MMORPG su Android: la guida definitiva per non perdersi nel Play Store (e nell'anima)


Amici di AreaMMO, bentornati. Sono io, il vostro scudiero digitale, quello che ha fuso più batterie di smartphone di quante ne abbiate caricate nell'ultimo anno. E perché? Per voi. Per la nostra comune, masochistica passione per i mondi online. Conosco bene quella sensazione, quel brivido che percorre la schiena quando scorrete il Play Store e vedete l'icona di un nuovo MMORPG. Promette mondi vasti, battaglie epiche, draghi, armature scintillanti. Lo scaricate, l'attesa del download è snervante. Lo avviate. E... BAM. Un pop-up: "OFFERTA SPECIALE DI BENVENUTO! SOLO PER 1 ORA! 99% DI VALORE!". Lo chiudete. Il vostro personaggio, un guerriero dall'aspetto fiero, fa due passi e poi si ferma. Compare una piccola icona di un omino che corre. Si attiva da sola. E il vostro eroe parte, da solo, a uccidere lupi, a raccogliere fiori, a parlare con gli NPC, mentre voi lo guardate, impotenti, come un genitore che vede il figlio usare le posate per la prima volta. Non state giocando. State guardando un salvaschermo interattivo con microtransazioni.

Ecco, la mia missione oggi è questa: separare le gemme rare da queste trappole per portafogli che infestano il Play Store. Negli anni, ho sviluppato un sesto senso, un radar per le fregature. E ho distillato la mia esperienza in tre criteri fondamentali con cui giudicherò ogni gioco di questa lista:

  • Il Gameplay "Vero": Il gioco rispetta il mio tempo e le mie abilità? Richiede la mia attenzione, il mio input, la mia strategia? O è solo un manager di barre di progressione, un foglio di calcolo glorificato dove il mio unico compito è cliccare su "Riscuoti Ricompensa"? Se un gioco può essere "giocato" mentre dormo, non è un gioco, è un lavoro non retribuito.
  • Il Muro del Pay-to-Win: Siamo onesti, quasi tutti i giochi free-to-play hanno microtransazioni. Ma c'è una differenza abissale tra un negozietto di cosmetici e un casinò digitale che vende potere. Quanto è alto questo muro? È un piccolo ostacolo che si può aggirare con un po' di pazienza, o un grattacielo invalicabile costruito con le carte di credito dei "whale"? Analizzeremo la differenza cruciale tra "Pay-to-Progress" (pago per fare prima quello che potrei fare gratis) e "Pay-to-Win" (pago per avere accesso a un potere che un giocatore F2P non potrà mai raggiungere).
  • L'Anima del Gioco: C'è vita oltre le quest giornaliere? Esiste una community con cui interagire? Un'economia vibrante? Un motivo per fare login che non sia la semplice paura di perdere il bonus di accesso giornaliero? Un MMORPG senza "massa" e senza "multiplayer" è solo un RPG glorificato, e spesso neanche uno dei migliori.

Prima di tuffarci nelle recensioni, una premessa importante. Il mondo del gaming mobile è maturato. Se frequentate i forum di settore, troverete ancora i puristi del PC che snobbano il mobile gaming, definendolo un passatempo per casualoni, un'esperienza intrinsecamente inferiore. "Il miglior gioco mobile è quello che si gioca su PC", amano sentenziare. Un tempo potevano avere ragione. Oggi, questa affermazione suona vecchia e stanca. Il mercato non chiede più solo versioni "semplificate" dei grandi MMO. Chiede l'esperienza completa, ma con la comodità di poterla portare in tasca. Giochi come

Albion Online o il futuro Warframe Mobile non sono "MMO per mobile"; sono MMO completi, con cross-play totale, che girano anche su mobile. Questa non è una sottigliezza semantica, è un cambio di paradigma. Il pubblico ha dimostrato di volere profondità, complessità e un modello di business onesto, anche su uno schermo da sei pollici. E sono proprio questi i giochi che andremo a cercare.

