Conan Exiles: tipi di server, contenuti e primi passi


In questo articolo andremo a vedere come muovere i primi passi in Conan Exiles, e quali possibilità ci offrirà il nuovo MMO buy-to-play della Funcom in quanto a contenuti e tipi di server.
Se non sapete di cosa stiamo parlando, date uno sguardo alla nostra anteprima di qualche giorno fa.

Scelta del server e creazione del personaggio

Appena avviato il client di gioco, avremo la possibilità di scegliere se connetterci ad un server pubblico (online play), o hostarne uno noi sulla nostra macchina (local play).
Nel primo caso ci cimenteremo con utenti provenienti da tutto il mondo nei vari server PvE e PvP disponibili (maggiori info a riguardo più sotto), nel secondo potremo giocare da soli contro il computer o in compagnia di chi vogliamo noi.

Il passo successivo è quello della creazione del personaggio.
L’universo di Conan consente per ora di scegliere fra ben undici razze, ma i programmatori non escludono di inserire, in fase di sviluppo, nuove caratteristiche relative a barba, capelli e lineamenti del corpo.

Terminato l'editing del nostro avatar, veniamo immediatamente immersi in un ambiente in cui è il deserto a farla da padrone, e i primi oggetti con cui veniamo a contatto sono una lettera ed una borraccia (che è consigliabile raccogliere, abbiamo sete!).
Dopo aver esaminato il grande monolite che ci si prostra davanti, è il caso di incamminarci verso le Exiled Lands, dove la nostra avventura avrà inizio.
Durante il tragitto, assicuratevi di raccogliere quanti più bastoni e pietre possibile: vi serviranno.

Mod, Server e Tag

Funcom ha promesso un generoso supporto ai creatori di Mod già in fase di Early Access. Aspettiamoci quindi numerosi contributi da parte della community che, una volta sviluppati, saranno facilmente scaricabili dal proprio account Steam.

Per quello che riguarda la quantità dei server pubblici, in questa fase iniziale ne sono previsti non meno di 100, tutti hostati da Pingperfect, ognuno dei quali potrà ospitare 70 giocatori.
Al fine di assicurare un sempre fluido svolgimento del gioco, i server pubblici saranno divisi in due categorie: i cosiddetti blitz server saranno resettati ogni 30 giorni, mentre gli altri non verranno mai toccati.

Veniamo ora ai server privati.
Tramite le impostazioni alla voce Options > Server Settings GUI gli hoster potranno modificare a piacimento tutto ciò che desiderano: fra le features più interessanti, riportiamo ad esempio quella di poter “accendere” o “spegnere” la tempesta di sabbia, modificare le durate dei cicli giorno/notte, attivare la modalità PvP ed alterare elementi importanti come salute e stamina del proprio personaggio.

Ma la possibilità più intrigante che viene data all’amministratore del server privato rimane comunque quella della “creazione”, ovvero quella di poter far spawnare ogni oggetto incontrabile nel gioco, dalla più rozza delle frecce ad un intero edificio.

Infine, due parole sui tag che i giocatori potranno utilizzare per trovare la community che più si addice al loro stile di gioco (e, perché no, di vita). Si potrà scegliere infatti fra i 5 seguenti:

- Purist
- Relaxed
- Hard core
- Roleplaying
- Experimental

Ciascuno di essi è pensato per giocatori alla ricerca di una particolare esperienza di gioco (ad esempio, nel server "roleplaying" tutti i messaggi in chat dovranno essere scritti mantenendo lo spirito del personaggio, come in un vero e proprio GdR).

Caratteristiche principali: come sfruttarle al meglio

Diamo ora un'occhiata ai contenuti che caratterizzano maggiormente Conan Exiles, ed a cosa ci sarà concesso fare in gioco.

