovare qualcosa di meritevole nel comparto tecnico, veramente bruttino.
Ciò che risolleva in parte le sorti dell'aspetto visivo è la caratterizzazione a stampo orientale che permea l'intero titolo, capace, a patto di apprezzare questo stile, di far chiudere un occhio sul resto.
Metin2 è un gioco senza troppi fronzoli; niente missioni super articolate o compiti complessi: combattete, salite di livello e combattete di nuovo.
Voi vi accontentate?
Cosa Ci È Piaciuto..
Squisitamente arcade
Tutto considerato ben bilanciato
Modalità Glass spassosissima
.. e cosa no
Mappe prive di personalità
Poche modalità di gioco
Guarda il trailer:
Genere: guerra, sparatutto
Ambientazione: presente, città
Grafica: full 3D
PvP: gilde o fazioni PvP tutti contro tutti
S.k.i.l.l. è un MMOFPS online giocabile gratuitamente.
Il titolo presenta un gameplay prettamente arcade, fortemente ancorato ai concetti di spettacolarità e immediatezza, lasciando che la propria abilità con la tastiera e il proprio tempo di reazione siano più importanti di qualche strategia pianificata ad arte.
Skill presenta modalità piuttosto classiche che, con l'esclusione di glass, daranno pane ai giocatori ma senza sorprenderli per meccaniche particolarmente originali.
La già citata glass, invece, è un ottima alternativa che costringe i giocatori a stare perennemente in movimento aggiungendo un che di surreale al gioco.
Skill è mosso dal famoso Unreal Engine 3 ,capace di restituire un impatto visivo di tutto rispetto.
Il comparto tecnico non eccelle in niente ma si mantiene sempre su buoni livelli in ogni suo aspetto.
Cosa Ci È Piaciuto..
Formula collaudata ispirata a WoW...
.. e cosa no
...ma banalizzata e semplificata
Cash Shop sbilanciante
Graficamente insufficiente
4Story è un MMORPG che si rifà alla tradizione classica dei giochi di ruolo online ad ambientazione fantasy, andando a (ri)proporre elementi e meccaniche rese celebri da capolavori come World of Warcraft.
Sono disponibili 3 razze diverse tra cui scegliere a cui si aggiungono 6 ulteriori classi per personalizzare il nostro personaggio. Nel compiere la scelta dovremo star attenti ad abbinare la classe adatta in funzione della razza scelta, per non correre il rischio di trovarci svantaggiati una volta messo piede nel mondo di gioco.
Sono presenti numerose quest ed il combattimento PvP è molto incentivato dagli sviluppatori dato che ci permetterà di scalare le classifiche.
Graficamente il gioco non regge il confronto con i titoli commerciali a cui si ispira e, a dirla tutta, non riesce a rivaleggiare neanche coi suoi diretti concorrenti.
Un titolo che vive di rendita, appoggiandosi a meccaniche già ampiamente sfruttate ma senza offrire nulla di eclatante.
Cosa Ci È Piaciuto..
Sistema di classi personalizzabile e profondo
Rift casuali che alterano la mappa
Tanti contenuti...
.. e cosa no
...ma alcuni un po' ripetitivi
I Rift sono talvolta troppo invadenti
Guarda il trailer:
Rift è un MMORPG sviluppato da Trion Worlds che adotta il classico modello di fruizione free to play, abbandonando il canone mensile che lo aveva accompagnato nei primi mesi dal lancio.
Ad uno stile di gioco tipico di molti MMORPG theme park di stampo fantasy, Rift affianca alcune trovate originali ed intriganti, tra cui un sistema di personalizzazione della propria classe profondo e completo che, con la giusta esperienza necessaria a padroneggiarlo, ci permetterà di creare il personaggio definitivo cucito su misura sul nostro modo di giocare.
Altro elemento importante sono i Rift che si rifanno al titolo del gioco, minacciosi portali dimensionali che si apriranno casualmente nel mondo di gioco, riversando su di esso orde di nemici pronti a farci la pelle.
Un titolo non perfetto, certo, ma in grado di appassionare e di intrattenere gli amanti della ruolistica massiva come pochi altri giochi sono stati in grado di fare.
