MMORPG 2020: i migliori giochi online free to play (e non)


Quali sono i MMORPG 2020 più attesi? E quali i migliori da giocare sin da subito?

Precisi e puntuali come tradizione vuole (sin dal 2015!), con l'arrivo del nuovo anno qua su AreaMMO.it abbiamo deciso di rispondere a queste domande stilando la nostra consueta selezione annuale dei migliori MMORPG Free-to-Play (e non solo).

Per prima cosa, passeremo in rassegna quei giochi che, negli ultimi mesi, hanno saputo divertirci maggiormente.
In altre parole, i MMORPG più gettonati del momento, quelli già disponibili al pubblico, quelli per iniziare sin da subito a divertirci con dei titoli che siamo sicuri rimarranno ancora a lungo in cima alle classifiche.
Porremo particolare attenzione ai giochi in italiano (merce ormai rara!), magari anche con una folta community ITA per giocare in compagnia.

Subito dopo volgeremo lo sguardo al futuro, per indicarvi quelle produzioni - ancora in fase di sviluppo - che dovrebbero essere rilasciate entro il 2020, e che secondo noi vale la pena tenere d'occhio.

Abbiamo inoltre dedicato uno spazio a parte per i MMORPG Buy-to-Play (chi ha detto che nel 2020 i MMORPG debbano essere tutti Free to Play?), ed uno per tutti quei giochi che, pur non essendo prettamente dei MMORPG, hanno molteplici aspetti che li rendono a tutti gli effetti dei giochi di ruolo online multigiocatore, seppur con delle contaminazioni.

Insomma, un vero e proprio prontuario che, pur senza la pretesa di risultare esaustivo al 100%, siamo convinti possa aiutarvi ad individuare il vostro prossimo gioco da provare. Con la speranza che possiate trovare esattamente il MMORPG che state cercando, non possiamo che augurarvi una buona lettura!


SOMMARIO

  1. Top MMORPG in Italiano \\ Fra i migliori giochi del 2020, ecco quelli in italiano - con server italiani ed un'ampia community ITA - che ci hanno più convinto.
  2. Giochi in inglese \\ I titoli di maggior successo a livello globale.
  3. MMORPG 2020 in arrivo \\ Giochi in sviluppo che si presume verranno rilasciati nel corso dell'anno.
  4. L'angolo del Buy-to-Play \\ MMORPG che non adotteranno il modello free to play
  5. Non solo MMORPG \\ Giochi online di varie categorie con importanti elementi tipici dei giochi di ruolo multigiocatore.

Top MMORPG in Italiano: i migliori giochi ITA del momento

La perdita di Aion, uno dei baluardi dei MMORPG Free to Play in Italiano che da quest'anno non sarà più disponibile nella nostra lingua, è stato un duro colpo.
Tuttavia, sono ancora svariate le alternative, di qualità, che si presentano al nostro cospetto. Non solo fra le più recenti uscite del 2020, ma anche fra i titoli cult di qualche anno fa che continuano imperterriti ad offrire tonnellate di aggiornamenti, vitalità ed una ricca community.
Quelli che seguono sono non solo i giochi a nostro avviso migliori o più giocati del momento, ma anche quelli che ci danno più fiducia in quanto ad aggiornamenti, eventi e "salute generale" in ottica 2020 ed oltre, grazie al costante lavoro di supporto degli sviluppatori.

RAID: Shadow Legends

Era da un bel po' di tempo che non vedevamo un gioco online di ruolo che fosse al contempo nuovo, di qualità ed in italiano... grazie a RAID: Shadow Legends, il digiuno è finalmente terminato.

RAID non è un MMORPG nella sua definizione più moderna, che sembra lasciar spazio solo a titoli open-world, con meccaniche sandbox, ed un unico alter-ego da impersonare in ogni momento... RAID è un gioco di collezione di eroi, che dovremo allenare, equipaggiare e soprattutto controllare in battaglia sia in campagne PvE che nell'arena PvP.

Dai browser game di strategia, ai complessi GdR da scaricare... ben fatto, Plarium!

Caratteristica principale del titolo in questione è il sistema di combattimento a turni: semplice e benevolo nei confronti dei novellini, si rivela dopo poco come uno dei più profondi e stimolanti che siano stati concepiti in un MMO... superate le amichevoli fasi iniziali, sarà fondamentale prestare grande attenzione ad ogni aspetto della battaglia, a partire della preparazione: comporre un roster di Campioni capace di combattere in sinergia perfetta sarà fondamentale tanto quanto l'effettuare le giuste mosse nel momento clou, ossia durante la battaglia dal vivo (a proposito: per far partire sin da subito il vostro account alla grande, non perdetevi la nostra guida dedicata a RAID: SL).

Questa complessità di fondo è ciò che ci fornisce un forte senso di appagamento e progressione mano a mano che conquisteremo nuovi traguardi, ed è ciò che garantisce mesi ed anni di intense sfide per gli appassionati sia del PvP, che del PvE: fra campagne, dungeon, arena, guerre di fazione, sfide del clan e sistema di potenziamento degli eroi, c'è sempre un sacco da fare!

... se avete la tendenza a sviluppare dipendenze da videogame, statene alla larga!... » registrati e gioca ora!


Dungeons & Dragons - Neverwinter

Publisher: Perfect World Entertainment

Non è il gioco più nuovo, ne' il più rivoluzionario... ma se state cercando un ottimo MMORPG, tradizionale ed in italiano, Dungeons&Dragons: Neverwinter è, anche per quest'anno, la scelta migliore.

Traslando videoludicamente le immaginifiche ambientazioni ed atmosfere dell’universo dei Forgotten Realms di Dungeons & Dragons (lo storico gioco di ruolo cartaceo), Cryptic Studios, con il suo Neverwinter, ha dato vita ad un MMORPG di pregevole fattura, regalando aI GIOCATORI la possibilità di esplorare uno degli immaginari che più sono rimasti nei cuori degli appassionati.

D&D: Neverwinter rimane la scelta top per gli amanti dei giochi MMORPG italiani

L’intera esperienza di gioco è permeata da una grande fluidità di fondo, riscontrabile specialmente nelle numerose fasi di combattimento che, pur non rinunciando alla profondità tipica di un gioco di ruolo, tendono spesso e volentieri a spingere il gameplay verso toni piuttosto action, chiedendo ai giocatori di non lesinare con i propri movimenti quando si è impegnati in combattimento.

Molto interessante, soprattutto in materia di endgame, la possibilità di creare avventure da mettere a disposizione della community attraverso il Foundry, il sistema di creazione di Neverwinter, con grandi loot a ricompensare sia giocatori che creatori.