Costruire

La possibilità di costruire edifici è uno degli aspetti principali di Conan Exiles: un rifugio può proteggerti da una tempesta di sabbia nelle Exiled Lands, così come da uomini e animali malintenzionati. Ma non solo: è nei rifugi che avrai la possibilità di depositare i tuoi oggetti, tenerli al sicuro, e recuperarli nel momento del bisogno.
Anche in questo caso, così come avviene per le abilità artigiane, prima di mettersi all’opera è necessario apprendere le tecniche necessarie, che nel gioco verranno chiamate recipes (“ricette”). Una volta fatto ciò, e una volta che avremo tutti gli “ingredienti” necessari, potremo iniziare a costruire andando nel menù Crafting. Precisiamo che in Conan Exiles le costruzioni sono di tipo modulare, e sarà quindi necessario fabbricare ogni singolo pezzo. Facciamo un esempio. Per costruire un edificio bisogna partire dalle fondamenta, che saranno anche il nostro pavimento. Mettiamo i singoli pezzi nella hotbar, li selezioniamo e li collochiamo ovunque preferiamo nell’ambiente attorno a noi. Una volta finite le fondamenta, possiamo procedere alla costruzione dei muri e all’aggiunta di porte, muri e finestre (o, se ci aggrada, altre fondamenta per avere una casa più grande). Un’opzione interessante è quella di poter arredare i nostri edifici con elementi che noi stressi costruiremo, e anche in questo caso i programmatori ci tengono a specificare che durante tutta l’evoluzione del gioco sarà loro premura aggiungerne di nuovi.
Una volta terminato il lavoro, con la rotella di scorrimento del mouse possiamo ruotare l’edificio, e se lo facciamo mentre teniamo premuto Shift potremo sollevarlo o abbassarlo dalla posizione prestabilita, per averne una visione aerea. Ma la vera unicità di Conan Exiles risiede probabilmente nel fatto che grazie ad una vasta scelta di colonne, pilastri e strutture di supporto, avremo la possibilità di costruire qualunque cosa ovunque vogliamo, anche sul fianco di una montagna o sott’acqua.
Parliamo infine di una delle funzioni fondamentali del building, che è quella di poter innalzare i nostri edifici. In ottica di gameplay non dobbiamo dimenticare infatti che avere un edificio su più livelli ci garantirà una maggiore resistenza a certi tipi di attacchi, e con un numero sufficiente di edifici alti (almeno 3) potremmo addirittura resistere agli attacchi esplosivi. Ovviamente, questo non ci darà l’invulnerabilità: qualsiasi fortezza, se attaccata a dovere, è destinata a cadere.

Crafting

Il menù relativo al crafting si trova nell'inventario, per aprirlo basta cliccare sulla tastiera il pulsante “I”. A sinistra troverai l’inventario contenente tutto quello che hai raccolto durante il gioco mentre la finestra centrale è dedicata alla modifica degli attributi del tuo personaggio e all’apprendimento delle nuove abilità nel crafting. Quella di destra è la finestra interamente dedicata alla creazione di nuovi oggetti: è qui che dovrai utilizzare le risorse che hai raccolto per realizzare abiti, armature, utensili, armi e blocchi da costruzione . Dopo aver appreso una tecnica, accedendo al menù relativo potrai vedere in ogni momento quali sono i materiali necessari alla realizzazione dell’oggetto desiderato e, se avrai raccolto tutti i materiali necessari alla sua fabbricazione, ti basterà cliccare su “Craft” per realizzarne uno nuovo.

Schiavi

Il sistema di schiavitù ci permette di catturare NPC, torturarli sulla Wheel of Pain, e obbligarli a lavorare per noi in qualità di guardie, danzatrici o operai. Prima di iniziare la cattura, è utile che procurarsi un manganello che ci consentirà di accopparli e trascinarli alla nostra Wheel of Pain. Una volta piazzati sulla ruota saremo in grado di spezzare le loro volontà, ma ricordiamoci di nutrirli di tanto in tanto altrimenti rischieremo di perderli. A tal proposito, apriamo una parentesi sul cibo: gli schiavi possono essere nutriti con qualsiasi cosa, ma chiaramente alcuni cibi hanno effetti migliori rispetto ad altri: ad esempio, potremmo dar loro della zuppa d’avena coltivando gli ingredienti cespugli. Una volta che il nostro prigioniero sarà arrivato vivo alla fine della tortura sarà nostro, e potremo disporne come più ci aggrada.
Tutti gli NPC posso essere schiavizzati, ma sul tipo di schiavo che diventeranno dipende molto dalla loro natura prima di essere convertiti al nostro volere: un arciere rimarrà sempre un arciere. Prima di catturarne uno che magari potrebbe non servirci, è necessario dunque analizzarli attentamente e giudicarne l’utilità in base al tipo di attrezzatura che porta con sé.
Rarissimi, ma non impossibili, sono i casi di NPC che vivono nelle Exiled Lands. Sono i migliori nel fare il loro lavoro, e se riusciremo a trovarne e schiavizzare uno sarà come avere uno “schiavo d’alto livello”. Un esempio: gli Shemites sono gli arcieri migliori del gioco, e averne uno al nostro servizio vorrà dire avere un arciere migliore degli altri. Non sottovalutiamo l’importanza degli schiavi artigiani. La loro sapienza più aiutarci a sbloccare recipes di maestria artigiana di cui altrimenti non disporremmo. Un fabbro Cimmercian, ad esempio, potrebbe darci accesso alle armature e alle armi Cimmercian alle quali senza di lui non saremmo mai potuti arrivare.