I Titani del Touchscreen - Belli, Dannati e a Volte Carissimi

Iniziamo dai pesi massimi. Quei giochi che, nel bene e nel male, definiscono il panorama degli MMO su Android. Sono produzioni colossali, con budget milionari e un impatto visivo che fino a pochi anni fa sarebbe stato impensabile su un telefono. Ma la bellezza, si sa, ha un prezzo. E a volte è scritto in piccolo, in fondo all'estratto conto.

Black Desert Mobile - Lo Specchio delle Mie Brame (con l'Estratto Conto Nascosto)

La prima volta che ho avviato Black Desert Mobile, sono rimasto a bocca aperta. E non è un'iperbole. L'editor del personaggio, da solo, è un gioco nel gioco. Ho passato un'ora buona a modificare ogni singolo aspetto del mio guerriero, dalla curvatura del naso alla lucentezza dell'iride. E poi sono entrato nel mondo. Grafica sbalorditiva, animazioni fluide, un sistema di combattimento action che fa impallidire il 90% dei titoli per PC. Inanellare combo, schivare, lanciare abilità spettacolari... è una gioia per gli occhi e per i polpastrelli. Per le prime 20-30 ore, BDM è semplicemente uno dei migliori action RPG a cui abbia mai giocato, su qualsiasi piattaforma.

Poi, lentamente, arriva la doccia fredda. L'interfaccia, inizialmente ricca e affascinante, si rivela un labirinto di menu, notifiche, icone lampeggianti e sistemi su sistemi. Un giocatore nuovo o di ritorno viene letteralmente bombardato da una quantità di informazioni tale da causare una paralisi da analisi. E qui si inizia a intravedere la vera natura del gioco.

Black Desert Mobile non è un gioco di abilità, è un gioco di numeri. Il tuo obiettivo non è diventare più bravo, ma far salire il tuo "CP" (Combat Power). E ci sono mille modi per farlo: potenziare l'equipaggiamento, le reliquie, le pietre, i pet, le conoscenze... un grind infinito.

Ed è qui che entra in gioco il portafoglio. Certo, si può giocare da F2P. Ma il modello di business di BDM non è semplicemente "Pay-to-Win". È "Pay-to-Skip-a-Lifetime-of-Grind". Vuoi potenziare la tua arma al massimo livello? Preparati a mesi, se non anni, di farming. Oppure... puoi comprare costumi premium dal cash shop, fonderli per ottenere "Cron Stones" che proteggono il tuo equipaggiamento dal rompersi durante il potenziamento, e tentare la sorte. Puoi vendere un numero limitato di oggetti premium sul mercato per ottenere silver, la valuta di gioco, e comprare l'equipaggiamento da altri giocatori. Un "whale" può ottenere in una settimana ciò che un giocatore F2P ottiene in sei mesi. Il divario non è un muro, è un abisso.

Verdetto Personale: Black Desert Mobile è un capolavoro tecnico intrappolato in un modello di business che premia la pazienza infinita o i portafogli senza fondo. È uno di quei giochi da scaricare assolutamente, anche solo per ammirarne la bellezza e godersi il combat system per qualche decina di ore. Ma approcciatelo con la consapevolezza di essere in un casinò di lusso: ammirate l'arredamento, godetevi lo spettacolo, ma state molto, molto attenti a dove mettete i vostri soldi.

Albion Online - Il Sandbox Brutale che vi Insegnerà ad Amare la Sconfitta

Se Black Desert Mobile è un parco a tema scintillante e guidato, Albion Online è una landa selvaggia e desolata dove vi viene data una zappa e vi si dice: "Sopravvivi". È la sua antitesi perfetta. La grafica è semplice, isometrica, funzionale. Non vi farà gridare al miracolo. Ma sotto questa superficie modesta si nasconde uno degli MMORPG più profondi, complessi e spietati sul mercato.