Il vero punto di forza dell’intera produzione, in ogni caso, è dato dall’ambientazione stessa del titolo, che non potrà che mandare In brodo di giuggiole tutti i fan sfegatati (e non) dei Forgotten Realms... » registrati e gioca ora!


NosTale

Publisher: Gameforge

Descrizione: Approdato per la prima volta sulla scena nell’ormai lontanissimo 2006, Nostale è un tipo di esperienza più unica che rara che, ancora oggi, a distanza di più di 13 anni dalla sua prima apparizione, riesce ancora a far parlare di sé, nel bene e nel male.

A dispetto degli anni che ha, Nostale è ancora giocatissimo

Complice un comparto visivo dichiaratamente ispirato agli anime, che ha mitigato non poco l’inesorabile avanzamento del tempo, il titolo edito in territori nostrani da Gameforge risulta tutt’ora la casa di numerosissimi appassionati, sempre pronti a prendere parte alle innumerevoli attività messe a disposizione dal gioco.
L’esperienza creata dagli sviluppatori offre agli utenti una grande libertà di fruizione, lasciando a quest’ultimi il compito di decretare chi vorranno essere in-game e le attività alle quali vorranno dedicarsi.

Presentando una visuale isometrica dall’alto, Nostale potrebbe per certi versi apparire come datato o superato ma, qualora doveste farvi rapire dal mondo di gioco, il divertimento che ne trarrete sarà potenzialmente illimitato... » registrati e gioca ora!


Dauntless

Publisher: Phoenix Labs

Descrizione: Contro ogni aspettativa, questo ibrido tra action e GDR è riuscito in pochissimo tempo a conquistarsi una gigantesca fetta di pubblico, desideroso di mettere le mani su un tipo di esperienza che ricalcasse quella offerta da Capcom con Monster Hunter, sottogenere tornato prepotentemente alla ribalta con l’episodio World.

L’hunting game di Phoenix Labs si è dimostrato una vera sorpresa

Definire Dauntless come un “clone” di Monster Hunter, nonostante l’accezione possa effettivamente suonare spregiativa, non è del tutto errato, dato che il titolo di Phoenix Labs poggia le fondamenta del suo gameplay sulla medesima idea di fondo di MH.
Lo scopo del gioco sarà infatti quello di scendere in battaglia contro mostri via via più forti, forgiando o migliorando di volta in volta il proprio equipaggiamento mediante il bottino raccolto dalle bestie abbattute.

Proprio come in Monster Hunter, poi, la cooperazione con gli altri giocatori svolge un ruolo a dir poco centrale nell’intera esperienza, dal momento che sconfiggere in solitaria i Behemoth presenti nel gioco è semplicemente impensabile.

Se il supporto degli sviluppatori continuerà ad essere duraturo e costante, Dauntless potrebbe seriamente erigersi ad hunting game definitivo, o quasi... » registrati e gioca ora!


Vikings: War of Clans

Publisher: Plarium
Direttamente dalle fornaci di Plarium, Vikings: War of Clans è un browser game strategico gestionale che aderisce in pieno al classico modus operandi della compagnia, offrendo ai giocatori le già ampiamente collaudate meccaniche di gioco presenti in molti altri giochi congeneri presenti nel catalogo del produttore.

Pronti ad immergervi nel mondo dei vichinghi?

Con un setting squisitamente nordico, quindi, Vikings mette i giocatori nei panni di uno Jarl, il cui compito sarà ovviamente quello di far crescere e prosperare la propria città, guardandola fiorire sotto le nostre precise direttive.

Alle classiche meccaniche di progressione tipiche del genere, viene poi affiancata la possibilità di gestire il proprio eroe personale, che potrà essere equipaggiato con diversi oggetti e che potrà potenziarsi nel corso del gioco, con la conseguenza di restituire una sorta di venatura GDR al tutto che non guasta mai.

Con tutti i pregi e i difetti intrinseci di pressocché ogni browser game strategico gestionale, Vikings: War of Clans resta un titolo estremamente consigliato qualora abbiate voglia di imbattervi in un’esperienza non troppo impegnativa e non disdegnate l’ambientazione vichinga della produzione... » registrati e gioca ora!


Metin2

Publisher: Gameforge
Un po’ per scherzo, un po’ per tradizione e un po’ per il malsano e nostalgico affetto che ancora nutriamo verso il gioco, abbiamo deciso di inserire all’interno di questa lista anche quel “vecchio bacucco” di Metin2, ben consapevoli di quanto quest’ultimo possa rischiare di trovarsi fuori luogo.

Certe cose semplicemente non si dimenticano…

Figlio di un modo di fare MMORPG ormai datato (e a molti indigesto persino all’epoca) e con più anni sulle spalle di quanto sarebbe lecito per una produzione del genere, Metin2 è semplicemente un titolo ormai obsoleto ma, che nella sua obsolescenza, non ha mai smesso di regalare emozione e ore di (grindoso) divertimento ai suoi giocatori.

Fuori dal tempo (e spesso anche da ogni logica salubre), impegnarsi seriamente in Metin2 significa sacrificare molto del proprio tempo a svolgere attività spesso ripetitive e comunque qualitativamente superate dalle miriadi di titoli venuti dopo di lui.

Che sia per spirito filologico o per semplice masochismo, tuttavia, a 15 anni dal suo rilascio originale, Metin2 è ancora “lì”; zoppo ed invecchiato ma ancora pronto ad accogliere nei suoi regni orientaleggianti chiunque lo desideri... » registrati e gioca ora!


League of Angels III

Publisher: GTarcade

Descrizione: Esponente per eccellenza del cosiddetto sotto-genere degli “idle game”, League of Angels III eleva al parossismo la formula che ha decretato l’incredibile successo dei precedenti capitoli della saga, presentando ai giocatori un MMORPG fantasy dai toni quantomai classici all’interno di una modesta finestra del browser.

Il capolavoro degli idle game

Più che dei pregi, mai come in questo caso è bene mettere in chiaro fin da subito quali siano i difetti principali di tale titolo, dato che potrebbero rendersi fondamentali per capire il vostro possibile interessamento.

Come i suoi predecessori, League of Angels III “taglia” tutto il possibile, offrendo agli utenti la possibilità di progredire in maniera letteralmente automatica nella quest principale, con una vera e propria modalità “pilota automatico” che muoverà il nostro avatar verso il prossimo snodo narrativo.

