FPS e Shooter Online 2020: I migliori giochi sparatutto gratuiti e non


Anziani tanto quasi il medium stesso, quello degli shooter è probabilmente uno dei pochi generi che, nel bene o nel male, non passerà mai di moda, adattandosi a miriadi di esperienze differenti e capace di declinarsi in altrettante sfaccettature.
Nonostante il mercato sia talmente vasto da permettere praticamente a chiunque di trovare il titolo perfetto per i propri gusti e le proprie inclinazioni, qualora abbiate varcato questo splendido mondo fatto di grilletti e piombo digitali da poco potrebbe risultare un tantino complicato districarsi tra la più che generosa offerta presente là fuori, gratuita o a pagamento che sia.
Proprio per questo motivo, perfettamente in linea con quanto realizzato già lo scorso anno con un omonimo articolo, anche a questo giro noi di AreaMMO abbiamo voluto realizzare una semplice guida all’uso per fornirvi qualche indicazione su alcuni dei migliori shooter multiplayer disponibili al momento.
Sebbene il focus principale sia stato posto sugli sparatutto in soggettiva (o FPS che dir si voglia), all’interno del seguente elenco troveranno collocazione anche proposte in terza persona, così come non mancheranno esempi più “borderline” rispetto alla definizione del genere ma che, per un motivo o per l’altro, ci siamo sentiti in dovere di inserire comunque in questo ‘listone’.

Sperando che quest’articolo possa tornarvi utile, non possiamo che augurarvi una buona lettura!

BATTLE ROYALE: LA NUOVA FRONTIERA DEGLI SPARATUTTO

Come avrete già intuito leggendo il titolo del paragrafo, all’interno di questa sezione abbiamo voluto elencare alcuni sparatutto che rientrano all’interno di quel nuovo genere denominato “battle royale”, portato prepotentemente alla ribalta dagli ultimi giochi usciti sul mercato.
Divenuto una vera e propria moda, questo fortunato sotto-genere ha visto fioccare in pochissimo tempo una miriade di giochi differenti, tutti accomunati dall’idea di mettere decine (se non centinaia) di giocatori all’interno di un’enorme mappa che si restringe con il tempo per decretare chi sarà l’ultimo superstite a restare in vita.
Tanto semplice nella sua idea di fondo quanto divertente ed avvincente, il genere ha attecchito subito tra gli appassionati, donando al mercato una notevole varietà di titoli tra cui scegliere.

Apex Legends

Il battle royale di EA è ad oggi uno dei migliori esponenti del genere


Publisher: Electronic Arts

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Battle royale rivelazione di Respawn Entertainment, che sviluppò il gioco partendo da una “costola” del franchise di Titanfall, questo free to play pubblicato da Electronic Arts è riuscito nel giro di una manciata di ore a conquistare milioni di giocatori sparsi in tutto il mondo, proponendo una formula ludica tanto semplice quanto efficace ed assuefacente.
Puntando tutto sulla componente cooperativa, che chiede agli utenti di collaborare assieme ad altri 3 giocatori, Apex Legends mischia la caratteristica principe degli hero shooter (ossia le abilità speciali legate a ciascun personaggio) alla formula dei battle royale, incentivando ulteriormente il gioco di squadra introducendo la possibilità di far rientrare in partita i propri compagni caduti.
Un impianto shooter estremamente appagante chiude il cerchio di uno dei battle royale più giocati attualmente in circolazione, in grado di infilarsi in agilità sul podio dei migliori esponenti del genere.

Fortnite Capitolo 2

Poteva forse mancare il battle royale di Epic Games?


Publisher: Epic Games

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Menzionare un gioco come Fortnite all’interno di questa lista è quasi superfluo, considerata l’elevatissima popolarità che il gioco si è conquistato nel tempo, scardinando del tutto i recinti del semplice videogioco per approdare direttamente nell’immaginario collettivo e nella cultura popolare.
Scongiurando sul nascere una possibile (e per qualcuno inevitabile) fase discendente, gli sviluppatori di Epic Games sono inoltre riusciti a ridare nuova linfa vitale al proprio titolo, pompando nel codice quella tanto attesa ventata d’aria fresca di cui si cominciava davvero ad avvertire il bisogno. Dopo uno stop programmato di qualche giorno, infatti, i developer hanno implementato il cosiddetto “Capitolo 2” del gioco, che a conti fatti rappresenta quasi un sequel all’esperienza classica conosciuta dai giocatori.
Un successo interplanetario, aggiornamenti costanti e di qualità (per quanto non sempre apprezzati su tutta la linea) ed un gameplay che strizza l’occhio tanto ai professionisti quanto ai giocatori occasionali: Fortnite è più vivo che mai e non pare avere alcuna intenzione di andarsene.