Religione

Il mondo di Conan è in perenne equilibrio fra la barbarie e la civiltà, ed è un mondo in cui le divinità a volte possono scegliere di interferire personalmente con le vite dei mortali. I giocatori potranno venerare gli dei Hyborian per ottenere alcuni favori o vantaggi fino alla possibilità ultima di esumare un potente avatar del loro dio che li aiuti a distruggere i nemici.
Al momento della creazione del personaggio dobbiamo selezionare quale divinità venerare. Inizialmente la scelta è fra quattro entità: Crom, Set, Yog e Mitra. Di questi, Crom è l’unico che non interferirà mai con le nostre azioni, né in bene né in male. Si tratta essenzialmente dell’opzione agnostica, pensata per coloro che non vogliono impegnarsi col fattore religioso.
Scegliere una particolare divinità al momento della creazione del personaggio sblocca il primo livello di devozione. Possiamo scegliere di venerare altri dei durante il gioco, ma per farlo avremo bisogno di trovare NCP che ci insegneranno come fare, nonché utilizzare molti punti recipe. Crom, che non fa nulla, non richiede venerazione.
Dopo che avremo costruito un primo altare al nostro dio possiamo anche realizzare oggetti associati a quel particolare dio: gli adoratori di Set avranno un pugnale speciale, quelli di Mitra un ankh, mentre agli yoggiti sarà riservata una clava di pietra. Ognuno di questi oggetti può essere usato sia sugli NPC sia sugli altri giocatori. Una volta che li avremo uccisi, sarà infatti grazie ad essi che potremo acquisire dai corpi esanimi risorse artigianali speciali che potranno a loro volta essere usate sugli altari per costruire alcuni utili oggetti. Ad esempio, quelli che venerano Set potranno ricavarne antidoti speciali, i seguaci di Mitra avranno ambrosia per rigenerare la salute, mentre agli yoggiti sarà donata carne umana benedetta dal loro dio.
Ogni volta che realizziamo un determinato oggetto su un altare, guadagniamo benevolenza dal nostro dio. E saranno proprio i punti benevolenza, uniti agli adeguati materiali da costruzione, che ci permetteranno di portare l’altare al livello successivo.

Avatar

Gli avatar sono la massima espressione del nostro fervore religioso. Si tratta di manifestazioni fisiche del dio che abbiamo scelto, e le possiamo richiamare in terra per sbaragliare i nostri avversari e distruggere le loro basi. L’avatar di Mitra è una statua di bronzo gigante che distrugge qualsiasi cosa gli si pari davanti mentre quello di Set è un serpente gigante che stritola i nemici insinuandosi fra le sabbie. Infine, quello di Yog si manifesta in una spaventosa bestia dalle fattezze di un calamaro che emette un liquame tossico che si spande nell’aere.
Per invocare un avatar avremo bisogno di due cose: il livello di altare più alto disponibile ed un numero elevato di schiavi religiosi che venerino il nostro dio. La formula di invocazione può essere ottenuta all’altare e può essere portata nelle Exiled Lands, ma attenzione: realizzare quest’incantesimo porterà alla distruzione dell’altare e all’annientamento del nostro personale religioso. Tuttavia, una volta ottenuta la formula, potremo usarla ogni volta che vorremo.
Questo potere immane che ci viene fornito dal nostro avatar, ha però anche un rovescio della medaglia. Una volta invocato, infatti, saremo più forti in termini di attacco, ma più vulnerabili in termini di difesa. Un raggio di luce scenderà sulla nostra testa, marcando la nostra posizione a vantaggio degli altri giocatori. Per di più, chiunque sia presente in quel momento sul server verrà avvertito del fatto che qualcuno sta eseguendo l’incantesimo. Il processo di invocazione richiede all’incirca un minuto, e se durante quel minuto l’invocatore viene ucciso l’incantesimo non avrà luogo. D’altro canto, se il richiamo ha successo il giocatore potrà controllare l’avatar per un minuto, dopodiché questo sparirà. Durante il minuto in cui gestiamo il nostro avatar, il l’invocatore è ancora vulnerabile, quindi è necessario proteggerlo a tutti i costi. Un ultimo consiglio: a meno che non vogliamo arrecare più danni a noi stessi che ai nostri avversari, non richiamiamo l’avatar all’interno della nostra città.
Infine una nota tecnica: nel caso in cui la faccenda degli avatar proprio non ci vada a genio, possiamo disabilitare questa possibilità nelle opzioni, e più precisamente in quelle relative al server.