Se gli automatismi non vi fanno storcere il naso, tuttavia, troverete in League of Angels III un validissimo passatempo, pieno zeppo di attività da portare a termine e graziato da un comparto visivo quasi ottimo (per gli standard dei browser game)... » registrati e gioca ora!

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Giochi in inglese: uno sguardo oltralpe

Proseguiamo l'analisi dei migliori giochi MMORPG free-to-play con quei titoli che stanno riscuotendo un maggior successo a livello globale.
Se non avete difficoltà con la lingua, sono certamente fra le opzioni migliori da giocare nel 2020.

TERA

Direttamente da Gameforge, un MMO fortemente votato all’azione

Publisher: Gameforge

Descrizione: The Exiled Real of Arborea, conosciuto semplicemente anche solo come TERA, è un MMORPG coreano free to play, diventato gratuito dopo un primo periodo in cui veniva richiesto un canone mensile per poter accedere ai server.
Riprendendo unO stile fantasy piuttosto consueto, TERA permette ai giocatori di impersonare un vasto campionario di razze differenti, con numerose classi presenti nel gioco che alterano in maniera sostanziale il ritmo ed il modo di approcciarsi ai combattimenti.
Uno dei punti focali del titolo è infatti rappresentato dalla sua venatura fortemente action, che permette di affrontare gli scontri in maniera non troppo dissimile da quanto avviene in un titolo d’azione all’arma bianca (nonostante in TERA non manchino anche armi da fuoco), concedendo quindi agli utenti la possibilità di concatenare attacchi e di effettuare repentine schivate.
Giocato al giorno d’oggi, TERA forse non possiede più quella carica dirompente che sconvolse il mercato ai tempi della sua uscita ma, nonostante l’avanzare del tempo, il titolo sviluppato da Bluehole resta un’esperienza piacevole ed immersiva.

Aion

”Gameforge vi mette le aaaaaali!”

Publisher: Gameforge

Descrizione: Inutile negarlo, nel corso degli anni quello di Aion è diventato un vero e proprio nome ricorrente all’interno di numerose liste dedicate agli MMORPG, riuscendo a ritgliarsi un posticino praticamente ovunque a causa delle sue caratteristiche.
Nonostante non sia esente da difetti, infatti, il gioco portato dalle nostre parti da Gameforge possiede ancora oggi una nutrita schieri di appassionati che quotidianamente popolano i server, sia per la qualità intrinseca del gioco sia per le continue aggiunte contenutistiche che vengono apportate.
Il vero e proprio simbolo del titolo è rappresentato dalle ali che verranno “fornite” ai giocatori nelle prime fasi di gioco, particolarmente utili per esplorare alcune aree di gioco e, soprattutto, per avventurarsi nel cosiddetto Abisso, un’apposita zona adibita al combattimento contro altri giocatori che, per l’occasione, è stato ribattezzato dagli sviluppatori come PvPvE, a causa del fatto che gli utenti dovranno vedersela anche contro i Balaur, fazione di gioco non controllabile direttamente che darà del filo da torcere ai giocatori.
Nonostante anche Aion sia un titolo con ormai diversi anni sul groppone, addentrarsi nel mondo di Atreia resta tutt’ora dannatamente affascinante.

Age of Conan: Unchained

Brutale e testosteronico, Age of Conan è Conan a tutto tondo!

Publisher: Funcom

Descrizione: Testosteronico e muscolare, Age of Conan: Unchained è esattamente quello che ci si aspetterebbe da un MMORPG ambientato nel mondo della mitica figura di Conan il Barbaro.
Piuttosto che metterci nei panni del possente guerriero, però, Age of Conan si comporterà come un qualsiasi altro MMO, chiedendoci quindi di creare da zero un proprio personaggio per vivere all’interno di questo specifico mondo.
Qualunque che siano le vostre scelte in fatto di classe del PG, in ogni caso, verrete trasportati di peso all’interno di un mondo a dir poco brutale, in cui l’immaginario dell’universo di Conan è stato ricreato alla perfezione.
Gran parte del fascino del gioco, infatti, consiste proprio nella possibilità di immergersi in una versione estremamente verosimile delle immaginifiche situazioni partorite dalla mente di Robert Ervin Howard.
Crudele e sanguinario, Age of Conan non mancherà di soddisfare le vostre voglie meno raffinate.
Ah, quasi dimenticavamo…ci sono un sacco di tette! Che volete di più?

Rift

Un MMORPG in piena regola

Publisher: Trion Worlds

Descrizione: Realizzato da Trion Worlds e rilasciato originariamente nel 2011, Rift è un MMORPG free to play dal piglio piuttosto classico, che cala i giocatori all’interno di un contesto squisitamente fantasy facendo proprie diverse meccaniche ormai classiche degli MMORPG, che hanno raggiunto la gloria grazie all’ascendente di World of Warcraft.
I giocatori potranno scegliere per quale fazione parteggiare delle due presenti, creando il proprio personaggio potendone scegliere sia la razza d’appartenenza che la classe con cui si distinguerà in combattimento.
Se amate gli MMORPG in stile WoW, allora è estremamente probabile che anche Rift possa piacervi, dal momento che riprende gran parte delle meccaniche e delle intuizioni utilizzate nel capolavoro Blizzard.
Senza inventare o stravolgere nulla, quindi, Rift è un titolo che saprà senz’altro saziare tutti gli appetiti di coloro a digiuno di MMO.

Albion Online

Erede di un’ormai dimenticata concezione di intendere gli MMORPG, Albon Online lascia molte libertà ai giocatori

Publisher: Sandbox Interactive

Descrizione: Discendente illegittimo di una precisa filosofia di MMORPG sandbox ormai (quasi) scomparsa, Albion Online è un titolo che vuole dare ai giocatori un’estrema libertà d’approccio, promettendo loro di poter fare un po’ ciò che vogliono all’interno del mondo di gioco.
Sprovvisto di una vera e propria trama principale e senza nemmeno prevedere la presenza di specifiche classi predefinite, Albion Online assegna all’utente il non sempre semplice compito di scegliere cosa fare e cosa diventare, dandogli tutti gli strumenti per farlo ma senza necessariamente guidarlo per mano nel processo.
A seconda delle proprie inclinazioni, quindi, Albion Online potrebbe presto tramutarsi in un inseparabile compagno d’avventure o in un vuoto contenitore privo di alcuno stimolo, salvo quello di una teorica libertà fin troppo sfuggevole.
Per apprezzare al meglio questo titolo dovrete aver chiaro fin da subito che passerete innumerevoli ore a grindare e a craftare oggetti, il tutto senza uno scopo preciso che non sia quello di un miglioramento fine a se stesso all’interno del gioco.
Se preferite esperienze più guidate e maggiormente story-driven, Albion potrebbe risultarvi a dir poco indigesto; se, al contrario, amate la filosofia degli MMO di stampo sandbox be’…benvenuti!

