Fortnite: Epic Games denuncia un ex collaboratore per aver svelato in anticipo il Capitolo 2

Molto sicuramente, ricorderete senz’altro il famoso “buco nero” che ha interessato Fortnite durante lo scorso 13 Ottobre, impossibilitando i giocatori ad accedere al gioco e letteralmente tenendo sotto scacco gli utenti, incuriositi ma allo stesso spaventati dall’incerto futuro del titolo.
Come ormai noto, il tutto si è rivelato essere il preludio al capitolo 2 del gioco, che lo ha rinnovato pesantemente portandosi in dote una mappa nuova di zecca.

“La Fine”, questo il nome con cui Epic Games ha ribattezzato la serie di eventi che avrebbero poi portato Fortnite verso il suo nuovo corso, è stata in grado di capitalizzare l’attenzione di tutti i fan sparsi per il mondo, che non vedevano l’ora di scoprire se il gioco sarebbe effettivamente scomparso o meno in seguito a quel buco nero.
Manco a farlo apposta, questa seconda evenienza non si è poi verificata e al giorno d’oggi il gioco è del tutto accessibile e giocabile, con tutte le novità portate in dote dal Capitolo 2.

Come se ci fosse bisogno di specificarlo, Epic Games ha lavorato duramente per poter offrire ai propri giocatori una sorpresa degna di nota, prendendoli alla sprovvista con un aggiornamento non annunciato ufficialmente i cui risvolti si sarebbero chiariti solo una volta che l’update fosse andato online.
A guastare i piani della software house, tuttavia, ci pensò un tale il cui nome è Ronald Sykes, che svelò in anticipo i piani del team di sviluppo anticipando in rete dettagli in merito al capitolo 2 e alla nuova mappa di gioco.

Durante il mese di Settembre, Sykes lavorò ai nuovi contenuti di gioco in qualità di tester, venendo a conoscenza dei piani futuri della software house e, in barba a qualsiasi accordo di non divulgazione, spifferò il tutto ai quattro venti di internet, destando la preoccupazione di Epic Games che, all’improvvisò, vide sfumare l’effetto sorpresa di quanto stava sviluppando.
Dimostrando di non volerla far passare liscia al proprio ex dipendente, Epic Games ha oggi deciso di fare causa a Ronald Sykes, il quale dovrà ora difendersi legalmente per non incappare in qualche spiacevole sanzione.

La cosa più tragicomicamente curiosa dell’intera faccenda? Ai tempi, quando Sykes rivelò in anticipo i dettagli del Capitolo 2, nessuno o quasi gli credette.