Ricordo ancora la mia prima avventura seria. Fiero del mio equipaggiamento di Tier 4, faticosamente raccolto e craftato, decisi di avventurarmi in una "zona rossa". Le zone rosse e nere di Albion sono aree dove il PvP è libero e, se morite, perdete tutto quello che avete addosso. "Sarò cauto", mi dissi. Dopo cinque minuti, un gruppo di tre giocatori mi ha teso un'imboscata. Non ho avuto scampo. In pochi secondi, ero a terra, nudo, spogliato di tutto il mio lavoro. La mia prima reazione è stata la rabbia. Stavo per disinstallare il gioco. Poi, però, è scattato qualcosa. Non era colpa del gioco. Era colpa mia. Non ero stato abbastanza attento, non avevo una build per la fuga, mi ero avventurato da solo. In quel momento ho capito: Albion non ti punisce, ti insegna. E la prima lezione è: l'equipaggiamento è uno strumento, non un trofeo.

Il gioco si regge su tre pilastri d'acciaio. Primo: un'economia interamente guidata dai giocatori. Ogni singolo oggetto, dalla spada più potente alla carota che mangiate, è stato raccolto, raffinato e creato da un altro giocatore. Secondo: il sistema "You are what you wear". Non ci sono classi. Le vostre abilità dipendono dall'equipaggiamento che indossate. Volete essere un mago? Indossate una tunica e un bastone. Volete diventare un tank? Corazza pesante e scudo. Potete cambiare ruolo in qualsiasi momento, semplicemente cambiando il vostro set. Terzo: il già citato full-loot PvP, che rende ogni scontro adrenalinico e ogni decisione importante.

Ma è pay-to-win? La questione è complessa. È possibile acquistare Oro (la valuta premium) con soldi veri e scambiarlo con altri giocatori per Argento (la valuta di gioco). Con l'Argento, si può comprare qualsiasi cosa. Tuttavia, non si stanno acquistando oggetti magici da un negozio. Si sta pagando un altro giocatore per il tempo che ha impiegato a creare quell'oggetto. È più un "Pay-to-Accelerate" che un "Pay-to-Win". Un giocatore ricco può equipaggiarsi istantaneamente, ma non avrà accesso a un potere intrinsecamente superiore a quello che un giocatore F2P può ottenere con il tempo. È una scorciatoia, non un jet privato.

Verdetto Personale: Albion Online non è un gioco per tutti. È punitivo, richiede studio, pazienza e una certa tolleranza alla frustrazione. Ma se cercate un'esperienza MMORPG pura, non lineare, dove le azioni dei giocatori hanno un impatto reale sul mondo e dove la community è il vero contenuto endgame, allora Albion è, senza mezzi termini, il miglior esponente del genere su mobile. E forse non solo.

Questi due titani illustrano perfettamente la dicotomia del design che domina il mercato mobile di fascia alta. Da un lato, l'estetica e la gratificazione immediata di Black Desert Mobile, un'avventura guidata dove il vero endgame è la gestione di infinite barre di progressione. Dall'altro, la profondità sistemica di

Albion Online, un mondo simulato dove l'economia, la politica delle gilde e la sopravvivenza sono il gioco stesso. La scelta tra i due non è solo una questione di preferenza tra fantasy coreano e low-fantasy occidentale, ma una decisione filosofica su cosa si cerca in un mondo virtuale.

Nostalgia in Palmo di Mano - Quando il Passato è Meglio del Presente?

A volte, per andare avanti, bisogna guardare indietro. In un mercato saturo di cloni e formule trite e ritrite, alcuni dei migliori MMORPG su Android sono fantasmi del passato, gloriosamente riportati in vita sui nostri schermi touch. Ma la nostalgia, amici miei, è un'arma a doppio taglio.

Old School RuneScape (OSRS) - L'MMO che Rifiuta di Morire (e fa Bene!)