Ring of Elysium

Con gli ultimi update, il gioco ha letteralmente cambiato faccia


Publisher: TCH Scarlet Limited

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Andando ad infilarsi nell’ormai affollato settore dei titoli battle royale, Ring of Elysium è un gioco che fa tutto il possibile per tentare di diversificarsi dalla massa, riuscendo in più frangenti nel suo intento di offrire qualcosa di davvero originale.
Nonostante la componente competitiva non manchi di certo (e anzi, si presenti in modo piuttosto marcato), il vero obiettivo di ogni partita in RoE è quello di sopravvivere e di sfuggire alla minacciosa area di gioco, invasa dalle mortali ceneri di un’eruzione vulcanica. Ad un certo punto della partita, infatti, un elicottero di soccorso farà la sua comparsa sulla mappa e per vincere la partita sarà necessario salire in tempo su di esso; la presenza di posti limitati sarà invece l’innesco per competere con gli altri player fino all’ultimo secondo.
Tra le altre caratteristiche da segnalare vi è poi la presenza di abilità specifiche da selezionare prima della partita, che non stravolgono le regole di base del genere ma concorrono a ricreare un’area di diversità attorno al gioco.

PlayerUnknown's Battlegrounds

Se cercate un "colpevole" per la recente moda dei battle royale, PUBG è il vostro gioco!


Publisher: Bluehole

Modello economico: Buy to Play

Descrizione: Gioco che più di tutti ha contribuito a lanciare a livello mondiale il genere dei battle royale, PUBG è ancora oggi uno dei titoli più giocati in assoluto in tutto il mondo, nonostante la concorrenza sempre più agguerrita abbia ormai rosicchiato al gioco una discreta fetta di mercato.
Ormai approdato su diverse piattaforme di gioco differenti, l’esperienza di gioco offerta da PlayerUnknown's Battlegrounds ha saputo evolversi e rinnovarsi nel corso del tempo, con nuovi contenuti che sono stati implementati nel gioco dagli sviluppatori, senza però snaturare l’impostazione classica del gameplay, il quale resta ancorato a meccaniche battle royale piuttosto standard.
Nonostante le alternative, anche gratuite, ora non manchino di certo, PlayerUnknown's Battlegrounds resta un titolo altamente consigliato qualora vogliate (ri)scoprire il sapore della compettiività dato da decine di giocatori che battagliano contemporaneamente per il medesimo obiettivo.

SPARATUTTO, MMO E DINTORNI

Come naturale che sia, l’avanzamento tecnologico e la continua sperimentazione ha portato alla nascita di “ibridi” che rifuggono una rigida classificazione di genere per abbracciare approcci più complessi e stratificati, che si fanno portabandiera di un modo di intendere gli sparatutto ben più maturo di quello con cui il genere è nato.
Ricco di possibilità e di approcci differenti, lo shooting videoludico è stato nel tempo declinato in tantissime varianti e, al giorno d’oggi, non è affatto inusuale trovare titoli che nascono come MMO presentare massicce e complesse componenti shooter.
All’interno di questo paragrafo, quindi, vi andremo a presentare alcuni titoli che, pur mantenendo tutti i crismi tipici delle esperienze multiplayer massive, sono stati completamente ibridati con gli sparatutto (in prima o in terza persona che siano).
Che il piombo sia con voi!

Destiny 2 New Light

Dopo la scissione con Activision, i ragazzi di Bungie hanno messo Destiny 2 sotto una nuova luce...


