CoD Black Ops 4: Dataminer scovano riferimenti alle varianti di due mappe; fix per l'auto-mantle

Tutti i giocatori del popolare sparatutto competitivo (e non) di casa Activision hanno da poco ricevuto la possibilità di dilettarsi con una vecchia ambientazione storica della saga, in seguito al rilascio della rivisitazione della mappa “Nuketown” da parte di Treyarch, che ha provveduto a pubblicare un apposito update per Call of Duty Black Ops 4.
Nonostante questa recente “rimpolpata” agli scenari presenti, tuttavia, sembra che il team di sviluppo potrebbe avere in serbo ulteriori sorprese per il gioco, anche se restano oscure le modalità con cui questi nuovi contenuti verranno rilasciati (sempre ammesso che sia in programma una loro release).

Più nello specifico, grazie al lavoro degli immancabili dataminer, la community dello shooter è venuta a sapere della presenza, all’interno dei codici del gioco, di alcune variazioni effettuate a due delle mappe già presenti nel gioco, ossia Firing Range e Seaside.
In poche parole, sembra che gli sviluppatori stiano lavorando a versioni in notturna e sotto la pioggia delle due mappe sopracitate; in calce alla notizia vi riportiamo un filmato postato da un utente su Youtube che è riuscito ad estrapolare i file presenti e realizzare un primo video di gameplay che mostra queste due nuove mappe sotto una nuova veste.

Nel frattempo, mediante l’ultimo aggiornamento rilasciato per il gioco, i ragazzi di Treyarch hanno implementato all’interno del menù delle impostazioni, aggiungendola ai vari parametri personalizzabili, un’apposita opzione che permette di intervenire sul cosiddetto auto-mantle, disattivandolo qualora il giocatore lo voglia.
Caratteristica presente nel gioco ai fini di semplificare i movimenti sulla mappa, l’auto-mantle è un qualcosa che è stato discretamente criticato da una determinata cerchia di giocatori dello sparatutto di Activision, poiché ritenuto impreciso e risultando spesso un automatismo in grado di esporre involontariamente e inutilmente l’utente al fuoco nemico, con l’inevitabile conseguenza di subire un’ingiusta kill.
In poche parole, per chi non avesse capito di cosa stiamo parlando, l’auto-mantle è quel sistema che, in prossimità di muri, sorgenze ed ostacoli vari su cui è possibile arrampicarsi, forza il personaggio ad eseguire automaticamente questo movimento in contemporanea con la pressione del tasto adibito al salto da parte del giocatore.
Dato che non sempre questa funzione si comportava come dovrebbe, il team di sviluppo ha ora implementato la possibilità di disattivarla.