Come fa un gioco la cui grafica era considerata "datata" già nel 2007 a essere ancora, oggi, uno degli MMO più popolari e amati su mobile? La risposta è semplice: sostanza. Old School RuneScape è la prova vivente che un gameplay solido, profondo e gratificante è senza tempo. Sotto la sua estetica "vintage" (eufemismo per "fatta di poligoni che si possono contare a occhio nudo") si nasconde un universo di contenuti che può tenervi impegnati per anni.

C'è qualcosa di incredibilmente rilassante e quasi terapeutico nel gameplay di OSRS. Il classico "punta e clicca" si adatta alla perfezione al touchscreen, rendendo le attività di skilling come pescare, tagliare legna o estrarre minerali un passatempo perfetto da fare mentre si guarda una serie TV o si ascolta un podcast. Ma non fatevi ingannare dalla sua apparente semplicità. OSRS vanta alcune delle quest più iconiche e ben scritte nella storia del genere, boss fight complesse che richiedono strategia e preparazione, e un'economia viva che pulsa al ritmo della sua devotissima community.

Il vero miracolo, però, è la qualità del porting. Jagex non si è limitata a buttare il gioco su mobile. Lo ha curato, coccolato e migliorato, dimostrando un rispetto per la piattaforma che molti sviluppatori "mobile-first" possono solo sognare. L'interfaccia è stata completamente ridisegnata, con l'aggiunta di hotkey personalizzabili, menu a comparsa e una miriade di opzioni di Quality of Life che rendono l'esperienza fluida e intuitiva, senza mai tradire lo spirito dell'originale. È un porting fatto con amore, e si vede.

Verdetto Personale: Un capolavoro immortale. Se la grafica non è la vostra priorità assoluta e siete disposti a immergervi in un'esperienza lenta, metodica ma immensamente gratificante, OSRS è una scelta obbligata. È l'MMO "comfort food" per eccellenza, una seconda casa digitale che vi aspetta sempre, a portata di tap.

La Galassia Ragnarok (Origin & Co.) - Un Tuffo a Midgard con lo Smartphone

Ah, Ragnarok Online. Chiunque abbia bazzicato i net-café nei primi anni 2000 ha un ricordo legato a questo gioco. Le musiche indimenticabili, lo stile artistico unico, le infinite ore passate a cacciare Poring. Il brand è sbarcato in forze su mobile con diverse incarnazioni, come Ragnarok Origin, che promettono di farci rivivere quelle emozioni.8

E in parte ci riescono. Riascoltare il tema di Prontera sul proprio telefono è un'esperienza potentissima. Rivedere i job classici, i mostri iconici, le città familiari... è un tuffo al cuore. Gli sviluppatori hanno fatto un buon lavoro nel catturare l'atmosfera dell'originale, migliorando la grafica e adattando i controlli al touch. Ma, come dicevo, la nostalgia è un'arma a doppio taglio.

Il problema è che questi "remake" non si limitano a riproporre il vecchio, ma cercano di fonderlo con il nuovo. E il "nuovo", nel mondo mobile, spesso significa sistemi di potenziamento complessi, valute multiple e, sì, l'inevitabile autoplay. Per un veterano che ricorda il grind "onesto" e la socializzazione forzata dell'originale, vedere il proprio personaggio completare le quest da solo può essere un colpo basso. Le microtransazioni, pur non essendo aggressive come in altri titoli, sono presenti e possono creare un divario tra chi paga e chi no.

Verdetto Personale: Un'esperienza agrodolce. Se non avete mai giocato all'originale e cercate un MMORPG carino e accessibile, Ragnarok Origin può essere un ottimo punto di partenza. Se siete veterani in cerca di un puro viaggio nei ricordi, preparatevi a qualche compromesso. È come incontrare un vecchio amico d'infanzia e scoprire che nel frattempo è diventato un po' troppo ossessionato dal denaro. L'affetto c'è ancora, ma qualcosa si è rotto.