Trove

Spensierato ma profondo, Trove è un titolo adatto a tutti

Publisher: Trion Worlds

Descrizione: Realizzato reinterpretando l’estetica e alcune meccaniche che hanno fatto la fortuna del celebre Minecraft, Trove è uno squisito MMORPG gratuito che concede ai giocatori grandissima libertà d’approccio, dando loro modo di muoversi e di agire come meglio credono all’interno di un ispiratissimo mondo realizzato in voxel.
I giocatori saranno chiamati ad esplorare numerose aree di gioco, ognuna delle quale con una propria personale rappresentazione estetica e con un proprio grado di difficoltà.
Il titolo fornisce poi la possibilità di utilizzare numerose classi differenti che, oltre ad essere davvero tante (c’è spesso l’imbarazzo della scelta), cambiano sensibilmente il modo in cui l’utente dovrà approcciarsi ai pericoli che incontrerà e al mondo di gioco.
Inutile specificarlo, per quanto rimanga godibilissimo anche giocato in solitaria, Trove riesce a dare il meglio di sé unicamente quando giocato in compagnia di qualche amico, situazione nella quale riesce davvero a brillare.
Immediato e scanzonato e con un’estetica che a prima vista potrebbe apparire infantile, Trove nasconde comunque un’anima profonda e a tratti quasi hardcore, che lo rende un’esperienza adatta ad una nutrita schiera di giocatori differenti.

Star Wars: The Old Republic

Che la Forza sia con voi!

Publisher: Electronic Arts

Descrizione: Sviluppato dal celebre team di sviluppo di Bioware, che in passato aveva già utilizzato la licenza di Star Wars per dar vita all’immortale Knights of the Old Republic, The Old Republic è un ottimo MMORPG, giocabile sia in versione free to play che tramite sottoscrizione mensile.
Come logico aspettarsi, per quanto permetta di godersi comunque un gran numero di contenuti, la versione gratuita del titolo presenta alcune limitazioni rispetto a quella premium, come le espansioni di gioco più recenti che vengono rese disponibili unicamente per i giocatori con una sottoscrizione attiva.
In ogni caso, quella offerta da The Old Republic resta un’esperienza MMORPG di indubbio fascino e di assoluto valore, con meccanismi di gameplay in grado di divertire e di appassionare tutti i fan dell’universo fantascientifico partorito dalla mente di George Lucas e con una narrazione che, in piena tradizione Bioware, punta forte sui dialoghi e sulla caratterizzazione dei personaggi.

Blade & Soul

MMO + Arti marziali = Blade and Soul

Publisher: NCSoft

Descrizione: MMORPG di stampo spiccatamente coreano, Blade & Souls è un titolo che a tutte le canoniche caratteristiche che il pubblico si aspetta di trovare all’interno di un titolo di questo tipo, affianca un combat system a dir poco peculiare, che scardina del tutto le consuetudini dei titoli massivi per far proprio un approccio che si potrebbe quasi definire da vero e proprio action/fighting game.
Basta dare una fugace occhiata ad un qualsiasi video di gameplay per rendersi immediatamente conto di come il dinamismo e la frenesia siano due elementi assolutamente imperanti durante le fasi di gioco che ci chiederanno di menare le mani, conferendo al gioco caratteristiche del tutto inedite per il genere.
Nonostante esistano altri esempi di MMORPG votati all’azione, Blade & Soul assume i connotati di un vero e proprio ibrido, elevando al parossismo la semplice “contaminazione” di genere.
In ogni caso, il gioco poggia le sue radici su una base estetica fantasy estremamente orientaleggiante, tanto riuscita ed evocativa quanto derivativa e potenzialmente stucchevole qualora non si sia amanti di tale impronta stilistica.
Immediato e soddisfacente per quanto non estremamente tecnico, Blade & Soul riuscirà a catturare chi non ha mai particolarmente apprezzato la diffusa “lentezza” dei classici combattimenti da MMORPG.

Skyforge

Vero e proprio calderone di immaginari differenti, Skyforge ha diverse frecce al suo arco

Publisher: My.com

Descrizione: Proponendo un immaginifico mondo di gioco che fonde assieme elementi fantasy ad altri rigorosamente sci-fi, Skyforge è un interessantissimo MMORPG che non ha paura di amalgamare assieme registri profondamente diversi, con lo scopo di proporre al giocatore un risultato finale dai sapori familiari e al contempo inediti.
Con un sistema di combattimento che strizza fortemente l’occhio alle produzioni action, una delle caratteristiche peculiari del prodotto è data dal sistema estremamente fluido di classi che, anziché venir selezionata nelle fasi iniziali del gioco per poi rimanere immutata per tutta l’avventura come nei titoli più tradizionali, permette di passare agevolmente da un preset all’altro senza soluzione di continuità, dando al giocatore un sistema estremamente malleabile con cui confrontarsi, adattando il proprio stile di gioco a seconda della situazione.
Per quanto inizialmente straniante, il tutto funziona a meraviglia e immergersi nelle spettacolari ambientazioni che compongono il mondo di Aelion sarà un qualcosa che non potrà lasciarvi indifferenti.

Guild Wars 2

ArenaNet colpisce ancora!

Publisher: NCsoft

Descrizione: Seguito dell’indimenticabile e indimenticato primo capitolo omonimo, Guild Wars 2 riporta i giocatori nei fantastici reami di Tyria, radicalmente trasformati rispetto a quelli del primo episodio.
Convergendo tutta l’esperienza accumulata in anni ed anni di carriera, ArenaNet ha convogliato all’interno di Guild Wars 2 un sacco di idee di ottima qualità, culminate in un MMORPG a metà tra innovazione e tradizione che, all’epoca dell’uscita, si guadagnò un immenso apprezzamento sia da parte della critica specializzata che da parte dei giocatori.
Proponendo un modello ibrido, che permette ai giocatori di giocare in maniera totalmente gratuita ma richiede l’acquisto separato delle espansioni di gioco più recenti, Guild Wars 2 si dimostra anche uno degli esempi più virtuosi di free to play attualmente disponibili, con un sistema di retribuzione mai invasivo e, conseguentemente, un gameplay competitivo bilanciato ed appagante.

Path of Exile

Non chiamatelo Diablo 4!