Se vi piacciono gli MMORPG vecchio stile, non potete non provarlo.
Cosa Ci È Piaciuto..
Stile grafico tutto sommato riuscito
Stile di combattimento inizialmente piacevole
.. e cosa no
Troppo ripetitivo
Tecnicamente scarso
Cash shop troppo influente
Dopo vari giochi un tempo esclusivi del mercato coreano e in seguito sbarcati qui da noi, anche Elsword arriva nel vecchio continente, dopo ben 4 lunghi anni in cui è rimasto esclusiva dei nostri “colleghi” videogiocatori asiatici.
Il gioco segue una trama piuttosto lineare in un modo altrettanto leggero e adatto ad intrattenere quella fascia d giocatori non particolarmente esigente dal punto di vista della profondità (narrativa e di gameplay).
Scegliendo il nostro personaggio da una lista di 6 (non modificabili esteticamente), dovremo partire alla ricerca dei frammenti della pietra El, potente cristallo in grado di donare vita e prosperità.
Il gameplay del gioco è un mix tra azione e piattaforme dove, all'interno di vari dungeon, dovremo distribuire mazzate fino alla fine (con fine si intende quella dei nostri polpastrelli).
Graficamente il gioco offre un comparto visivo simpatico ma davvero privo di dettagli, che brilla più per lo stille fumettoso che per la mera conta poligonale o per le texture definite.
Elsword è un gioco tutto sommato divertente ma tutt'altro che eccelso, adatto principalmente a chi sa accontentarsi e desidera semplicemente divertirsi un po' elargendo cazzotti e spadate a chiunque capiti a tiro.
Come si suol dire: senza infamia e senza lode.
Cosa Ci È Piaciuto..
Meccaniche immediate
Un sacco di modalità
Futuro promettente
.. e cosa no
Alcuni mazzi sono effettivamente troppo forti
Chi inizia ora è costretto ad accumulare molte ore per essere competitivo
Fattore C a volte evidente
Hearthstone è un gioco di carte sviluppato dalla Blizzard, giocabile gratuitamente su PC e dispositivi mobile dopo aver scaricato il relativo client di gioco.
Nato dalle ceneri di quello che fu il trading card game ufficiale di World of Warcraft, ne raccoglie l’eredità utilizzando creature e situazioni note ai fan dell’MMORPG, sviluppandosi però in maniera decisamente differente.
Utilizzando due mazzi da 30 carte ciascuno, due giocatori si sfidano a turno a colpi di invocazioni e magie, con lo scopo di portare a zero i punti di vita del giocatore avversario.
Uno dei punti di forza del gioco è la semplicità delle meccaniche proposte, chiare fin dai primi minuti di gioco, che non necessitano di perdere ore di tempo per imparare regole e direttive, dando a chiunque, dal giocatore occasionale all’appassionato di giochi di carte, la possibilità di divertirsi alla propria maniera.
Numerose modalità ed un supporto continuo da parte degli sviluppatori chiudono il quadro di uno dei migliori giochi di carte attualmente disponibile in circolazione.
Cosa Ci È Piaciuto..
Spirito Arcade veloce e divertente
Elevata personalizzazione
Graficamente al top
.. e cosa no
Poche modalità
Cash shop un pelo troppo sbilanciato
Ambientazioni dettagliate ma anonime
Hawken è uno sparatutto free to play che, ai classici scontri tra individui antropomorfi, sostituisce degli enormi e possenti mech, in grado di avere una potenza di fuoco decisamente superiore.
Utilizzando diverse tipologie di “robottoni”, ognuna delle quali assimilabile, con un po’ di fantasia, ad una specifica classe, prenderemo parte a diverse tipologie di partite, tutte prendenti spunto dalle classiche modalità che animano gli shooter competitivi.
Gli scontri si svolgeranno in mappe dalla diversa grandezza, tutte congegnate per adattarsi alle dimensioni e alla mobilità dei nostri mech, entrambe ben al di sopra della media.