Questa analisi dei classici portati su mobile rivela una spaccatura netta. Da un lato ci sono i "conservatori" come Old School RuneScape, che hanno capito una lezione fondamentale: i giocatori non vogliono solo ricordare il vecchio gioco, vogliono giocare al vecchio gioco. Il successo di OSRS dimostra che un gameplay solido non ha bisogno di essere "semplificato" o "modernizzato" per funzionare su mobile. Dall'altro lato, ci sono i "modernizzatori" come Ragnarok e Lineage, che tentano una via di mezzo, innestando meccaniche mobile moderne (autoplay, P2W) su un gameplay datato. Il rischio, come dimostra la reazione di parte della community 1, è quello di scontentare tutti: i vecchi fan, che vedono tradito lo spirito originale, e i nuovi giocatori, che si trovano di fronte a meccaniche di base obsolete mascherate da una patina moderna.

L'Iniziativa Anti-Pilota Automatico - Giochi per Chi Vuole Giocare Davvero

Ed eccoci al tasto dolente, al peccato originale di molti MMORPG mobile: l'autoplay. Parliamoci chiaro. Perché dovrei scaricare un gioco da 10 GB, che prosciuga la mia batteria e occupa la mia attenzione, solo per guardare il mio telefono giocare al posto mio? Non è un gioco, è un salvaschermo interattivo. È la negazione stessa del concetto di interattività. È come comprare un libro e pagare qualcuno per leggertelo ad alta voce mentre tu fissi il muro. Fortunatamente, c'è una resistenza. Un manipolo di sviluppatori coraggiosi che crede ancora che i giocatori vogliano, beh, giocare.

Questi giochi non sono sempre i più belli, i più rifiniti o i più popolari. Spesso sono produzioni più piccole, con qualche spigolo di troppo. Ma hanno un'anima. Hanno il coraggio di andare controcorrente e di chiedere al giocatore un impegno attivo.

Prendiamo Metin2 Mobile Global. Se avete giocato all'originale su PC, sapete cosa aspettarvi. È un'esperienza "vecchia scuola" fino al midollo. Grind puro, PvP selvaggio e, soprattutto, zero autoplay. Ogni singolo mostro va cliccato, ogni duello va combattuto con le proprie mani. È grezzo, è legnoso, ma è onesto. Ti fa sentire il peso di ogni livello guadagnato, la soddisfazione di ogni scontro vinto.

Un altro esempio è Evil Lands. Anche qui, niente fronzoli. Un MMORPG action con una grafica decente ma non sbalorditiva, e un endgame che purtroppo scivola nel pay-to-win. Ma il suo core loop è solido: esplori, accetti quest e combatti. Tu. Non un'intelligenza artificiale. Il combattimento è manuale, richiede di mirare, schivare e usare le abilità al momento giusto. È una boccata d'aria fresca in un mercato asfissiato dall'automazione.

Verdetto Personale: Questi giochi sono per una nicchia. Sono per i puristi, per i nostalgici dell'era pre-automazione, per chiunque creda che la "M" di MMORPG stia per "Manuale". Non scaleranno le classifiche, ma si guadagneranno il rispetto di chi cerca un'esperienza di gioco autentica.

La presenza o l'assenza dell'autoplay, infatti, non è più solo una feature, ma una vera e propria dichiarazione d'intenti. È un filtro che definisce il pubblico a cui un gioco si rivolge. Titoli come Lineage 2M integrano l'autoplay come una meccanica centrale, quasi indispensabile. Sono pensati per un'utenza che vive il gaming mobile come un'attività secondaria, di "management", da controllare distrattamente durante la pausa caffè o sui mezzi pubblici.8 Al contrario, la community di giocatori più hardcore loda specificamente l'assenza di autoplay come un pregio fondamentale, un ritorno al "gioco vero". Le speranze per i futuri titoli di grosso calibro, come

Honor of Kings: World, sono quasi interamente legate alla promessa che non includeranno questi sistemi. Il mercato si è spaccato in due. Non c'è un "giusto" o "sbagliato" in assoluto, ma due filosofie di gioco diametralmente opposte. E qui su AreaMMO.it, non abbiamo dubbi su quale parte della barricata scegliere.