Publisher: Grinding Gear Games

Descrizione: Dimostratosi, ai tempi dell’uscita, come un vero e proprio fulmine a ciel sereno, Path of Exile riuscì dove ai tempi perfino Blizzard aveva fallito, dando in pasto ai giocatori un’esperienza hack’n’slash di estrema qualità di cui erano ormai a digiuno da troppo tempo, specialmente in virtù del mezzo fiasco delle prime versioni di Diablo 3.
Nonostante l’elevatissima qualità che il gioco possedeva sin dal lancio della primissima versione, nel corso del tempo gli sviluppatori hanno continuato a supportare il titolo con numerose limature ed altrettante espansioni contenutistiche di indubbio valore, dimostrando di poter addirittura andare oltre le più rosee aspettative dei fan.
Gratuito ed accessibile a chiunque, Path of Exile si dimostra comunque un titolo dall’anima dannatamente hardcore, proponendo al suo interno sezioni specifiche pensate per i giocatori veterani che vogliono seriamente mettere alla prova le proprie abilità.
Senza girarci troppo attorno, Path of Exile è semplicemente uno dei migliori giochi di ruolo online hack’n’slash attualmente disponibili sul mercato.

Vindictus

Quando il dark fantasy medievale incontra il fan service!

Publisher: Nexon

Descrizione: MMORPG di origini coreane, Vindictus è indiscutibilmente figlio di quel preciso filone MMO di origini asiatiche ormai tanto diffuso anche in Occidente.
Quasi disturbante nei suoi continui contrasti tra ambientazione e design dei personaggi, Vindictus mette in mostra panorami oscuri e dai toni brutali, dove creature demoniache e sangue a fiumi la faranno da padrone. Di contro, l’influenza estetica dei protagonisti del gioco è chiaramente indirizzata al fan-service più sfrenato, creando quell’ormai tipica dissonanza visiva che potrebbe non piacere a tutti ma su cui spesso si passa sopra per semplice abitudine.
In ogni caso, pur essendo stato qualitativamente superato da produzioni più recenti (e più equilibrate), Vindictus si conferma come un passatempo di discreta fattura, che punta forte su elementi semplici ma sempre d’impatto, e che, in fondo, nella sua semplicità di base non delude le aspettative.

EVE Online

”Verso l’infinito…e oltre!”

Publisher: CCP

Descrizione: Tra i più longevi MMO tutt’ora in attività, EVE Online è un nome decisamente altisonante, che dal 2003 ad oggi risuona potente nelle menti e nei cuori di tutti i videogiocatori appassionati di mondi persistenti e ambientazioni fantascientifiche.
Sandbox in piena regola, una volta “joinati” i server del gioco EVE Online vi accoglierà con un numero davvero sconfinato di possibilità differenti, permettendovi di essere un tassello all’interno di un mondo (o meglio, universo) sconfinato; un tassello che seguirà però le vostre specifiche direttive.
Stratificato e profondo, quella offerta da EVE Online non è certo un’esperienza che va troppo per il sottile e, ai novizi del titolo, richiederà una discreta dose di pazienza prima di poter essere anche solo compresa a pieno.
Una volta superato lo scoglio iniziale, tuttavia, EVE Online si mostrerà in tutto il suo splendore, aprendo le sue galassie ad innumerevoli ore di indimenticabili avventure originali.

The Lord of the Rings Online

Un gioco per domarli tutti!

Publisher: Standing Stone Games

Descrizione: Vero e proprio paradigma stesso del genere fantasy, quello de Il Signore degli Anelli è un immaginario che non ha certo bisogno di presentazioni, avendo di fatto proiettato nell’immaginario collettivo quelle atmosfere fantastiche che tutti noi riconduciamo mentalmente alle opere del leggendario scrittore Tolkien.
Pescando a piene mani dall’immaginario dello scrittore britannico e utilizzando dichiaratamente l’impronta estetica vista nelle trasposizioni cinematografiche di Peter Jackson, l’MMORPG dedicato all’Unico Anello è un titolo che all’epoca non passò di certo inosservato e che, anzi, seppe porre un importante tassello nella lunga storia del genere.
Pur senza lo smalto che aveva nel 2007 (anno della sua prima uscita sul mercato), LOTRO rimane al giorno d’oggi un titolo estremamente valido e, soprattutto, una sincera lettera d’amore ai fan e alla mitologia del compianto scrittore.
Con continue espansioni che ne hanno progressivamente aumentato i contenuti, LOTRO rimane caldamente consigliato ai tutti gli appassionati di MMORPG e della mitica saga letteraria.

Non solo MMORPG: contaminazioni di ruolo

Crossout

Qualcuno ha detto Mad Max?

Publisher: Gaijin Entertainment

Descrizione: Mettendo in chiaro sin da subito le sue roboanti ambizioni, Crossout è un titolo che porta il concetto di “tamarragine alla guida” verso nuove vette, permettendo ai giocatori di mettersi al volante di improbabili veicoli post-apocalittici mentre sullo sfondo si agitano delle polverose e roventi ambientazioni che ricordano da vicino l’immaginario di Mad Max.
Definito dagli stessi developer come un action MMO post-apocalittico, Crossout è esattamente quello che sembra quando osservato dagli screenshot: un chiassoso titolo di guida senza troppi fronzoli in cui fiamme e lamiere saranno protagoniste indiscusse.
Gli scontri motorizzati messi in scena dal gioco sono assolutamente al cardiopalma e veder esplodere in una palla di fuoco i propri avversari è una sensazione che non ha prezzo. Al contrario di altri titoli che hanno fatto propria la medesima idea di base, però, Crossout si spinge oltre, donando ai giocatori la possibilità di intervenire in prima persona sulla creazione del proprio bolide, con un editor estremamente profondo che, con il giusto tempo passato in officina, permetterà di realizzare un numero virtualmente infinito di strumenti di morte motorizzati, dai più seri ed efficienti a quelli più goliardici ed improbabili.
Se mangiate zolfo e lamiere a colazione, questo è il gioco per voi!

Destiny 2

Ancora una volta, Bungie si dimostra una garanzia!

Publisher: Bungie

Descrizione: Frutto di un complicato e lungo processo di ricerca di una propria e totale autonomia creativa, il Destiny 2 di oggi appare come un creatura pienamente controllata dai propri creatori, che dalla separazione con Activision hanno probabilmente perduto molta di quella potenza propulsiva data dal budget e dal supporto tecnico messo a disposizione dall’ex publisher, riguadagnandosi però il diritto di muovere il proprio gioco in qualsiasi direzione, svincolandosi anche dall’obbligo di dover rilasciare nuovi contenuti a cadenza regolare.
Approdato su Steam con tanto di versione Free to Play (una versione gratuita piena zeppa di contenuti, tra l’altro), Destiny 2 è ad oggi un MMOFPS dalle grandissime qualità, il cui futuro appare ora come ora più promettente che mai.
Con un terzo capitolo che sembra ormai esser stato messo in stand-by a tempo indefinito, il secondo capitolo della saga dei Guardiani sembra avere ancora molto da dire.
Non ci sono mai stati davvero tempi migliori per entrare a far parte di questo mondo.