Publisher: Bungie

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Dopo due anni di presenza sul mercato, durante il corso dei quali il titolo è stato continuamente supportato con espansioni ed update contenutistici, l’MMOFPS di Bungie è stato reso un gioco free to play, divenendo quindi giocabile gratuitamente da chiunque in maniera conseguente alla scissione avvenuta tra Activision e Bungie, con quest’ultima che è così riuscita a riottenere l’indipendenza ed il diretto controllo creativo della sua creazione.
Approdato recentemente su Steam, il nuovo client di Destiny 2 permette ora di avere accesso a costo zero all’intera esperienza offerta dal gioco base oltre che a tutti i contenuti precedentemente a pagamento rilasciati durante l’Anno 1 del gioco.
Mettendosi nei panni dei Guardiani che trascinano la narrazione del titolo, i giocatori possono così prendere parte a quello che è a tutti gli effetti un universo in continua espansione, che verrà presumibilmente ampliato sempre di più nel prossimo futuro ed in grado di offrire tonnellate di ore di divertimento a chiunque decida di entrare nel mondo sci-fi imbastito dai leggendari sviluppatori di Bungie.
Oltre che sul mero versante contenutistico, la maestria dei developer è riconoscibile anche e soprattutto nel sopraffino reparto shooting del gioco, non a caso firmato dalle stesse mani che hanno creato la saga di Halo.
Ibridando alla perfezione i due generi, Destiny 2 è un titolo che soddisferà tanto gli amanti degli MMO quanto gli appassionati degli sparatutto più viscerali, che ritroveranno nel titolo sia una corposa e densissima componente PvE che una più competitiva porzione di gioco dedicata agli scontri player versus player.

The Division 2

La Divisione di Ubisoft torna in un sequel roboante


Publisher: Ubisoft

Modello economico: Buy to Play

Descrizione: Titolo che ben si adatta tanto agli appassionati di MMORPG che di esperienze shooter, The Division 2 rappresenta il seguito diretto dell’omonimo gioco rilasciato da Ubisoft nel 2016. Spostando il setting generale da New York a Washington D.C., The Division 2 riprende molte delle caratteristiche ludiche del primo capitolo, adattandole alla nuova ambientazione.
Nonostante il titolo sia letteralmente invaso da tonnellate di bocche da fuoco differenti, è bene precisare che il reparto shooting del gioco segue logiche differenti da quelle di molti altri titoli presenti in questo elenco, preferendo concentrarsi sulla componente statistica e matematica del proprio equipaggiamento piuttosto che sulla tipica localizzazione dei danni in base alla parte del corpo interessata.
Qualora quest’ultimo aspetto non rappresenti per voi un grosso problema, con The Division 2 potrete gustarvi un ottimo MMOFPS, forse un po’ claudicante nel supporto recente offerto dagli sviluppatori ma comunque godibilissimo e zeppo di contenuti.

Planetside 2

Le dimensioni contano? Oh yes!


Publisher: Daybreak Game Company

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Titolo che fa dei combattimenti su vasta scala uno dei suoi principali punti di forza, Planetside 2 è a tutti gli effetti un MMOFPS, che cala i giocatori all’interno di un contesto massivo in cui ogni singola caratteristica chiave degli sparatutto viene reinterpretata all’insegna del motto “più siamo, meglio è”.
Con letteralmente migliaia di utenti che possono concorrere all’esito di una battaglia, pochi altri giochi sono riusciti ad avvicinarsi allo scaturire nel giocatore la sensazione di essere stato imbrigliato in un conflitto ben più grande di lui, dove gli scontri a fuoco ingaggiati da quest’ultimo non sono che una scaramuccia locale se confrontata al campo di battaglia nella sua interezza.
Oltre a scegliere la classe del proprio personaggio e a quale impero giurare fedeltà, i giocatori avranno poi modo di sperimentare decine di armi differenti e di mettersi alla guida di numerosi veicoli (tra l’altro personalizzabili) sia di aria che terrestri.
Considerata la sua natura ibrida, non decisamente adatta a filosofie del tipo “mi faccio solo una partita veloce”, Planetside 2 è un gioco che richiede sicuramente dedizione per essere apprezzato, ma che poi riesce a ripagare efficacemente il giocatore per il tempo speso.

Crossout

Manca soltanto l'Interceptor...


Publisher: Gaijin Entertainment

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Con un setting che ricorda da vicino le atmosfere post-apocalittiche della saga di Mad Max, Crossout è definito dagli stessi sviluppatori come un action MMO, nonostante a conti fatti rassomigli più ad un classico shooter competitivo che ad un titolo massivo classico.
In ogni caso, il fulcro del gameplay vero e proprio è rappresentato dagli scontri tra giocatori (nonostante non manchi una componente PvE) a bordo di singolari mezzi su ruote, realizzati con la tipica ferraglia offerta da un mondo ormai in malora.
Una delle più grandi particolarità del gioco è però rappresentata dall’editor di veicoli dato in pasto agli utenti, che potranno realizzare praticamente da zero la propria vettura di morte personalizzandone in toto il design.
Il risultato di questa feature è un’esperienza che premia la creatività e l’ingegno, con un gameplay frenetico e adrenalinico che non lesina sulla spettacolarità dell’azione.