Gemme Nascoste e Il Caso Diablo Immortal

Oltre ai titani e ai classici, il Play Store nasconde delle perle inaspettate. Giochi che, senza fare troppo rumore, offrono esperienze uniche e community appassionate. E poi c'è Diablo Immortal, che non è una gemma nascosta ma un buco nero: così massiccio e controverso da meritare una categoria a parte.

Toram Online - Il Paradiso del "Fashion-Souls" e della Libertà

A prima vista, Toram Online potrebbe sembrare l'ennesimo JRPG mobile con grafica anime. Errore gravissimo. Sotto il suo aspetto colorato si nasconde uno degli MMORPG più liberi e complessi che possiate trovare su Android. La sua caratteristica principale è un sistema classless: non scegliete una classe all'inizio, ma costruite il vostro personaggio da zero, mescolando abilità da decine di alberi diversi. Volete un mago che usa un'enorme spada a due mani? Potete farlo. Un arciere che evoca pet e lancia incantesimi di supporto? Certo. La libertà di personalizzazione è quasi infinita e la teoria-crafting è il vero cuore del gioco.

La mia esperienza con Toram è stata illuminante. Ho creato un improbabile "mago-spadaccino", ma mi sono presto reso conto di essere troppo debole per proseguire. Invece di arrendermi, ho chiesto aiuto nella chat globale. In pochi minuti, un gruppo di veterani mi ha "adottato", mi ha portato con loro a farmare, mi ha regalato un equipaggiamento di base e, soprattutto, mi ha spiegato i segreti del gioco. Ho scoperto che in Toram Online, la community è il vero endgame. Il gioco è costruito attorno all'interazione, all'aiuto reciproco, alla condivisione di conoscenze.

E la monetizzazione? È di una correttezza quasi commovente. Il gioco è estremamente F2P-friendly. Quasi tutto, dagli oggetti cosmetici all'equipaggiamento, può essere ottenuto tramite il gioco, il crafting o il commercio con altri giocatori. Il cash shop vende principalmente oggetti di convenienza e cosmetici, senza mai dare un vantaggio schiacciante a chi paga. È il perfetto esempio di un gioco che si sostiene con la passione dei suoi fan, non con meccanismi predatori.

Verdetto Personale: Se la grafica non è la vostra priorità assoluta, se amate passare ore a pianificare la vostra build e se credete che un MMORPG sia prima di tutto un luogo di incontro, allora Toram Online è una gemma nascosta che merita assolutamente di essere scoperta.

Diablo Immortal - Il Patto col Diavolo (Letteralmente)

E ora, parliamone. Diablo Immortal è come quell'ex affascinante ma incredibilmente tossico. Il tempo che passate insieme è elettrizzante, divertente, di altissima qualità. Ma sapete, in fondo al vostro cuore, che alla fine vi prosciugherà l'anima. E il conto in banca.

Dal punto di vista del gameplay, Diablo Immortal è quasi perfetto. È un prodotto tripla-A sotto ogni aspetto. I controlli sono reattivi, il combattimento ha un impatto fisico incredibile, falciare orde di demoni è una delle attività più soddisfacenti che si possano fare su uno smartphone. La campagna è lunga, ben scritta e piena di momenti epici. Per le prime 40-50 ore, mentre si livella e si segue la storia, Diablo Immortal è, senza mezzi termini, il miglior action RPG disponibile su mobile.9

Poi si arriva all'endgame. Ed è qui che il Diavolo viene a riscuotere il suo pegno. L'intera progressione endgame ruota attorno alle Gemme Leggendarie. Queste gemme, che si incastonano nell'equipaggiamento, non forniscono solo statistiche, ma anche poteri unici e, soprattutto, "Resonance", un attributo che moltiplica tutte le vostre statistiche di base. Più alta è la Resonance, più siete potenti. E come si ottengono e si potenziano queste gemme? Principalmente tramite i "Crests", oggetti che si usano nei Rift per avere una possibilità di dropparle. I Crests gratuiti sono pochi e danno gemme di basso livello. I Crests potenti, quelli che danno una garanzia di ottenere gemme a 5 stelle (le più rare), si comprano. Con soldi veri. Tanti soldi veri.