Warframe

Esempio per eccellenza delle potenzialità dei “GaaS”, Warframe è un titolo da provare!

Publisher: Digital Extremes

Descrizione: Con un successo stratosferico, quello sviluppato dai ragazzi di Digital Extremes è forse l’esempio per eccellenza di un titolo “game as a service” realizzato con estrema virtù, capace di sfruttare al meglio la neo-coniata definizione per portare agli utenti un prodotto in grado di migliorarsi sensibilmente e costantemente nel corso del tempo.
Il Warframe di oggi è praticamente un altro gioco rispetto a quello rilasciato originariamente nel 2013 e gli sviluppatori non sembrano minimamente intenzionati a ridimensionare i loro sforzi produttivi sul gioco.
Con un supporto sempre presente e sempre estremamente rispettoso per quanto riguarda le modalità di monetizzazione dei contenuti aggiuntivi, Digital Extremes ha confezionato una produzione dal gameplay ibrido, che spazia agevolmente tra action, adventure e TPS, il tutto condito da influenze MMO a tratti anche piuttosto marcate.
Un gioco, ad oggi, gigantesco, che regala ore ed ore di divertimento ed un’esperienza di gioco complessiva qualitativamente ineccepibile.

Game of Thrones Winter is Coming

Signori, l’inverno sta arrivando!

Publisher: Yoozoo Games

Descrizione: Basato sulla popolarissima serie televisiva recentemente conclusasi con l’ottava stagione, Game of Thrones Winter is Coming è un titolo (giocabile anche mediante la finestra del browser collegandosi al sito ufficiale) che attinge a piene mani dall’immaginario creato da George R. R. Martin, mettendo in scena un MMO dall’impianto ludico strategico gestionale del tutto sovrapponibile a quello a cui ci hanno abituato molti browser game.
Una delle caratteristiche meglio riuscite del gioco, oltre all’ovvia possibilità di incontrare molti dei personaggi visti nella serie (peraltro tutti realizzati con degli artwork di una fattura davvero pregevole), è l’inserimento all’interno della progressione di alcuni riusciti elementi da gioco di ruolo, che riescono piacevolmente a sferzare una fruizione altrimenti molto standardizzata.
Con la possibilità di stringere alleanze con gli altri giocatori e occupare le grandi città presenti sulla mappa (ovviamente tutte note per i fan della saga televisiva/letteraria), Winter is Coming presenta quel “pepe” in più che, a tratti, restituisce davvero la sensazione di essere immersi in un gioco (è il caso di dirlo) più grande.

MMORPG 2020 in arrivo: cosa aspettiamo

Prima di salutarvi, abbiamo deciso di includere all’interno del suddetto articolo anche un ulteriore spazio, più raccolto e contenuto, dedicato ad una breve selezione di titoli non ancora disponibili sul mercato.
Senza avere la pretesa di stilare una lista completa di tutte le produzioni in arrivo prossimamente (come avevamo invece tentato con l’articolo dello scorso anno), abbiamo deciso di portare alla vostra attenzione alcuni specifici giochi che, secondo i nostri personalissimi gusti, hanno le carte in regola per essere attesi con una certa enfasi.
Se siete appassionati incalliti di MMO e di tutto ciò che gravita loro attorno e siete soliti informarvi quotidianamente in merito alle novità del mercato, è estremamente probabile che abbiate già sentito parlare dei seguenti titoli ma, in caso contrario, saremmo estremamente lieti di portare alla vostra attenzione i seguenti giochi.

New World

Finalmente, il gioco di Amazon ha una data d’uscita

Publisher: Amazon Game Studios

Uscita: Maggio 2020

Descrizione: Finalmente, dopo anni di attesa, il primo grosso progetto degli studi di sviluppo videoludici di Amazon vedrà la luce e la data d’uscita ufficiale è fissata per il prossimo Maggio 2020.
Nonostante l’approssimarsi del periodo di lancio, tuttavia, ancora parecchie incognite aleggiano su questa interessante quanto misteriosa produzione, che fungerà da vero e proprio banco di prova per valutare meriti e demeriti dei developer in soldo all’azienda di Jeff Bezos.
L’ambientazione del gioco ricalcherà le atmosfere tipiche del 1600, a cui verranno però addizionati numerosi elementi fantasy, cosa che porterà i giocatori a confrontarsi con creature immaginarie e altri pericoli slegati dal mero contesto storico.
Mescolando diverse caratteristiche di gameplay, attingendo a piene mani sia dai titoli survival che dai più classici MMO, New World promette di essere un’esperienza decisamente unica, con migliaia di giocatori presenti contemporaneamente sui server che decideranno l’andamento del mondo di gioco.
Nonostante permangano ancora parecchi dubbi sulle feature chiave del progetto, la curiosità è davvero tanta e noi, dal canto nostro, non vediamo l’ora di poterci mettere le mani sopra.

Star Citizen

Tanto bello quanto lontano nel tempo, parlare di Star Citizen è sempre meraviglioso!

Publisher: Cloud Imperium Games Corporation

Uscita: TBA

Descrizione: Immancabile all’interno di qualsiasi lista guardante al futuro, l’utopia videoludica di Star Citizen appare sfuggevole e distante nel tempo come sempre, nonostante ogni singolo mese di sviluppo in più ci avvicini concretamente alla fatidica data d’uscita del gioco, ovviamente ancora rigorosamente da annunciare.
Sul gioco, nel corso del tempo, sono state spese ormai tantissime parole e, qualora non lo conosceste, sappiate semplicemente che mira ad essere un po’ l’MMO definitivo, dando in pasto ai giocatori un vero e proprio universo esplorabile, interamente realizzato a mano e sotto il controllo totale degli utenti, che potranno decidere di vivere letteralmente il personaggio ed il ruolo che più desiderano.
Frutto della campagna di crowdfunding più redditizia della storia, delle versioni estremamente preliminari del gioco vengono periodicamente messe a disposizione dei finanziatori per essere testate con mano, mettendosi in mostra con tutti i loro evidenti limiti ma lasciando comunque intravedere le enormi potenzialità del titolo.
Aspettiamo fiduciosi.