Warframe

Warframe è uno dei giochi con la crescita qualitativa più impressionante di sempre


Publisher: Digital Extremes

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Definire Warframe uno shooter in piena regola è quantomai azzardato, dato che il titolo realizzato dai ragazzi di Digital Extremes racchiude al suo interno una moltitudine davvero impressionante di idee e contaminazioni, che portano il suo gameplay ad assomigliare a molti generi senza abbracciarne nessuno al 100%; nonostante questo, però, all’interno del MMO di Digital Extremes si spara e pure parecchio.
Con differenze sensibili in base al Tenno che si deciderà di utilizzare, la componente shooting sarà più o meno marcata ma mai del tutto assente ed il confine che separa gli action dagli sparatutto in terza persona viene spesso valicato senza troppi problemi.
Tra le numerose caratteristiche che hanno decretato il successo sconfinato del titolo, non possiamo non considerare un supporto degli sviluppatori particolarmente attento e costante, capace di implementare con continuità nuovi contenuti di gioco dal valore indiscutibilmente elevato, il tutto senza mai “mancare di rispetto” all’utente finale, a causa di una politica di monetizzazione sempre oculata e mai invalidante nei confronti di chi non è disposto a spendere denaro reale.

OGNI PARTITA È UNA GUERRA A SÉ

Sin dalla nascita del genere, gli sparatutto multiplayer si sono sempre basati sul concetto stesso di “partita”, che in un modo o nell’altro ha sempre contribuito a donar loro quel perpetuo alone di irriducibile competitività.
Sebbene molto differenti tra loro per regole e meccaniche, i giochi che troverete all’interno di questa categoria sono tutti shooter che basano il loro gameplay sulla partecipazione a singoli match, senza essere in continuità ed interconnessi tra di loro (come negli MMO) e al contempo non essendo battle royale (tranne qualche piccola eccezione).
Dagli arena shooter ai TPS, passando per l’azione tattica fino ad immancabili profili arcade: signori, gli sparatutto al loro classico splendore!

Rainbow Six: Siege

Tra tatticismo e gioco di squadra, la squadra Rainbow di Ubisoft ha conquistato milioni di giocatori


Publisher: Ubisoft

Modello economico: Buy to Play

Descrizione: Trasformando la serie in un’esperienza del tutto multiplayer, l’ultima incarnazione della serie di shooter tattici ideati da Tom Clancy è un tripudio di vera competitività di squadra, che si distanzia in maniera netta dalle precedenti interazioni del franchise.
Il lavoro effettuato da Ubisoft su Rainbow Six: Siege si è rivelato essere un ottimo investimento a lungo termine e ad oggi, dopo che il titolo è stato efficacemente metabolizzato dalla community mondiale, le partite 5v5 che propone il gioco sono diventate di diritto una sorta di paradigma per quanto riguarda gli FPS online.
Con una scena esportiva tra le più floride al momento esistenti, Rainbow Six: Siege è un gioco che, superata la ripida curva d’apprendimento, offre al giocatore un’esperienza unica tra quelle presenti sul mercato odierno, in cui la coordinazione con i membri del proprio team sarà importante tanto quanto la propria mira e la propria capacità di lettura dell’ambiente.
Facendo della distruttibilità ambientale un tassello fondamentale del gameplay, il gioco mette a disposizione dei suoi player tutti gli strumenti per imbastire tattiche di attacco/difesa sempre originali e innovative, dimostrando che una attenta pianificazione spesso può essere più letale di riflessi ben allenati.

Paladins

Un hero shooter gratuito dalle grandi qualità


Publisher: Hi-Rez Studios

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Spesso accostato ad Overwatch per la similare esperienza di base, Paladins si presenta effettivamente come un titolo con diversi tratti in comune con il gioco di Blizzard, configurandosi come un hero shooter in piena regola che da ai giocatori la possibilità di selezionare il proprio personaggio da una lista di candidati assai consistente, ognuno dei quali dotato delle proprie specifiche abilità e tratti peculiari.
Nonostante presenti un gameplay leggermente meno affinato di quello su cui può contare il suo diretto competitor, Paladins possiede comunque tutte le carte in regola per intrattenere a lungo i giocatori, presentando inoltre il non sottovalutabile pregio di offrirsi all’utenza come titolo free to play.
Immediato e divertente, Paladins resta ancora oggi un componente di spicco all’interno del sottogenere di FPS di cui fa parte, non mancando di osare con alcune caratteristiche di gameplay (tra cui la possibilità di livellare in partita il proprio personaggio) che contribuiscono a differenziarlo dall’offerta della concorrenza.

