Lost Saga

Lost Saga pesca a piene mani da vari universi e prende decine di personaggi diversi, li mette in un'arena... e li fa pestare di brutto!

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In breve...

Lost Saga è un brawler scaricabile gratuitamente.
Il gioco si affida ad un look cartoonesco ed informale, perfetto per un esperienza di gioco casual.

Il titolo è tutto incentrato sui combattimenti all'interno di varie arene dove potranno partecipare fino ad un massimo di 16 giocatori.
Gli scontri sono veloci, frenetici e “ignoranti”, risultando in un gameplay divertente e senza troppi fronzoli.
La personalizzazione è piuttosto elevata ma limitata dal cash shop che, in più di un occasione, ci chiederà di sborsare denaro reale.

Graficamente Lost Saga non delude ed appare sempre piuttosto piacevole.
Lost Saga è semplice, divertente ed adatto per tutti quei momenti in cui si ha voglia di “staccare il cervello“.

Recensione completa

“Un gioco di risse”; quando scaricherete il client del gioco, se deciderete di giocare a Lost Saga, non potrete non venire colpita da questa semplice, quanto bizzarra, frase messa in bella vista sul sito del gioco.
Passato l'inevitabile sorrisetto che vi verrà quando leggerete la famigerata frase, potreste (ma forse sono troppo ottimista), mettervi a ragionare su cosa significhi effettivamente, dato che, dopo tutto, se sono stati i produttori stessi a volerla piazzare in primo piano forse un nesso con il gioco, quella frase, ce lo ha veramente.
Ebbene, strano a dirsi, “un gioco di risse” è, probabilmente, la definizione più azzeccata che si possa dare al titolo presente sul portale di Nexon Euope; perché? Be', semplicemente perché qui non si fa altro che darsele di santa ragione e, come in ogni rissa che si rispetti, le mazzate vengono date indiscriminatamente a destra e a manca senza assolutamente, come si suol dire, “saper né leggere né scrivere”.

Gameplay

Un cazzotto ciascuno fa male ad ognuno

Il primo impatto col gioco è, forse, un po' straniante. Verremo accolti all'interno del titolo da un buffo personaggio che ci insegnerà tutto ciò che c'è da sapere per cominciare a scazzottare in giro, il tutto in uno scenario in stile fantascientifico, mentre una simpatica/odiosa canzoncina, in pieno stile cartone animato, ci “delizia” con le sue melodie.
Rispetto a come siamo abituati di solito a gestire un personaggio, in Lost Saga le cose sono un po' diverse e, piuttosto che l'accoppiata mouse + tastiera, il titolo sarà giocabile sfruttando unicamente la tastiera.
Per muovere il nostro omino dovremo far affidamento sulle bistrattate frecce direzionali, mentre i tasti A, S e D saranno adibiti rispettivamente al salto, alla parata e all'attacco.
Questo metodo di controllo non risulta sempre precisissimo e, almeno all'inizio, anche piuttosto scomodo, e, complice la telecamera, che inquadra la scena dall'alto con un angolazione diagonale, genera spesso e volentieri dei movimenti non voluti, come frequenti salti nel vuoto o attacchi in direzioni diverse da quella voluta.
Come dicevamo, Lost Saga è “un gioco di risse” e, sebbene siano presenti una manciata di modalità diverse a differenziare l'esperienza, il fulcro restano sempre i combattimenti.
Il sistema degli scontri è piuttosto basilare; c'è un solo tasto dedicato all'attacco che, in base alla durata e alle combinazioni di tasti con cui viene premuto, può generare effetti diversi ma sempre elementari, come un attacco in corsa, in salto o un attacco caricato.
Ci sono poi le abilità speciali utilizzabili; esse sono piuttosto numerose e si attivano premendo più tasti diversi contemporaneamente (solitamente in base allo slot in cui sono alloggiate).
Le abilità comprendo sia abilità passive che offensive, passando per abilità di supporto o di spostamento.
Il tutto si traduce in combattimenti frenetici, semplici e, tutto sommato, privi di spessore tattico.
Se da un lato l'immediatezza con cui si assimilano i concetti di offesa/difesa rende facile apprenderne i meccanismi, dall'altro la mancanza di profondità tende a far diventare il gioco noioso nelle sessioni più lunghe, quando ormai è un po' che stiamo giocando.
Va citato poi un altro aspetto del gioco che, relegato ad aspetto secondario in molte produzioni, qui risulta una vera e propria caratteristica inglobata nel gameplay: la personalizzazione.
Nel gioco non sarà possibile creare un personaggio da zero ma sarà permesso personalizzare il nostro con tonnellate di indumenti diversi (dai più “normali” ai più stravaganti). La particolarità in tutto questo sta nel fatto che, ad ogni pezzo equipaggiato, corrisponderà un abilità da usare in-game, rendendo l'aspetto della personalizzazione non un orpello puramente estetico, bensì una feature da tenere in considerazione nella messa a punto del nostro personaggio.
Dallo store presente nel gioco, poi, è possibile acquistare nuovi personaggi rispetto a quello predefinito, tutti estremamente diversificati tra loro (nell'aspetto).
La cosa positiva è che i personaggi presenti sono decine e decine e che, anche durante una stessa partita, sarà possibile intercambiare i propri per variare lo stile di gioco.
Il rovescio della medaglia si ha quando si scopre che, nella stragrande maggioranza dei casi, per sbloccare un personaggio in modo definitivo bisognerà metter mano al portafogli reale. In alternativa è possibile “noleggiare” per un tot. di tempo un determinato personaggio o oggetto usando i Pesos, la valuta del gioco.

