Fortnite

Battle royale Free to Play - Sviluppato dai ragazzi di Epic Games, Fortnite è ad oggi il battle royale più in vista dell'intero genere

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In breve...

Sviluppato da Epic Games e trasformatosi in breve tempo in un vero e proprio fenomeno sociale collettivo, Fortnite è sicuramente il battle royale più popolare disponibile attualmente sul mercato, vantante una popolarità sconfinata ed una diffusione altrettanto impressionante.

Sullo sfondo di un mondo colorato e dai toni rilassati, 100 giocatori si lanceranno sulla mappa di gioco, cercando di recuperare l’equipaggiamento più performante esplorando l’ambiente e combattendo tra loro fino a che non rimarrà un solo partecipante.
Ibridando all’interno del gameplay le meccaniche da tower defense già viste nella componente PvE del gioco (Salva il Mondo, disponibile solo a pagamento, almeno per ora), previo il possedere un adeguato numero di risorse, i giocatori potranno costruire in un baleno muri e altre strutture calpestabili, con lo scopo di raggiungere luoghi altrimenti difficili da raggiungere o di frapporre un improvvisato scudo difensivo tra loro ed il fuoco nemico.

Con un supporto da parte degli sviluppatori a dir poco incessante, Fortnite continua a dimostrarsi un titolo pregno di salute, capace di reinventarsi continuamente e di mantenere fresco il suo gameplay.

➔ Punti principali:

  • Battle Royale con 100 giocatori contemporaneamente.
  • Gameplay da sparatutto ibridato col genere tower defense.
  • Nuovi contenuti rilasciati a cadenza regolare.
  • Requisiti tecnici estremamente permissivi.

Recensione completa

Che lo si voglia ammettere o meno, Fortnite è sicuramente uno dei giochi più importanti degli ultimi anni, non tanto per una sua qualità assoluta, quanto per l’essere stato in grado di valicare il confine stesso del videogioco per approdare direttamente nell’immaginario comune, divenendo in relativamente breve tempo un vero e proprio fenomeno di massa ed un tassello fondamentale della cultura pop, perlomeno quella più recente.
In maniera forse inconsapevole ma comunque incredibilmente accurata, il gioco sviluppato da Epic Games è infatti stato in grado di intercettare un trend particolarmente efficace, che ad oggi non sembra accennare a voler diminuire.

Sviluppato inizialmente come una mera esperienza cooperativa, con la modalità Salva il Mondo, il vero e proprio “botto” è stato raggiunto soltanto con la modalità Battaglia Reale, uscita qualche tempo dopo il gioco ‘base’ e rappresentante ad oggi il vero e proprio centro gravitazionale attorno al quale ruoto la gran parte dell’”esperienza Fortnite”, con buona pace dei fan della modalità PvE.

Tuttavia, al di là dell’incredibile successo avuto tra le masse, come se la cava la versione gratuita (che quindi non include Salva il Mondo) del titolo come gioco a sé? Scopriamolo!

I giocatori sono in grado di costruire strutture in pochi istanti


Thanks Driver!

Molto probabilmente, anche se non lo avete mai provato direttamente, è molto verosimile che sappiate già in che cosa consista il gameplay di Fornite, a causa dell’enorme cassa di risonanza avuta dal gioco.
Qualora abbiate passato gli ultimi anni su Marte (alla faccia di Elon!), tuttavia, sappiate che il gioco riunisce in un’unica partita 100 giocatori che dovranno darsi battaglia all’interna di una mappa che si fa sempre più piccola col passare dei minuti, essendo essa circondata da una minacciosa nebbia restringente che causa danni a coloro che si trovano nel mezzo delle sue nubi tossiche.
Le modalità di gioco principali sono sostanzialmente tre e, a seconda delle nostre preferenze, potremo decidere di affrontare le partite in solitaria, cercando di contrastare altri 99 concorrenti, in coppia, contro altri 50 team, o come membri di una squadra di 4 giocatori.
Quale che sia la vostra scelta preferita, la sostanza cambierà di poco e, sprovvisti di qualsiasi tipo di equipaggiamento, l’inizio di ogni partita coinciderà sempre con una delle scelte più importanti da prendere durante l’intero match, ossia stabilire verso quale luogo paracadutarsi.
Ogni partita, infatti, comincia sempre con tutti i giocatori stipati all’interno del cosiddetto Bus Battaglia, uno strambo mezzo volante a metà tra un normale pullman ed una mongolfiera; scegliere il momento giusto per lanciarsi da esso (ovviamente non prima di aver ringraziato l’autista!) e la destinazione da raggiungere può essere cruciale per le sorti dell’intera partita, dal momento che atterrare col tempismo sbagliato potrebbe significare una morte rapida inflittaci da giocatori atterrati prima di noi e già armatisi a puntino.