Call of Duty Mobile

Anche in versione "ridotta", la saga di Call of Duty sa il fatto suo


Publisher: Activision

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Sovvertendo qualsiasi pronostico, il lancio della versione per smartphone del celebre franchise di Call of Duty si è rivelato essere una vera sorpresa, di quelle tanto inaspettate quanto piacevoli.
Nonostante, almeno in via del tutto teorica, CoD Mobile avrebbe dovuto rappresentare una versione “cheap” di quella giocabile su PC e console, il lavoro svolto dagli sviluppatori su questa iterazione portatile di Call of Duty ha dell’encomiabile.
Concentrando tutta l’essenza dei migliori capitoli della saga in un unico applicativo, il risultato finale è davvero un piccolo miracolo e, al netto di alcuni piccoli problemi nella gestione dei controlli e nell’immancabile presenza di cheater e giocatori disonesti (entrambi problemi a cui Activision dovrebbe presto porre rimedio), Call of Duty Mobile è un’esperienza che, in termini relativi, non ha nulla da invidiare alle sue controparti maggiori.

Counter Strike: Global Offensive

Terroristi op Anti-terroristi? In ogni caso, Counter Strike è qui. Oggi come ieri.


Publisher: Valve

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Presente sulle scene videoludiche da tempi immemorabili, quella di Counter Strike è una IP che ancora oggi riesce tranquillamente a tenere testa alla grande maggioranza delle produzioni shooter che si affacciano sul mercato odiernamente.
Con gli ultimi aggiornamenti del gioco, gli sviluppatori hanno poi voluto prendere una strada assolutamente inedita per il franchise, decidendo di rendere Global Offensive un titolo free to play, implementando contestualmente all’interno del gioco una speciale modalità battle royale, ovviamente reinterpretata secondo la filosofia di base di Counter Strike.
Forte di un’impostazione spiccatamente hardcore e “vecchia scuola”, Counter Strike continua ad essere un titolo ostico da padroneggiare e interamente basato sulle proprie skill mouse alla mano, presentando una “scenografia” seriosa e militaresca che nasconde un’anima da videogioco che più gioco non si può.
Pur continuando ad essere un titolo non esattamente adatto ad ogni tipo di palato, la virata in direzione del modello distributivo gratuito spazza via in un sol colpo qualsiasi tipo di scusa per non provarlo, rendendo, di fatto, Counter Strike Global Offensive un titolo ancora più prezioso che in passato.

World of Warships

Le battaglie navali di Wargaming sono più divertenti che mai!


Publisher: Wargaming

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Interamente concentrata sulle battaglie navali, l’esperienza di gioco offerta da World of Warships va oltre i meri confini degli sparatutto, nonostante inglobi al suo interno diverse caratteristiche chiave ascrivibili a tale genere.
Rappresentando un po’ la summa di tutta l’esperienza accumulata da Wargaming nella realizzazione di titoli multiplayer a stampo battagliero (del resto parliamo degli stessi loschi figuri che hanno messo la firma a “robetta” come World of Tanks e World of Warplanes), World of Warships si concretizza in un titolo gustosamente elaborato dal punto di vista ludico, offrendo agli utenti la possibilità di mettersi ai comandi di svariate tipologie di navi differenti, ognuna delle quali dotata dei propri specifici punti di forza e di debolezza.
Sia che lo si giochi in maniera occasionale e non troppo attenta sia che si scelga di optare per un approccio più ragionato ed impegnato, il gioco sa regalare grandi soddisfazioni, nonostante tutto il suo vero potenziale venga davvero fuori quando si riesce a coordinarsi con i propri compagni per mettere in atto tattiche di squadra studiate a pennello per la situazione.
Un gioco enorme e sfaccettato, denso di contenuti e sorprendentemente rigoroso anche per quanto riguarda l’accuratezza con cui sono stati riprodotti i vari modelli poligonali delle navi e corazzate presenti in gioco. Da provare senza remore!

Krunker

E chi lo ha detto che per giocare con un FPS serva per forza un PC "a la Crysis"?


