Browser Game con Vichinghi - Il nuovo browser game strategico di Plarium ci catapulta in un mondo dominato dai Vichinghi, e lo fa presentandosi con una grafica da Oscar.
Vikings: War of Clans è un browser game strategico ambientato nell’ormai estinto mondo dei vichinghi dove, impersonando i panni di uno Jarl, il giocatore dovrà costruire il suo regno, il suo esercito e forgiare il proprio eroe con lo scopo di ottenere il predominio sugli altri giocatori.
Il gioco offre il classico ed assuefacente gameplay tipico dei browser game strategico-gestionali che abbiamo imparato ad apprezzare in una moltitudine di titoli differenti; a questo aggiunge un paio di meccaniche fresche ed interessanti quali un sistema di progressione variegato e complesso ed il cosiddetto hero system, che donano al gioco una buona dose di profondità e varietà.
Il lato puramente tecnico, pur trovandosi in presenza di un semplice browser game, è realizzato con estrema cura, dalla realizzazione delle mappe di gioco, alle eccellenti animazioni 3D passando per il comparto sonoro.
La nostra città è viva, possiamo vedere i cittadini muoversi fra gli edifici, lavorare nelle miniere, nelle forge e nelle fattorie.. Questo, unito ad una colonna sonora piacevole e a tema, regala al giocatore la possibilità di vivere davvero l'atmosfera del gioco.
Riassumendo, Vikings: War of Clans è un ottimo browser game di strategia che, pur offrendo poco in termini di innovazione ai veterani più decorati del genere, offre un'esperienza di gioco di prim'ordine a tutti coloro che cercano un gioco di guerra tradizionale "old-school".
Vikings: War of Clans è l’ultimo browser game di strategia rilasciato da Plarium, ambientato nello spietato mondo dei Vichinghi.
Come la stragrande maggioranza dei giochi dello stesso genere, Vikings incorpora quella formula già ampiamente sperimentata e collaudata che vede fondersi meccaniche da city-building, in cui dovremo far sorgere il nostro impero mattone dopo mattone, ad un sistema di combattimento massivo contro altri giocatori.
Al primissimo approccio con il gioco, il giocatore verrà introdotto alle meccaniche tramite un pratico tutorial che spiegherà per filo e per segno tutte le azioni necessarie per mantenersi competitivi.
Sostanzialmente, al giocatore tocca impersonare il ruolo dello Jarl, cui spetterà amministrare la costruzione dei vari edifici della città, la preparazione e lo schieramento delle truppe dell’esercito e la raccolta delle risorse reperibili in gioco.
Se avete già un po’ di esperienza col genere, vi renderete immediatamente conto di come l’intero gameplay sia più che familiare e, senza grosse pretese, l’obiettivo principale del gioco non sarà altro che ingrandire sempre più la propria influenza (parallelamente alla propria città e al proprio esercito) per garantirsi il predominio su quanti più giocatori possibile.
In ogni caso, sotto questa superficie semplicistica, si nasconde un sistema di progressione profondo che richiede al giocatore di pianificare attentamente le proprie mosse.
La maggior parte del tempo lo passerete switchando tra due diverse visuali, una inerente la visione cittadina di quanto personalmente stiamo costruendo ed una più generale che mostrerà la situazione globale del mondo, con la posizione di tutte le città e i punti di interesse circostanti la nostra.
Ogni città presente, infatti, sarà dotata delle proprie coordinate specifiche, che potranno essere utilizzate per inseguire obiettivi guerreschi e/o diplomatici.
Saranno anche presenti, poi, vari punti neutrali che potranno essere assaltati e saccheggiati per ottenere un bel boost di risorse che, diciamocelo, non fa mai male.
La visuale della città è quella dove con tutta probabilità spenderemo la maggior parte del nostro tempo e dove, tramite la costruzione di edifici dediti agli scopi più disparati, incrementeremo la nostra influenza nel mondo.
Avere una buona varietà di edifici diversi e tutti potenziati a dovere si rivelerà fondamentale nell’economia di gioco, in modo da non mostrare il fianco su nessun fronte; nel gioco ne sono presenti diversi: dalle classiche strutture dedite alla raccolta di risorse a quelle dedicate all’addestramento delle truppe, fino a passare ad edifici di difesa e altri in grado di sbloccare nuove abilità e funzioni.