Magic: Legends

Cryptic Studios + la licenza ufficiale di Magic… noi non stiamo più nella pelle!

Publisher: Cryptic Studios

Uscita: TBA (una beta dovrebbe essere in arrivo durante il 2020)

Descrizione: Annunciato un paio di anni fa come un generico “Magic MMORPG” ad opera di Cryptic Studios (gli stessi ragazzi che hanno sviluppato Neverwinter), il gioco era un po’ scomparso nel nulla, lasciando gli appassionati felici della consapevolezza che sarebbe finalmente arrivato un MMORPG a tema Planeswalker e co. ma al contempo confusi dalla totale mancanza di informazioni.
Ebbene, finalmente il gioco è tornato a dare segni di vita, con un breve ma intenso video di presentazione che ha infuocato il palco degli scorsi TGA, confermando il nome ufficiale del progetto: Magic: Legends.
Ad onor del vero, del gioco si sa praticamente tanto quanto prima ma, se non altro, sappiamo che il progetto è vivo e vegeto e che lo sviluppo procede spedito.
Pur senza sbottonarsi troppo, i developer hanno assicurato che nuovi dettagli arriveranno a breve e che il 2020 sarà l’anno durante il quale verrà distribuita una prima fase beta del gioco.

L'angolo del Buy-to-Play

Dopo aver passato in rassegna diversi titoli che si offrono al pubblico in maniera gratuita, è ora arrivato il momento di posare gli occhi su alcuni giochi che, pur rientrando nel medesimo calderone degli MMO e derivati, hanno deciso di adottare una formula più tradizionale, richiedendo al giocatore una determinata cifra monetaria per poter accedere ai server di gioco.
Nonostante non possa essere considerata come una regola aurea sempre valida, i motivi che potrebbero far favorire un approccio del genere rispetto ad un modello free to play sono da ricercare nella relativa tranquillità che i giocatori troveranno in-game, consapevoli che, visto il già pagato “biglietto d’ingresso”, non verranno tartassati con la presenza di microtransazioni e ulteriori richieste di denaro.
Che sia con un semplice costo iniziale o con la sottoscrizione di un abbonamento, i giochi appartenenti a questa categoria ci hanno spesso costretto ad un iniziale ponderazione delle nostre scelte per decretare se valesse la pena investire il nostro denaro in un determinato prodotto, spesso e volentieri premiando la nostra fiducia con innumerevoli ore di divertimento.

Fallout 76

“Country roads, take me home!”

Publisher: Bethesda

Descrizione: Tra alti e bassi, Fallout 76 è un titolo che non può mancare in questa lista, nonostante il suo percorso sia stato a dir poco lastricato da intoppi ed errori d’ogni tipo.
Coronando quello che per molto tempo è sempre stato unicamente un sogno, con Fallout 76 Bethesda ha finalmente concretizzato la possibilità di vedere un Fallout multiplayer, realizzando un titolo che non può essere del tutto definito come “massivo” ma che presenta comunque una moltitudine di elementi in comune con le più classiche esperienze MMO.
Pur partendo da premesse differenti, l’incipit del gioco è in pieno stile Fallout e chiederà ai giocatori di uscire dal Vault natale per avventurarsi in un mondo ostile e post-apocalittico, tanto pericoloso quanto esteticamente affascinante.
Il West Virginia tratteggiato dagli sviluppatori si estende per una superficie totale assai notevole, inglobando al suo interno diversi biomi completamente esplorabili.
Con un supporto continuo da parte degli sviluppatori, che sta cercando disperatamente di porre rimedio al mezzo disastro avvenuto ai tempi del lancio, Fallout 76 si presenta oggi come un gioco più che buono, ancora assai lontano dalla qualità complessiva apprezzata nei migliori episodi del brand, ma comunque in grado di offrire un buon connubio tra lo spirito originario della saga e le necessità di un titolo interamente online.

World of Warcraft Classic

WoW Classic è semplicemente un viaggio nei ricordi

Publisher: Blizzard

Descrizione: Inserire all’interno di una lista dedicata agli MMO un titolo come World of Warcraft sarebbe risultato a dir poco banale, tanto è grande la popolarità dell’opera di Blizzard.
Per quanto riguarda la versione “Classic” del gioco, invece, le cose potrebbero essere sensibilmente diverse, data la sua natura tanto uguale quanto differente.
Dopo averlo reclamizzato a gran voce, infatti, i giocatori hanno recentemente potuto rimettere piedi all’interno della riedizione vanilla del classico MMORPG, potendo nuovamente calcare in prima persona i terreni, e metaforicamente i tempi, di una Azeroth che ormai rischiava di esistere soltanto nei ricordi dei suoi videogiocatori veterani.
World of Warcraft Classic è quindi esattamente quello che ci si aspetterebbe da un’operazione del genere: un simulacro moderno di un mondo leggendario e quasi scomparso, un viaggio nei ricordi per chi c’era ai tempi ed uno di genuina scoperta per chi solo ora varca i server di Azeroth. Quella che fu.

Sea of Thieves

Il Gaas di Rare si è reso protagonista di uno strepitoso comeback qualitativo

Publisher: Microsoft

Descrizione: In un percorso che si è dipanato tra derisione e redenzione, Sea of Thieves appare ad oggi come un titolo radicalmente diverso da quello che fu all’epoca del suo debutto, in cui venne apostrofato, a ragione, come un gioco fondamentalmente vuoto, in grado di esaurire in poco tempo tutto il suo potenziale ludico.
Dopo numerosi aggiornamenti ed update contenutistici, però, la creatura di Rare è infine sbocciata, mostrandosi ai giocatori in tutto il suo potenziale inizialmente inespresso.
Figlio di una volontà volta a mettere in scena il lato più avventuroso e fantasiosamente scanzonato che gira intorno al mondo piratesco, Sea of Thieves è un gioco in parte MMO in parte Action Adventure, che propone agli utenti un’esperienza multiplayer che può essere approcciata in molti modi differenti.
Che vogliate dedicarvi alle missioni realizzate dal team di sviluppo, salpare per i mari alla ricerca di tesori perduti, buttarvi all’arrembaggio degli altri galeoni o, più semplicemente, cazzeggiare in allegria con i vostri (poco) sobri compagni di ciurma, Sea of Thieves metterà a vostra disposizione tutto il necessario per divertirsi alla grandissima, cassa del morto e bottiglia di rum comprese.