Il risultato è che nel PvP e nel PvE di altissimo livello, il divario tra un giocatore F2P e un "whale" non è grande, è astronomico. Non si tratta di avere un 10% di danno in più. Si tratta di avere 10, 20, 50 volte le statistiche di un altro giocatore. Si parla di persone che hanno speso decine, se non centinaia di migliaia di dollari per massimizzare il proprio personaggio. È uno dei sistemi di monetizzazione più spudoratamente predatori mai concepiti.

Verdetto Personale: Diablo Immortal è un paradosso. Un gioco fantastico rovinato da un'avidità senza limiti. Il mio consiglio è questo: trattatelo come un gioco single-player a prezzo pieno. Giocate la campagna, godetevela fino in fondo. Se vi sentite generosi, comprate il Battle Pass, che offre un buon valore. Ma una volta finita la storia, una volta che l'endgame inizia a farvi l'occhiolino e a sussurrarvi dolci promesse di potere in cambio di "pochi euro", fatevi un favore: disinstallatelo. Scappate. E non voltatevi indietro.

Menzione d'Onore (e una Piccola Polemica) - E Genshin Impact?

Ogni volta che si parla di giochi di ruolo online su mobile, salta fuori la domanda da un milione di dollari: "Ma Genshin Impact? Perché non è in lista?". Affrontiamo la questione una volta per tutte, con la precisione di un chirurgo.

Genshin Impact non è un MMORPG. E non lo dico per snobismo, ma per una questione di definizione tecnica. Un MMORPG (Massively Multiplayer Online Role-Playing Game) richiede un mondo persistente, condiviso simultaneamente da centinaia o migliaia di giocatori. In Genshin Impact, il vostro mondo è, per la maggior parte del tempo, un'istanza privata. È un'esperienza primariamente single-player. La modalità co-op esiste, ma è limitata a un massimo di quattro giocatori e presenta numerose restrizioni: chi si unisce al mondo di un altro giocatore non può aprire forzieri, completare quest principali o interagire con la maggior parte degli elementi del mondo. Per molti giocatori, la co-op è un'attività secondaria, spesso utilizzata solo per farmare boss o domini, e una parte significativa della community la evita attivamente, preferendo l'esperienza solitaria.

Detto questo, ignorare Genshin Impact sarebbe da stupidi. Pur non essendo un MMO, il suo impatto sul mercato è stato devastante, nel senso buono del termine. Ha alzato l'asticella della qualità per i giochi free-to-play su mobile a un livello che nessuno credeva possibile. Ha dimostrato che i giocatori mobile desiderano mondi open-world vasti e ricchi di segreti da esplorare, una narrazione di alta qualità e una direzione artistica impeccabile. Ogni MMORPG uscito dopo Genshin Impact deve, volente o nolente, fare i conti con lo standard di produzione che ha imposto. Ha insegnato a tutti che l'esplorazione, se gratificante, può essere un contenuto valido tanto quanto il combattimento.

Verdetto Personale: Genshin Impact non è nella lista dei migliori MMORPG per Android semplicemente perché non appartiene a quella categoria. È un "shared-world Action RPG". Tuttavia, è un gioco fondamentale da conoscere e da giocare per capire dove sta andando il mercato, quali sono le aspettative dei giocatori moderni e quale livello di qualità è possibile raggiungere su una piattaforma mobile.

Il Verdetto del Vostro Blogger - Quale Droide Scegliere per la Vostra Avventura?

Siamo giunti alla fine di questo lungo viaggio nel Play Store. Abbiamo visto meraviglie tecniche, brutali arene di sopravvivenza, portali verso il passato e diaboliche trappole per giocatori. La domanda finale è: qual è il migliore? La verità, come sempre, è che non esiste "il migliore" in assoluto. Esiste solo "il migliore per te". Tutto dipende da cosa cercate in un mondo virtuale. Per aiutarvi nella scelta, ho preparato una serie di profili. Trovate il vostro e avrete la vostra risposta.