Il gioco riunisce in un’unica partita 100 giocatori che dovranno darsi battaglia all’interna di una mappa che si fa sempre più piccola col passare dei minuti

Come probabilmente avrete già intuito, dei 100 partecipanti a ciascuna partita, soltanto un giocatore (o una squadra) uscirà vittorioso dalla stessa e, dietro la facciata colorata e scanzonata del titolo, si cela infatti un gameplay carico di sfide e di competitività.
Una volta toccato il suolo ed imbracciata la prima arma recuperata in giro (ognuna delle quali possiede un diverso grado di rarità in base alla sua efficacia), il gioco si presenta come uno shooter in terza persona, in cui il gunplay abbraccia una filosofia decisamente arcade e in cui i riflessi e la capacità di mira vengono fortemente premiati.
Quello proposto da Fortnite è insomma un sistema di shooting piuttosto solito, che sfocia spesso in ritmi frenetici e che risulta semplice da comprendere ma assai impegnativo da padroneggiare a dovere.

Impresa edile monta/smonta

Una delle caratteristiche sicuramente più curiose della modalità (un tempo) principale di Fortnite, Salva il Mondo, era rappresentata dalle meccaniche prese di peso dal genere dei tower defense, consistenti nella possibilità di edificare mura e fortini (da qui il nome stesso del gioco) per proteggersi dagli assalti nemici.
Ebbene, quella che sulla carta poteva sembrare un’idea forse un po’ troppo stramba (ibridare uno shooter online con meccaniche da tower defense), si è invece rivelata l’asso nella manica dei ragazzi di Epic Games, che hanno saputo adattare alla perfezione tale feature ad un contesto online competitivo.

Ogni nuova stagione di gioco si configura per un particolare tema


Con la semplice pressione di pochi tasti, infatti, sarà possibile erigere in maniera fulminea muri, scale, barricate e altre costruzioni di vario tipo, anche nel bel mezzo di uno scontro a fuoco.
Questa meccanica è di per sé rivoluzionaria, dal momento che stravolge completamente il gameplay classico di un battle royale (o di uno shooter online in genere), aggiungendo un sottotesto anche strategico per niente sottovalutabile.
Se in altri esponenti del genere essere colti alla sprovvista, magari raggiunti dai proiettili nemici durante una traversata di uno spazio aperto, equivale quasi sempre a subire una sorte indegna, in Fortnite saranno sempre dati ai giocatori i mezzi per reagire e, a patto di mantenere il sangue freddo, nulla ci vieterà di erigere un muro di protezione da cui poter poi sbucar fuori per rispondere al fuoco nemico.
Una volta presaci adeguatamente la mano, tale sistema permette di esibirsi in tecnicismi davvero di alto livello, con intere strutture che vengono erette e demolite in pochi istanti, divenendo un teatro mobile degli scontri a fuoco tra diversi giocatori.
In ogni caso, ogni singola costruzione che decideremo di commissionare al gioco non sarà gratuita e, per essere ultimata, necessiterà di determinate risorse, stimate in base alla sua grandezza e al materiale. Tali risorse andranno ottenute in giro per la mappa, letteralmente demolendo a picconate l’ambientazione, che ci ricompenserà con diverse unità di risorse differenti in base a ciò che avremo distrutto.

Quella che sulla carta poteva sembrare un’idea forse un po’ troppo stramba (ibridare uno shooter online con meccaniche da tower defense), si è invece rivelata l’asso nella manica dei ragazzi di Epic Games

La raccolta e la gestione del proprio “inventario edile” diventa quindi un altro aspetto abbastanza cruciale dell’economia di gioco, che chiude il cerchio di un ibrido a dir poco unico nel panorama attuale.

Le gioie del supporto mirato

Per quanto innovativo od assuefacente possa essere un particolare gioco, senza un adeguato supporto a lungo termine portato avanti dai propri sviluppatori, è praticamente impossibile per tale titolo continuare imperterrito a rimanere sulla cresta dell’onda, perlomeno non nel modo in cui la creatura di Epic Games è stata in grado di fare.
Senza che sia un mistero, infatti, gran parte del successo di Fortnite è attribuibile al continuo ed incessante supporto contenutistico che arriva regolarmente sui server di gioco, contribuendo a far rimanere fresco il tutto.