Publisher: Yendis Entertainment

Modello economico: Free to Play (browser game)

Descrizione: Tagliando di netto dal titolo qualsiasi possibile elemento di disturbo e/o contorno che non concorra ad offrire un rapido ingresso all’interno del gioco, Krunker è un browser game che fa del minimalismo il suo punto focale, offrendo un’esperienza di gioco da FPS multiplayer stilizzata ma estremamente concentrata attorno al gameplay.
Avviando il gioco da una semplicissima finestra del browser, i giocatori sono in grado di unirsi nel giro di qualche istante ad un match già in corso (o di ospitarne uno nuovo a loro volta), catapultandosi in un baleno in un guazzabuglio di frag e dopamina dall’inconfondibile sapore arcade.
Nonostante le semplici infrastrutture che sfrutta il gioco, poi, gli sviluppatori non hanno mancato di concedere ai giocatori tutti gli strumenti necessari per avere un titolo che vada oltre il semplice divertissement usa e getta, dando loro la possibilità di partecipare a partite classificate, editare le proprie mappe personalizzate, modificare i personaggi e, persino, utilizzare/creare mod di vario tipo, supportate direttamente all’interno del gioco mediante un menù appositamente dedicato.
Insomma, Krunker è un’esperienza “in miniatura” che non ha però nulla da invidiare a produzioni di ben altro calibro.

Gears 5

"All around me are familiar faces..."


Publisher: Microsoft

Modello economico: Buy to Play

Descrizione: Dopo un quarto capitolo definito all’unanimità fin troppo conservativo, The Coalition ha recentemente realizzato quella che rappresenta la quinta incarnazione principale del celebre franchise di Gears of War, per molti versi elevando la serie verso nuovi standard qualitativi.
Al netto di una componente single player (giocabile anche in coop) che ha compiuto diversi balzi in avanti, il vero cuore pulsante della produzione rimane il lato multiplayer del gioco, capace di offrire sia una solida componente cooperativa all’interno della celebre modalità orda sia galvanizzanti partite competitive nella più classica modalità PvP.
Ancora oggi, a distanza di più di un decennio dalla sua prima apparizione, il gameplay di Gears è estremamente riconoscibile e costituito da una propria personale identità fatta di slalom tra coperture, movimenti repentini e colpi di Gnasher esplosi a bruciapelo.
Se gli sparatutto in terza persona sono il vostro pane, Gears 5 è sicuramente il miglior gioco attualmente in circolazione per sfogare le vostre voglie di piombo!

Call of Duty Modern Warfare

"Going Dark"


Publisher: Activision

Modello economico: Buy to Play

Descrizione: Vera e propria rinascita per il celebre brand di Call of Duty, che nelle sue ultime incarnazioni aveva cominciato a soffrire di una certa stanchezza, il nuovo capitolo realizzato dai ragazzi di Infinity Ward rappresenta una commistione di vecchio e nuovo sin dal titolo, , che “reboota” una delle sottosaghe più apprezzate del franchise per offrire un’esperienza di gioco al contempo inedita e familiare.
Per quanto l’edizione di quest’anno sia rimasta orfana (perlomeno fino ad ora) della modalità battle royale presente invece nel precedente Black Ops 4, l’offerta ludica prevista da Modern Warfare per quanto riguarda la componente multiplayer è a dir poco mastodontica, prevedendo tipologie di partita che vanno dai più classici deathmatch fino ad arrivare a gigantesche battaglie su larga scala in grado di ospitare 100 giocatori contemporaneamente.
Con il suo inconfondibile sistema di shooting, Call of Duty Modern Warfare rappresenta senza dubbio il nuovo paradigma per quanto riguarda la famosa saga di Activision.

Overwatch

Con un secondo capitolo in arrivo, il futuro della saga appare più che roseo


Publisher: Blizzard

Modello economico: Buy to Play

Descrizione: Hero Shooter per eccellenza, che ha contribuito enormemente a portare il genere alla ribalta, Overwatch è ancora oggi uno degli FPS multiplayer online più giocati in assoluto, nonostante il picco d’utenza del suo debutto sia ormai alle spalle.
Con la possibilità di selezionare il proprio eroe da una lista sterminata di personaggi differenti, ognuno dei quali dotato delle proprie specifiche abilità, lo sparatutto di Blizzard punta forte sulla cooperazione tra membri della stessa squadra, in partite dove riuscire a coordinare tutti i ruoli presenti sarà di cruciale importanza per portare a casa la vittoria.
Con il recente annuncio del secondo capitolo (che di fatto sarà più una versione “1.5”, con tanto di mantenimento dei progressi da un gioco all’altro), Blizzard ha fatto sapere che punterà maggiormente il suo focus anche sulla componente PvE dell’esperienza, allagando di conseguenza il cerchio di influenza del gioco ed offrendo un’esperienza da FPS online a tutto tondo.

Warface

Semplice ed immediato, Warface è un FPS in piena regola!