”Mamma guarda, mi hanno colorato coi pennarelli!”

Lost Saga, per mettere in mostra i suoi personaggi e i suoi paesaggi, fa uso dell'ormai consolidata tecnica del cel shading.
In poche parole, tutto ha un look estremamente cartoonesco, con personaggi dalle proporzioni improbabili e colori vivi e sgargianti.
Le varie arene in cui prendono vita le mazzate sono tutte piuttosto buone in quanto a realizzazione visiva e riescono nell'intento di rilassare e a non far prendere il gioco troppo sul serio.
Nel complesso, il comparto visivo di Lost Saga non mostra i muscoli in tecnicismi grafici ultra complessi, ma riesce ad essere sempre gradevole e a sposarsi perfettamente con lo stile di gioco generale.

Originalità e personalizzazione

Innumerevoli personaggi e personalizzazioni presenti tra cui scegliere: praticamente una sfilata di moda!

Conclusioni

Lost Saga è un gioco perfetto rapportato a quello che il titolo vuole offrire: un'esperienza veloce, immediata, divertente e senza troppi fronzoli.
Il gameplay è stato volutamente spogliato di tutti quegli elementi che avrebbero potuto appesantirlo o complicarlo inutilmente.
Certo, dopo un po' la ripetitività delle meccaniche si fa sentire ma raramente ci verrà voglia di cimentarci in sessioni prolungate di gioco.
Peccato per lo store presente, veramente troppo incline a farci metter mano al portafoglio.

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Grafica: full 3D
PvP: PvE PvP
Influenza cash shop: medio
Exp rate: medio

Cosa Ci È Piaciuto..

Immediato

Personalizzazione estrema

Buona grafica

.. e cosa no

Controlli non sempre precisi

Cash shop deprecabile


Divertimento
3.0 out of 5
Community
3.0 out of 5
Grafica
3.0 out of 5
5,0
None

Review summary

  1. Gameplay
  2. Un cazzotto ciascuno fa male ad ognuno
  3. ”Mamma guarda, mi hanno colorato coi pennarelli!”
  4. Originalità e personalizzazione
  5. Conclusioni

Cosa ci è piaciuto..

Immediato
Personalizzazione estrema
Buona grafica

.. e cosa no

Controlli non sempre precisi
Cash shop deprecabile
5,0
Grafica - 60 / 100
Divertimento - 60 / 100
Longevità - 60 / 100
Originalità - 60 / 100
Community - 60 / 100

Mi piace questo gioco, voglio
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