Town of Salem abbandona il free to play a causa di bot e player tossici


Con una comunicazione ufficiale postata direttamente dagli sviluppatori sul forum del gioco, i ragazzi di BlankMediaGames hanno recentemente annunciato di aver da poco preso una cruciale decisione in merito al futuro del proprio Town of Salem, browser game (in seguito divenuto disponibile anche come gioco scaricabile) ispirato al classico gioco “Lupus in Fabula” da cui rielabora molte meccaniche per adattarle ad un contesto differente.

In buona sostanza, abbandonando il modello economico che aveva accompagnato il gioco sin dalla sua uscita, il team di sviluppo ha confermato che Town of Salem non adotterà più il modello free to play, di fatto non permettendo più ai nuovi utenti di accedere al gioco in maniera gratuita.
In ogni caso, prima di urlare allo scandalo, tutti i giocatori appassionati del titolo saranno felici di sapere che questa modifica non avrà effetto su tutti gli account gratuiti con almeno una partita all’attivo sul proprio storico di gioco e/o su quelli in cui è stato eseguito almeno un acquisto mediante il negozio di microtransazioni integrato all’interno del gioco.
Gran parte di questi account già attivi diventeranno infatti degli account “grandfathered”, ossia dei profili abilitati ad usufruire del titolo in modalità gratuita come sempre accaduto fino ad oggi.

Come spiegato dagli stessi developer all’interno del post pubblicato sul forum ufficiale del gioco, i motivi che hanno spinto BlankMediaGames a prendere questa decisione sono molteplici ma, in buona sostanza, sono da riscontrare nell’estrema tossicità di alcuni utenti che, noncuranti delle regole e della salute del gioco, hanno continuato ad imperversare nei server del titolo rovinando l’esperienza altrui, sfruttando massicciamente bot di terze parti e spammando frasi d’ogni tipo all’interno del chat di gioco, oltre a generare numerosissime false segnalazioni di gamethrowing.
Gli sviluppatori hanno spiegato di aver impiegato numerosissime risorse allo scopo di impedire questi comportamenti all’interno del gioco, risorse che sono state sottratte allo sviluppo di nuovi contenuti e che, comunque, non hanno sortito l’effetto sperato, dal momento che qualsiasi tentativo di bloccare il fenomeno è stato aggirato in tempo record dai giocatori tossici.

Voi cosa ne pensate di questa decisione? Eravate già dei giocatori di Town of Salem? Se no, quanto è probabile che decidiate di diventarlo ora che il titolo sarà fruibile esclusivamente a pagamento? Diteci la vostra!

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