Le partite si rivelano frenetiche e divertenti e, benché i vari mezzi possano sembrare a prima vista lenti o impacciati, una volta in gioco ci si rende immediatamente conto di come gli sviluppatori siano stati in grado di conciliare queste caratteristiche ad un gameplay prettamente arcade, che ben si sposa con l’azione esplosiva che si svolge a schermo continuamente.
Un comparto tecnico decisamente curato chiude il cerchio di uno sparatutto da provare!
Cosa Ci È Piaciuto..
Possibilità di personalizzazione elevatissima...
... e risultati spesso esilaranti
Tutta questa libertà ha un grosso impatto anche dal punto di vista tattico
.. e cosa no
Grafica non al passo coi tempi
Gameplay divertente ma alla lunga ripetitivo
Guarda il trailer:
Il 17 gennaio 2017 Galactic Junk League (GJL per comodità), titolo Free to Play di Pixel Federation, ha fatto il suo debutto su Steam, sfruttando la formula dell'accesso anticipato.
Lato gameplay, si tratta fondamentalmente del classico arena shooter (sulla falsariga di World of Tanks e tutto quello che è venuto dopo) in cui si pilotano astronavi.
La peculiarità che lo distingue da molti suoi colleghi è però la possibilità di costruire la propria astronave, blocco per blocco, dandole davvero qualsiasi forma ci passi per la testa (non meravigliatevi se vi ritrovate a sparare fianco a fianco con giganteschi WC spaziali).
Questa personalizzabilità non ha solo ricadute dal punto di vista estetico, anzi: dato che potremo agire in maniera determinante su elementi chiave quali il posizionamento dei cannoni od il bilanciamento dei vari attributi, filosofie costruttive diverse porteranno a possibilità tattiche altrettanto diverse una volta in gioco.
Se una volta in battaglia possiamo trovare quindi molte similitudini con Dreadnought, Star Conflict o Fractured Space, specialmente per la scelta del 2.5D per i movimenti delle navi (non aspettatevi una fisica di volo à la "Star Citizen" per capirci) la possibilità di costruire astronavi usando un sistema a blocchi ricorda molto Robocraft, e in parte anche Crossout.
La grafica non fa certamente gridare al miracolo, ma questo possiamo considerarlo come un aspetto secondario, specialmente se paragoniamo GJL ai più illustri esponenti del genere 'sandbox' quali Minecraft o Trove. Molto carina invece la colonna sonora, abbastanza "tamarra" e spensierata, in pieno accordo con lo stile (auto)ironico dell'intera produzione.
Nel complesso, GJL è un gioco divertente ed abbastanza originale, che forse non farà la storia dei videogiochi, ma saprà certamente tenere compagnia a molti giocatori, e per molto tempo.
Cosa Ci È Piaciuto..
Semplice ed immediato
.. e cosa no
E' pur sempre un gioco del 2008
Graficamente scarno
Grand Fantasia è un MMORPG gratuito distribuito da Aeria Games e disponibile interamente tradotto nella nostra lingua. E' un gioco indirizzato principalmente ai più piccoli o a chiunque voglia familiarizzare col genere senza impazzire dietro a meccaniche complesse.
Nella nostra avventura viaggeremo, esploreremo e combatteremo in un mondo ispirato al mondo dei cartoni giapponesi, con personaggi buffi e ambientazioni allegre e colorate. Fedeli compagni di viaggio saranno gli sprite, creaturine che ci assisteranno per tutta la durata della nostra avventura, in grado di realizzare i compiti più disparati (come raccogliere oggetti e/o costruire nuovi pezzi d'equipaggiamento).
Le meccaniche del gioco, cosi come i controlli si rivelano semplici ed intuitive per la gioia di tutti quei giocatori poco avezzi a questo tipo di giochi. La realizzazione grafica del gioco, tanto ispirata nel design, mostra il fianco a una realizzazione tecnica un po' affrettata che grava, purtroppo, sul giudizio finale. Se siete cresciuti a pane e World of Warcraft, questo Grand Fatnasia non avrà nulla da dirvi, ma se desideravate un gioco semplice con cui iniziarvi al genere, avete trovato ciò che fa per voi.