I nostri soldati marceranno sulla mappa 3D in tempo reale, ma l'esito delle battaglie sarà deciso solo da una serie di statistiche
Dando uno sguardo al sistema di progressione generale del gioco, ci si rende quasi subito conto di come in Vikings le cose siano abbastanza impressionanti.
Oltre alla classica esperienza di “livellaggio” presente per il proprio Jarl, il proprio eroe e la propria città, il gioco offre diversi sentieri di progressione percorribili, in merito alla ricerca e al crafting, che rendono l’intero sistema decisamente interessante e stratificato.
Dedicarsi ad ognuno di questi porta via un discreto ammontare di tempo e di risorse ma, al contempo, fa veramente piacere notare come questi non siano meri riempitivi ma dei veri e propri punti nevralgici su cui investire per ottenere bonus sostanziali alle proprie truppe, alla propria economia cittadina e a svariati altri settori.
Il sistema di combattimento offerto dal gioco, invece, è trattato in una maniera più semplificata rispetto alla progressione.
Dichiarare guerra ad una città nemica (o neutrale) è estremamente semplice e per farlo non dovrete far altro al di fuori di qualche semplice click sul mouse.
Fatto ciò, potremo scegliere quali e quante truppe mandare in spedizione, in base alle difese che l’avversario ha schierato a difesa dei propri possedimenti.
Gli esiti delle battaglie, che non si svolgeranno mai in tempo reale ma saranno decise “a tavolino”, ci verranno comunicati tramite degli appositi report e terranno conto di diversi fattori tra cui la forza dell’esercito, il livello complessivo delle città, il livello dell’eroe e altro.
Un sistema del genere, che premia più la pianificazione delle battaglie che la battaglia stessa, permette al giocatore di focalizzarsi maggiormente sugli aspetti più gestionali dell’intero impianto ludico e, perché no, sulla cooperazione, unendosi a clan di altri giocatori in grado di condividere risorse e di darsi man forte l’un l’altro in caso di attacchi nemici.
Se leggere non è la vostra passione, potete sempre guardare la nostra videorecensione di Vikings: War of Clans.. oppure, metterla in sottofondo durante la lettura per ascoltare un po' di buona musica celtica.
Uno degli aspetti più coinvolgenti dell’intero gameplay del gioco è rappresentato dalla presenza del cosiddetto “hero system”, che rappresenta una vera e propria ventata d’aria fresca all’interno del genere.
Ogni giocatore sarà infatti “fornito” del proprio personale e personalizzabile eroe che guadagnerà esperienza e salirà di livello man mano che i progressi generali nella costruzione della città e nel combattimento si faranno via via più generosi.
Inoltre, gli eroi guadagneranno skill point che potranno poi essere spesi in due differenti rami di abilità che confluiscono in obiettivi diversi, uno relativo al potere d’attacco/difesa del proprio esercito e l’altro relativo all’efficienza della propria città in tempi di pace.
Saccheggiando le città nemiche e ottenendo vari materiali e risorse, potremo poi dedicarci al crafting e creare dell’equipaggiamento speciale che potrà poi essere indossato dal nostro eroe, in modo da ottenere boost ancora più sostanziosi alle abilità di cui sopra.
Questa sorta di sfaccettatura da GDR si sposa alla perfezione con l’economia di gioco ed è in grado di migliorare sensibilmente l’esperienza generale, spingendo il giocatore a migliorarsi sempre di più.
Senza alcun dubbio, Vikings: War of Clans si presenta come uno dei browser game più belli visivamente usciti di recente.
La propria città è perennemente attenta a restituire la sensazione di essere davvero viva, con decine di abitanti tutti intenti a sbrigare i propri affari, che essi siano lavorare alla forgia, coltivare nei campi o semplicemente passeggiare.
Tramite il menù delle opzioni integrato nella finestra, ai giocatori è concesso di attivare o disattivare dei particolare effetti grafici che, se lasciati attivi, donano a tutta la scena un effetto finale davvero ben fatto e gradevole.
Il movimento delle truppe che si dirigono dalla nostra città fino a quella nemica per una campagna di guerra è realizzato in 3D e, nonostante si tratti solamente di un effetto pre-renderizzato, contribuisce a ricreare una sensazione di concretezza alle battaglie, che altrimenti sarebbero lasciate completamente in balia delle statistiche testuali.