Folklore

Sebbere Conan Exiles non sarà un gioco incentrato su una storia vera e propria, gli sviluppatori hanno comunque tentato di incorporare una buona dose di storytelling. Gli NPC incontrati durante il gioco ci daranno dei bignami di informazioni relative alla nostra condizione di esule o riguardo le Exiled Lands in generale. Scopriremo che ci sono molti segreti che giacciono sotto le sabbie o nelle profondità di una caverna.
Durante le nostre esplorazioni, troveremo indizi sull’antica civiltà che un tempo popolava le terre che ora calchiamo, e potremo percepire l’antica magia ancora viva in quei luoghi grazie alla presenza di vestigia di antichi siti o monumenti, sepolti fra la sabbia delle dune. Se lo vorremo, potremo esplorare in profondità le Exiled Lands e imbatterci nei fantasmi del passato, apprendere una storia che non conoscevamo e capire quali erano gli usi e costumi dei nostri predecessori.
Conan Exiles non è stato progettato come un semplice scatolone di sabbia. Durante lo sviluppo del gioco, i creatori hanno voluto dare all’ambientazione un radicato fattore folkloristico, tanto che svariati VO sono stati registrati con il solo obbiettivo di fornire indicazioni su aspetti narrativi solo apparentemente secondari.

Cosa dobbiamo aspettarci

Nei mesi a venire sono previsti numerosi aggiornamenti, piccoli e grandi, che saranno pensati grazie ai feedback della community al fine di offrire il miglior survival possibile. Qualche anticipazione su cosa dobbiamo aspettarci:
- Montaggio e addomesticamento: gli animali saranno il mezzo di trasporto più comune in Conan Exiles, quindi si spera di inserire tecniche di combattimento a cavallo. Tuttavia, non ci aspettiamo che i nostri ronzini combatteranno al posto nostro.
- Espansione del sistema religioso: si prevedono nuove dottrine e riti che ci richiederanno di agire in un determinato modo al fine di ottenere i favori dagli dei che veneriamo.
- Armi d’assedio: presto avremo a disposizione trabucchi e catapulte per attaccare le fortificazioni degli altri giocatori con enormi massi. E se non avremo le pietre potremmo caricarle con i cadaveri dei nostri avversari!
- Personalizzazione dell’abbigliamento: al fine di garantire al giocatore la massima creatività possibile, presto gli sviluppatori ci daranno la possibilità di personalizzare i nostri abiti e, se ci sentiamo particolarmente estrosi, colorarli a nostro piacimento.
- Upgrade del sistema di schiavitù: per il momento gli schiavi possono essere solo guardie o artigiani, ma si prevede che a breve potranno coprire anche le attività di cacciatori o ricercatori per i nostri propositi. È prevista anche un’opzione per la gestione programmatica della schiavitù e dell’intera città, nonché per il mantenimento alimentare della servitù.
- Biomi: si partirà con l’espansione degli habitat animali e vegetali del deserto, per passare poi all’aggiunta di altri biomi nei periodi successivi.
- Hitbox dei danni subiti: saranno stabilite delle percentuali di danneggiamento per ogni diversa parte del colpo, a seconda dei colpi ricevuti
- Sistema di magia: la magia è un elemento importante del mondo di Conan e quindi sarà presente in Conan Exiles. Non disporremo mai della possibilità di lanciare una palla infuocata o stregonerie simili, ma avremo quantomeno la possibilità di passare dallo status di esule affamato a quella di oscuro stregone a seconda delle scelte che faremo. Tuttavia, non sarà un processo facile né breve.

Si conclude qui la nostra guida introduttiva a Conan Exiles, che a giudicare da quanto abbiamo visto si ripromette di mantenere quanto proposto. A questo punto non ci resta che augurarvi buona fortuna, esuli!

La rubrica

Sguardi indiscreti ai giochi MMORPG in arrivo prossimamente sui nostri PC e console.

Social network

N.D

Pubblicità