Publisher: MY.GAMES

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Frutto dell’esperienza accumulata dai ragazzi di Crytek in ambito FPS, gli stessi sviluppatori che hanno creato le saghe di Far Cry e di Crysis, Warface è un FPS multiplayer gratuito che unisce agevolmente componente PvP e PvE all’interno di un unico pacchetto ludico, dando ai giocatori la possibilità di scegliere in quale comparto concentrarsi maggiormente.
Adottando un classico sistema di classi che prevede la presenza di soldati specializzati, ognuno dotato di proprie abilità ed equipaggiamento, quello proposto dal gioco è uno shooting solido e decisamente arcade, in cui è facile riconoscere sia l’impronta stilistica del team di sviluppo che le ovvie influenze dettate dalla serie di Call of Duty diversi anni fa.
Dotato di un costante supporto da parte del publisher, che non ha mai smesso di rimpolpare il gioco con nuovi contenuti ed aggiornamenti, Warface continua a migliorarsi nel corso del tempo, offrendo un’esperienza accessibile ed appagante.

Quake Champions

A volte ritornano...


Publisher: Bethesda

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Iterazione moderna del classico franchise di Quake, Champions rappresenta una sorta di ultimo sopravvissuto della sua specie, proponendo ai giocatori un gameplay ed uno stile di gioco tanto classico quanto ormai poco diffuso.
All’interno di arene disseminate di punti di spawn e di power-up, gli utenti devono sottostare a ritmi a dir poco frenetici e ad una competizione complessiva che si attesta su livelli piuttosto elevati, in partite in cui riflessi e mira avranno il sopravvento su tutto il resto.
Arcade e dannatamente hardcore, anche Quake Champions è stato però “soggiogato” dalle logiche di mercato più recenti, cosa che ha fatto guadagnare allo sparatutto di Bethesda alcune caratteristiche aliene alle prime iterazioni del franchise; la più evidente di queste contaminazioni è senza dubbio la presenza stessa dei “Campioni” che danno al gioco il suo sottotitolo.
In base al personaggio selezionato, infatti, i giocatori avranno la possibilità di fare affidamento su alcune abilità speciali, attive o passive che siano, che non stravolgono di certo il gameplay di base del gioco ma lo fanno comunque allontanare di qualche misura da quello spirito “duro e puro” da sempre affibbiato a certe IP del passato.
Una rivisitazione in chiave moderna di un franchise celebre, quindi, ma che nel suo rinnovare non tradisce le sue origini.

World of Tanks

Perché scegliere la fanteria quando puoi avere un carrarmato?


Publisher: Wargaming

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Titolo che non ha (quasi) bisogno di presentazioni, World of Tanks è stato in grado di spedire Wargaming direttamente nell’Olimpo degli sviluppatori di giochi multiplayer, a causa di un gameplay assolutamente assuefacente e di un supporto costante da parte dei propri creatori che non ha mai mancato di perfezionare il titolo e di aggiungere al suo interno nuovi elementi contenutistici.
Interamente improntato, come ovvio che sia, su mezzi cingolati, World of Tanks da in pasto agli utenti un numero davvero spropositato di carri armati di cui sarà possibile mettersi alla guida, tutti realizzati in maniera eccellente e fedelmente modellati secondo le controparti reali.
Il gioco vero e proprio combina in maniera assai efficace elementi arcade ad altri più simulativi, costringendo i giocatori ad adottare un approccio strategico e ragionato senza però far loro dimenticare la controparte più giocosa dell’intera esperienza.
Rispetto a shooter più tradizionali, il feeling dei colpi sparati appare ovviamente diverso, per un risultato finale originale, appagante e con pochi concorrenti presenti sul mercato.

War Thunder

"I miei nemici caddero al suolo come meteore infuocate"


Publisher: Gaijin Entertainment

Modello economico: Free to Play

Descrizione: A causa delle similitudini con i suddetti giochi, War Thunder è un titolo che viene a più riprese accostato al trittico di lavori sfornato da Wargaming, dal momento che a livello di concept e di “filosofia generale” l’opera di Gaijin è accomunabile a quanto visto nei vari World of Tanks/Warplanes/Warships.
Con lo scopo di voler mettere in scena conflitti bellici su una scala decisamente generosa, War Thunder include al suo interno diversi tipi di esperienze che potremmo definire complementari, racchiudendo in un unico client, al contrario dei rivali di Wargaming, battaglie aeree, navali e terrestri.
Intersecando spesso e volentieri entrambe le descrizioni appena accennate, War Thunder permette quindi ai giocatori di mettersi alla guida di un numero davvero sconfinato di veicoli e velivoli, con le possibilità di scelta che variano dai carri armati agli elicotteri da guerra, fino a passare per agili imbarcazioni da ricognizione ad imponenti corazzate.
Con un focus particolare posto nell’accuratezza storica, il gioco di Gaijin permette inoltre di ricreare alcuni scontri storici reali particolarmente celebri, inscenando un’esperienza che saprà soddisfare sia i giocatori attenti al realismo (con però tutti i limiti del caso) sia chi desidera semplicemente dar fuoco alle polveri.