Nonostante si tratti semplicemente di un browser game, la cura riposta dagli sviluppatori nell’aspetto tecnico del gioco è evidente.
Parallelamente, anche il comparto sonoro convince, con musiche di chiara ispirazione vichinga che ben accompagnano tutto l’incedere.
Un plauso va fatto anche agli sforzi del team di sviluppo riposti nel cercare di dar vita ad una community compatta e coesa.
La propria città è perennemente attenta a restituire la sensazione di essere davvero viva, con decine di abitanti tutti intenti a sbrigare i propri affari, che essi siano lavorare alla forgia, coltivare nei campi o semplicemente passeggiare.
Aspettare che un edificio venga completato è l’occasione perfetta per rendersi conto di tutto ciò. La chat box globale è sempre brulicante di vita e di persone intente a chiacchierare, in modo sempre civile e con un occhio di riguardo ai nuovi iscritti, che vengono spesso aiutati con consigli vari dai giocatori con più esperienza alle spalle.
A cadenza regolare, poi, vengono indetti dagli sviluppatori dei particolare eventi che premiano il giocatore spingendolo a completare vari compiti e missioni.
In definitiva, possiamo tranquillamente asserire che Vikings: Age of War è un gioco che ha così tanto da offrire agli appassionati dei browser game di strategia.
Dai meccanismi di gioco più tradizionali, come il classico gameplay da city-building e il sistema di combattimento da MMO, fino a quelli più peculiari, come l’hero system e gli alberi delle abilità in stile GDR, il gioco fa efficacemente il suo dovere nell’offrire al giocatore un titolo divertente e denso di cose da fare.
Dal punto di vista prettamente grafico, Vikings è uno dei browser game più belli visivamente prodotti fino ad oggi, con un comparto sonoro che concorre a ricreare un’atmosfera assolutamente riuscita.
Anche se l’immersività non è uno dei parametri che normalmente vengono presi in considerazione in un browser game, nel caso di Vikings questo aspetto è un punto chiave dell’esperienza. E' seriamente divertente zoomare sulla mappa per spiare i nostri cittadini tridimensionali mentre svolgono le loro routine, e per la prima volta giocando ad un browser game strategico, ci siamo sentiti davvero parte del mondo in cui eravamo.
Il cash shop del gioco, vera e propria spada di Damocle che pende su tutti i titoli del genere, si è rivelato si utile per chi decide di utilizzarlo ma mai indispensabile per proseguire.
Per concludere, Vikings: War of Clans si è rivelato una grandissima new entry all’interno del panorama dei browser game strategici gestionali.
Plarium aggiunge al suo arco un altro grande titolo che tutti i fan del genere non potranno fare a meno di provare.
Se cercate un gioco che implementi sotto un unico “tetto” la summa di quanto fatto di buono in precedenza dal genere, con qualche pizzico di novità in più, non aspettate oltre e registratevi!
Con un breve ma esplicativo messaggio pubblicato direttamente sul proprio sito ufficiale, Plarium ha recentemente comunicato di aver rilasciato un update per Vikings: War of Clans, il browser game strategico gestionale ambientato nel glorioso mondo dei vichinghi. La prima grande novità riguarda la banca del gioco, che ospita ora 4 ... » continua
Se agli albori i browser game erano terreno esclusivo dei giochi strategico-gestionali, oggi il panorama è molto più eterogeneo: non solo sono stati introdotti elementi di ruolo (talvolta anche molto marcati) in quasi tutti i browser game "classici", ma sono anche nati diversi veri e propri Browser MMORPGche, sebbene nei ... » continua
Con una comunicazione ufficiale, il team di sviluppo di Vikings: War of Clans, titolo free to play a stampo strategico che avevamo particolarmente apprezzato in sede di recensione, ha annunciato di aver rilasciato sui server del gioco un nuovo corposissimo update che va a scombussolare le basi del gameplay con ... » continua
Abbiamo pubblicato, sul canale Youtube di AreaMMO, la video-recensione di Vikings: War of Clans, l'ultimo browser game di strategia ... » continua
Cosa Ci È Piaciuto..
Gameplay completo e assuefacente
Hero system ed elementi GDR
Tecnicamente splendido
.. e cosa no
Solo in full-screen
Talvolta i tempi di caricamento si fanno lunghetti
Cosa ci è piaciuto..
.. e cosa no
Mi piace questo gioco, voglio
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NON mi piace questo gioco, voglio
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