  • Sei un Masochista Competitivo con Sogni di Gloria (e non hai paura di perdere tutto): La tua scelta è una sola, ed è Albion Online. Preparati a un mondo spietato dove ogni vittoria è sudata e ogni sconfitta è una lezione. L'adrenalina del full-loot PvP ti scorrerà nelle vene. La tua arena ti attende.
  • Sei un Esteta Digitale che Vuole un Combat System Esplosivo (e hai un portafoglio paziente): Scarica subito Black Desert Mobile. Preparati a scattare screenshot mozzafiato e a sentirti un dio del combattimento. Ma tieni d'occhio l'estratto conto e preparati a un grind che farebbe impallidire un monaco buddista.
  • Sei un Veterano Nostalgico che Crede che 'si stava meglio quando si stava peggio': Benvenuto a casa, su Old School RuneScape. Il paradiso del grind metodico, delle quest intelligenti e della community solida è a portata di tap. La grafica è un optional, la profondità è tutto.
  • Sei un'Anima Creativa e Sociale che Ama la Teoria-Crafting più della Grafica: Tuffati nel mondo di Toram Online. Passerai più tempo a pianificare la tua build sul forum che a giocare, e ti piacerà da morire. La tua vera gilda non è un insieme di nomi su uno schermo, ma una community che ti aspetta per aiutarti.
  • Sei un Idealista che Cerca un Gioco Onesto (e non ti dispiace uno stile un po' cartoonesco): Prova AdventureQuest 3D. È un MMORPG che si vanta di evitare "a tutti i costi" di diventare pay-to-win. È semplice, a volte un po' grezzo, ma ha un cuore grande e un rispetto per il giocatore che è merce rara.9
  • Sei un Turista dell'Apocalisse che Vuole Godersi il Viaggio (ma non pagare l'hotel a 5 stelle): La tua destinazione è Diablo Immortal, ma con un biglietto di sola andata. Gioca la campagna, goditi ogni singolo momento di questo fantastico action RPG. Ma quando arrivi all'endgame, esci dalla porta di servizio e non guardarti indietro.

Spero che questa guida vi sia utile, compagni avventurieri. Il mondo degli MMORPG su Android è una giungla, ma con la mappa giusta, si possono scoprire tesori incredibili.

Tabella Riassuntiva: L'MMORPG Android Giusto per Te

Nome Gioco Stile Principale Livello di Pay-to-Win (da 1 a "Prosciuga-Conto") Presenza Autoplay Il Tuo Veleno Se...
Black Desert Mobile Action "Theme Park" 4/5 (Prosciuga-Conto per il top) Sì, esteso ...ami la grafica più della tua sanità mentale.
Albion Online Sandbox Full-Loot PvP 2/5 (Pay-to-Accelerate) No ...credi che la vera amicizia si forgi perdendo tutto insieme.
Old School RuneScape Sandbox "Old School" 1/5 (Solo abbonamento opzionale) No ...la tua definizione di divertimento include cliccare su un albero per 8 ore.
Diablo Immortal Action RPG (con trappola) 5/5 (Benvenuto all'inferno del P2W) Parziale ...vuoi una campagna epica e hai la forza di volontà di un monaco tibetano.
Toram Online Anime JRPG-like 1/5 (Molto F2P friendly) No ...passi più tempo nell'editor del personaggio che a giocare.
Ragnarok Origin Classico "Nostalgia Trip" 3/5 (Presente e fastidioso) Sì, opzionale ...la musica di Prontera ti fa ancora venire le lacrime agli occhi.

La rubrica

Liste tematiche di MMORPG raggruppati in base ad alcune loro peculiarità quali ambientazione, tipo di gameplay, caratteristiche PvP, data di uscita, lingua e locazione server, etc...

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