World of Warplanes

Nel blu dipinto di blu...e di grigio, e di rosso...


Publisher: Wargaming

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Titolo del trittico Wargaming dedicato alle battaglie aere, Warplanes è forse anche quello meno rifinito dei tre “World of” principali rilasciati dal publisher, ma non per questo mancherà di intrattenere coloro che amano districarsi tra gli affollati cieli dei campi di battaglia videoludici che il gioco mette in scena.
Ovviamente, il gioco si concentra sulla parte aerea della guerra, proponendo un concept di gioco che, come idea generale, non si discosta troppo da quello visto riscontrabile in World of Tanks e/o World of Warships.
Anche in Warplanes i giocatori potranno quindi mettersi ai comandi di una moltitudine di velivoli differenti, tutti realizzati con cura certosina e con più di un occhio di riguardo verso le rispettive controparti reali.
Fra tutti quelli realizzati dal publisher, World of Warplanes è forse quello che più di tutti ha sofferto la concorrenza (complice quell’agguerritissimo War Thunder di cui abbiamo già parlato) ma che, forte dell’immancabile supporto degli sviluppatori e di un gameplay affinato di update in update, resta ancora oggi un titolo estremamente valido e divertente.

Team Fortress 2

Preparatevi a conoscere un nutrito gruppo di simpatiche canaglie


Publisher: Valve

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Vero e proprio pioniere all’interno del suo genere, a cui si deve la successiva nascita del sottogenere degli hero shooter, Team Fortress 2 è un gioco che già anni fa faceva molte cose che la maggior parte dei suoi concorrenti fanno soltanto ora.
Uscito originariamente nell’ormai lontano 2007, il titolo di Valve non ha mai smesso di aggiornarsi e ad oggi, al netto di qualche piccola caratteristica forse difficilmente digeribile da un tipo di utenza più “giovane”, resta ancora dannatamente attuale e divertente.
Forte di uno stile cartoonesco e spensierato, Team Fortress 2 cela in realtà un’anima estremamente hardcore, che richiede una dose quasi infinita di dedizione da parte dei giocatori per essere padroneggiato a dovere.
Tramite la selezione di una delle varie classi presenti, gli utenti possono sperimentare un’approccio alle partite estremamente diversificato, per un’esperienza generale che, almeno a livello prettamente concettuale, non si differenzia molto da quella possibile con i vari eroi di un Overwatch a caso.

Black Squad

Diretto e minimale, Black Squad è un FPS senza troppi fronzoli


Publisher: NS Studio

Modello economico: Free to Play

Descrizione: Presentandosi come un FPS competitivo free to play, Black Squad è esattamente quello che sembra, ossia una sorta di amalgama con budget decisamente più contenuto di molti dei maggior FPS militari disponibili sul mercato dei tripla A, da Call of Duty a Battlefield, passando per l’immancabile Counter Strike.
Nonostante le ambizioni di fondo decisamente più moderate, tuttavia, bisogna ammettere come Black Squad possegga diverse frecce al suo arco, al di là dell’intrinseco vantaggio di offrirsi al pubblico in maniera completamente gratuita.
Dietro un comparto tecnico decisamente poco attuale, sia per quanto riguarda il colpo d’occhio generale che le animazioni, si nasconde un titolo che è stato in grado di rubacchiare sapientemente il meglio delle produzioni shooter recenti, riorganizzando il tutto in un risultato finale estremamente solido e godibile che non inventa nulla di originale ma che offre ai patiti di FPS tutti gli elementi necessari per divertirsi a lungo.
Uno shooter multiplayer più che valido, quindi, basato inoltre su un sistema di monetizzazione bilanciato e per nulla invasivo.


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Liste tematiche di giochi sparatutto raggruppati in base ad alcune loro pecuiarità quali ambientazione, tipo di gameplay, data di uscita, lingua, etc...

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