Anthem

Dopo un inizio claudicante, speriamo vivamente che il gioco EA possa risollevarsi

Publisher: Electronic Arts

Descrizione: Al pari del fallout 76 di Bethesda, Anthem è un titolo che sin dal suo primo arrivo sul mercato non ha certamente avuto vita facile, comportandosi in maniera a dir poco claudicante nel suo tentativo di accontentare le richieste dei giocatori, che si sono visti recapitare fra le mani un diamante estremamente grezzo, intriso fino al midollo di potenziale incapace di concretizzarsi realmente in-game a causa di alcuni problemi di fondo mai del tutto superati dal team di sviluppo.
Non è davvero possibile dar torto a coloro che hanno definito (e che continuano tuttora a definire) Anthem come una gigantesca occasione sprecata, nonostante bocciare in toto il gioco sia qualcosa di profondamente sbagliato.
Dietro ad alcune scelte di gameplay non proprio felici e ad un supporto post-lancio che sta ancora oggi cercando di ingranare sul serio (la speranza è che Bioware si possa redimere al più presto con i già annunciati contenuti che arriveranno a breve), quello edito da EA è un MMOFPS che presenta comunque numerose frecce al suo arco, sia che decidiate di spolparlo al 100% sia che, al contrario, siate interessati a completarne unicamente la storia principale.
Complice il repentino e brusco calo di prezzo, che ha portato Anthem a venire perfino incluso all’interno del catalogo EA Access, e al netto di tutti i suoi problemi, la produzione di Bioware resta un’esperienza caldamente consigliata per tutti gli amanti del genere.

The Division 2

L’MMOFPS di Ubisoft è ancora oggi validissimo

Publisher: Ubisoft

Descrizione: Accolto dai giocatori in maniera soltanto tiepida ai tempi del suo debutto ma poi ripresosi alla grandissima con i successivi aggiornamenti, il primo The Division fu un titolo che, all’apice del suo ciclo vitale, riuscì davvero a brillare di luce propria, ergendosi come un MMOFPS peculiare e ricco di cose da fare, con un gameplay che veniva accompagnato da una cornice narrativa che, pur non potendo competere direttamente, e per ovvi motivi, con le produzioni single player, risultava affascinante e ben amalgamata al contesto.
Con il nuovo capitolo, Ubisoft ha cercato di replicare quanto di buono fatto all’interno del primo The Division, spostando l’azione di gioco dalle desolate rovine di New York City ai meno cupi, ma comunque decadenti, panorami di Washington D.C..
Il cambio di ambientazione ha un po’ penalizzato le atmosfere del titolo, che paiono ora un po’ meno affascinanti di quanto non fossero nel prequel, ma dal punto di vista del gameplay il gioco ha senza dubbio beneficiato di tutta l’esperienza accumulata dagli sviluppatori con il precedente.
Al netto di un supporto post-lancio che pare essersi un po’ arenato, faticando a replicare il livello qualitativo raggiunto con le espansioni del primo gioco, The Division 2 resta comunque un ottimo esempio di MMOFPS e di “game as a service”, capace di offrire a tutti i fan dell’azione tattica innumerevoli ore di sano divertimento.

Final Fantasy XIV

Un regno rinato…e che regno!

Publisher: Square Enix

Descrizione: Vera e propria storia di redenzione e rinascita dalle ceneri, quello di Final Fantasy XIV è un esempio assai virtuoso di cosa significhi salvare letteralmente un titolo dal baratro, trasformando qualcosa di inizialmente fallimentare in un opera epica e monumentale, addirittura definita da molti fan come il migliore Final Fantasy degli ultimi tempi.
Ambientato nell’inedito mondo fantastico di Eorzea, il titolo propone una mitologia del tutto nuova per la saga, rimanendo però intriso delle tipiche atmosfere della longevissima IP di Square Enix e proponendo agli utenti una narrativa ed una lore che non hanno nulla da invidiare agli episodi “canonici” e single player del franchise.
Con un mondo di gioco caratterizzato a dovere ed una tonnellata di attività da intraprendere, Final Fantasy XIV è un gioco che richiede dedizione per essere apprezzato a pieno, oltre che un cospicuo numero di ore da investire nella produzione, ore che verranno ripagate in pieno una volta entrati negli ormai estremamente oliati ingranaggi del gioco.

The Elder Scrolls Online

Le Antiche Pergamene in tutto il loro splendore

Publisher: Bethesda Softworks

Descrizione: Incarnazione online della celebre e longeva saga di giochi di ruolo omonima, The Elder Scrolls Online è riuscito a ritagliarsi nel corso del tempo una nutrita schiera di sostenitori, complice sia l’ambientazione familiare data dal fascino di ritrovare tutte insieme le varie ambientazioni di tutti gli Elder Scrolls sia l’intrinseca qualità stessa del gioco.
Presentando una trama che si discosta del tutto, perlopiù a causa del setting temporale, dagli eventi vissuti nei giochi principali della saga, ESO riesce ad incastrarsi perfettamente nella millenaria lore complessiva dell’universo di gioco.
Nonostante presenti tutti i crismi di una tradizionale MMORPG, i fan della serie principale si troveranno subito a loro agio una volta loggati all’interno del gioco, che presenterà molti punti in comune con gli Elder Scrolls più tradizionali.
Un supporto degli sviluppatori capace di offrire espansioni sempre interessanti chiude il cerchio di un vero e proprio heaven videoludico per tutti gli amanti del mondo di Tamriel.

Black Desert Online

BDO è semplicemente l’MMO più patinato che mai giocherete

Publisher: Kakao Games

Descrizione: Dimostratosi fin da subito come un grandissimo successo di pubblico, Black Desert Online è un MMORPG che deve gran parte del suo fascino all’imponente comparto grafico che sfoggia, sicuramente il più bello e tecnologicamente avanzato di tutta la categoria.
Grazie anche al potentissimo editor di personaggi integrato direttamente all’interno del gioco, che ha permesso ai giocatori di dare libero sfogo alla propria creatività, il web si è presto riempito di screenshot volti a celebrare la magnificenza visiva del gioco, fungendo da vero e proprio propulsore per la diffusione di Black Desert Online.
Pregi estetici a parte, in ogni caso, Black Desert si configura come un MMORPG sandbox pieno di possibilità, che utilizza un sistema di combattimento votato all’azione per dar vita a scontri adrenalinici e frenetici, anche in questo caso graziati da effetti grafici di pregevole fattura.


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La rubrica

Liste tematiche di MMORPG raggruppati in base ad alcune loro peculiarità quali ambientazione, tipo di gameplay, caratteristiche PvP, data di uscita, lingua e locazione server, etc...

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