Siege Online

In breve...

Siege Online è un MMO pesantemente influenzato dagli strategici e dai giochi di ruolo.
Il gioco ci calerà nell'era medievale, pur senza la pretesa di ricostruirla realisticamente, includendo perfino elementi anacronistici, con il solito scopo di progredire e conquistare tutto il conquistabile.

Il gioco alternerà momenti in pieno stile GDR, ad altri più gestionali, passando per le battaglie in cui ci verrà richiesto un pizzico di strategia.
Le meccaniche del gioco sono piuttosto semplici, anche se non mancheranno di richiedere una certa attenzione per essere padroneggiate.

Graficamente il gioco alterna alti e bassi, presentando un impatto generale passabile, affiancato ad elementi che, una volta analizzati nel dettaglio, mettono in luce tutte le loro pecche.

Siege Online non è un titolo perfetto ma, grazie all'alternarsi di fasi anche molto diverse tra loro, riesce ad allontanare la noia per diverso tempo.

Recensione completa

La prima volta che ho avviato Siege Online non sapevo esattamente che cosa aspettarmi o, meglio, avevo un idea un po' confusa su che cosa fosse veramente il gioco.
Il sito del gioco (così come il gioco stesso) è completamente in inglese e le informazioni che da a proposito del titolo sono volutamente vaghe.
In poche parole, il gioco viene descritto come un gioco di ruolo ambientato nel mondo delle guerre civile medioevali in cui, tra le caratteristiche, sono presenti elementi provenienti da più generi diversi.
Sulla carta Siege Online pare piuttosto ambizioso, riuscirà ad esserlo anche nella sostanza?

Direttamente sul campo

Il gioco è basato su client, quindi, prima di poter giocare, è necessario effettuare il download dal sito.
Una volta installato, il gioco ci permetterà di scegliere quale personaggio impersonare, tra cinque disponibili.
La scelta è totalmente ininfluente, tanto che ad ogni pg selezionabile non viene affiancata nemmeno una singola riga di testo per descriverne le caratteristiche.
Purtroppo, la personalizzazione è assente, data la presenza di soli modelli preimpostati (quattro maschili e uno femminile) e l'impossibilità di agire sui loro parametri estetici (cosa che sarebbe stata gradita dato l'aspetto degli avatar, piuttosto bruttini).
Non sono presenti grandi introduzioni al gioco e, almeno inizialmente, faremo un po' di fatica a comprendere chi siamo e il nostro ruolo all'interno del gioco.
Poco male, il tutorial è presente apposta per non farci perdere in eccessivi ragionamenti filosofici e sarà subito pronto ad illustrarci le meccaniche del gioco.
Le prime fasi sono, quindi, una sorta di addestramento che, anche se non sempre in modo ottimale, ci metteranno sulla strada giusta per proseguire.

Macedonia medievale

Come dicevamo in apertura, Siege Online tenta, pur senza strafare, di unire più generi in un unico gioco, col risultato di ottenere un qualcosa di non certamente perfetto ma, quantomeno, interessante.

Sostanzialmente, in base alla situazione, giocheremo il gioco in maniera differente.

Ecco una delle numerose fasi di battaglia che ci troveremo a fronteggiare

Fuori dalle battaglie, avremo modo di gironzolare in giro come in un classico gioco di ruolo, accettando quest, ottenendo oggetti e via dicendo. È presente anche un'immancabile parte gestionale, in cui, come di consuetudine, avremo a disposizione svariati edifici da costruire e modi per potenziare il nostro castello. 

Passando alla, probabilmente, parte più movimentata del gioco, ossia le battaglie, sappiate che esse si basano su un modello tanto semplice quanto soddisfacente.

Come in altri giochi, non avremo la possibilità di controllare in prima persona i nostri schieramenti, ma potremo agire “dall'alto” decidendo, in basi allo svolgimento dello scontro, quali truppe mandare in battaglia. Per vincere, ovviamente, dovremo eliminare i nemici avversari e, per farlo, dovremo tener conto di una sola regola in particolare.

Le meccaniche delle battaglie si basano sul classico “carta-forbice-sasso”, in cui sono presenti tre tipologie di elementi schierabili, fanteria, arcieri e balliste.

Gli arcieri hanno la meglio sulla fanteria, la fanteria neutralizza le balliste e le balliste fanno la festa agli arcieri; schierare la truppa giusta al momento giusto sarà fondamentale.

Il gioco propone anche qualche altra piccola variazione sul tema (come la caccia nei momenti “a piedi”) e, sebbene a volte si noti qualche piccola forzatura, riesce a scorrere sempre piuttosto liscio.

Originalità e personalizzazione

Non si può considerare prettamente un elemento originale, dato che non c'è nulla di inventato, ma la presenza di elementi provenienti da generi diversi è un punto in più per il gioco.

Non solo i fantasmi trapassano i muri

Considerando la natura client del gioco, da Siege Online ci saremo aspettati qualcosina di più dal punto di vista tecnico.
L'impatto grafico generale non è proprio malaccio, ma lo diventa bruscamente quando la telecamera è costretta ad avvicinarsi al terreno, mettendo in scena texture bellamente spalmate a mo' di Nutella e modelli poligonali bizzari (corpi umani su tutti).
Guardando nel dettaglio, la parte visiva di Siege Online appare piuttosto “pasticciata”, sporcata da tante piccole imprecisioni tecniche ,come un aliasing che a volte si fa vedere fin troppo e compenetrazioni poligonali che, fortunatamente (ma sarebbe meglio dire sfortunatamente), danno il via a veri e propri siparietti comici.
Il comparto sonoro, invece, è nella media, con musiche che dopo 10 minuti il vostro cervello deciderà di bypassare e degli strani grugniti emessi dai soldati durante le battaglie.

Conclusioni

Siege Online è, un po' a sorpresa, un buon titolo.
Sono sincero, non avevo grosse pretese, eppure, nel suo bel polpettone videoludico, si può dire che il titolo riesca a divertire.
Lungi dall'essere perfetto, pur non inventando niente, riesce, nel suo piccolo, a dare una piccola rinfrescata ad un genere stagnante.
Il bello è che, per riuscirci, gli è bastato spezzare il ritmo aggiungendo meccaniche da più generi. Furbacchione!