Si è praticamente perso il conto dei cambiamenti, delle aggiunte e degli stravolgimenti apportati in corso d’opera al gameplay da parte dei developer, che rimpolpano a cadenza settimanale l’offerta del gioco.
Oltre alle numerosissime modalità a tempo limitato, che spezzano efficacemente la possibile monotonia che può insorgere dopo numerose ore di gioco, la modalità creativa ha recentemente fatto il suo ingresso in pianta stabile nel titolo, con un carico di interessanti feature di particolare valore. Pur non intaccando né togliendo nulla alla modalità Battaglia Reale, che rimane il vero piatto forte della produzione, la Modalità Creativa rappresenta infatti una sorta di gigantesco divertissement estremamente gradito.

Non sappiamo quali siano i piani di Epic Games per il futuro del gioco ma, in base all’ormai lunga storia del gioco e pur non mancando di compiere qualche piccolo errore, possiamo dire per certo che il team di sviluppo ha imboccato la strada giusta per quanto riguarda il supporto offerto al titolo e tutti i fan del gioco possono dormire sogni tranquilli.

Nella storia del gioco non sono mancati particolari eventi cross-over


Il (non) prezzo del successo

Raggiungendo uno dei successi più grandi di sempre in ambito videoludico (e non), Epic Games ha ben presto cercato di spremere il più possibile la sua gallina dalle uova d’oro, nel tentativo di monetizzare la sua gigantesca base d’utenza.
Pur non andandoci di certo leggera con le microtransazioni, la software house è riuscita a compiere un mezzo miracolo con il negozio in-game, offrendo letteralmente una miriade di oggetti acquistabili, senza che nessuno di essi sia però anche solo vagamente vantaggioso da utilizzare in partita.
Ogni cosa acquistabile con denaro reale è infatti unicamente estetica e, a giudicare dagli enormi introiti registrati da Epic Games, sembra proprio che tale modello economico funzioni parecchio bene.
Inoltre, come forse già saprete, in concomitanza con l’inizio di ogni nuova Stagione di gioco, gli sviluppatori rilasciano un apposito Pass Battaglia acquistabile al prezzo di 950 V-Buck (10€ circa), che offre 100 livelli da “scalare” a furia di sfide completate ed altrettante ricompense sbloccabili, anch’esse prettamente estetiche.

Dal punto di vista tecnico, Fortnite non spreme di certo fino in fondo il potente Unreal Engine 4 che lo muove, preferendo invece puntare sulla fluidità assoluta (i porting per mobile sono un chiaro esempio della leggerezza del gioco).
Nonostante questo, però, merito dello stile grafico stilizzato e cartoonesco, il gioco risulta comunque estremamente gradevole da guardare, specialmente quando “pompato” con le risoluzioni più alte.

Spesso vengono introdotte modalità aggiuntive a tempo limitato


Conclusioni

Approdato sul mercato ormai già da qualche tempo, Fortnite non sembra nemmeno voler accennare a passare di moda e, anzi, giorno dopo giorno il titolo di Epic Games sembra continuare ad accumulare seguaci.

A causa di un gameplay perfettamente ibridato con meccaniche da tower defense e all’incensante supporto degli sviluppatori, Fortnite rappresenta tuttora uno degli esponenti più validi e in buona salute dell’intero genere dei titoli battle royale ed un gioco su cui dovreste dirigere il vostro sguardo se siete alla ricerca di un titolo online competitivo originale e solido dal punto di vista del gameplay.

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Grafica: full 3D
PvP: match o duelli PvP tutti contro tutti
Influenza cash shop: basso
Exp rate: medio

Originalità
La meccanica in assoluto più originale che Fortnite propose al tempo della sua uscita fu certamente la possibilità di edificare nel bel mezzo dell'azione barricate e strutture di vario tipo, addizionando al gameplay da classico shooter in terza persona una dimensione del tutto inedita.

Cosa Ci È Piaciuto..

Perfetto equilibrio tra meccaniche shooting e tower defense

Immediato ma comunque profondo da padroneggiare

Continuamente supportato con nuovi contenuti

.. e cosa no

Talvolta le modifiche apportate sbilanciano il gameplay

L'effetto randomico talvolta è troppo percepibile


Divertimento
4.0 out of 5
Community
4.0 out of 5
Grafica
4.0 out of 5
7,8
Da Provare

Review summary

  1. Thanks Driver!
  2. Impresa edile monta/smonta
  3. Le gioie del supporto mirato
  4. Il (non) prezzo del successo
  5. Conclusioni

Cosa ci è piaciuto..

Perfetto equilibrio tra meccaniche shooting e tower defense
Immediato ma comunque profondo da padroneggiare
Continuamente supportato con nuovi contenuti

.. e cosa no

Talvolta le modifiche apportate sbilanciano il gameplay
L'effetto randomico talvolta è troppo percepibile
7,8
Grafica - 80 / 100
Divertimento - 80 / 100
Longevità - 80 / 100
Originalità - 80 / 100
Community - 80 / 100

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