Battlefield V in regalo con le schede Nvidia; modifiche al time to kill in arrivo

Uno degli avanzamenti tecnologici in assoluto più importanti presentati al pubblico in tempi recenti è senza alcun dubbio rappresentato dal Ray Tracing, ossia quel processo che, una volta attivo in un determinato gioco, permette di restituire a schermo una resa dei riflessi assolutamente fotorealistica e, cosa ben più importante, calcolata in tempo reale in maniera dinamica in base a quello che accade in partita.
Per quanto sia già stato annunciato che saranno diversi i titoli che sfrutteranno questa tecnologia, al momento l’unico titolo in grado di farsi fregio del pieno supporto al Ray Tracing è Battlefield V, vero e proprio portabandiera della tecnologia che, allo stato attuale, resta appannaggio esclusivo delle schede grafiche Nvidia più recenti.

Proprio per quest’ultima ragione, la casa produttrice di GPU ha recentemente annunciato di aver stretto un interessante accordo commerciale con Electronic Arts, che permetterà a chiunque sia interessato all’acquisto di una scheda video di ultima generazione di ottenere una copia del gioco in maniera totalmente gratuita.
Coloro che acquisteranno una GPU facente parte della famiglia RTX (2070, 2080 e 2080ti), infatti, potranno ottenere un codice valido per riscattare Battlefield V gratis, senza che sia necessario l’esborso di un qualsiasi altra cifra.
Certo, usare l’aggettivo “gratis” affiancato a queste schede grafiche è un po’ bislacco considerando il loro costo ma, qualora eravate già interessati ad aggiornare in maniera massiccia il vostro computer, questa potrebbe essere un’offerta quantomai interessante.

Inoltre, tramite una sessione di domande e risposte tenuta da Florian Le Bihan del team di sviluppo, veniamo a sapere che DICE ha intenzione di intervenire tramite un update correttivo, la cui data non è al momento stata rivelata, al fine di modificare il Time to Kill.
Qualora foste poco avvezzi alla terminologia più “tecnica” degli shooter, con Time to Kill si intende semplicemente il numero di danni, e di conseguenza il tempo necessario per andare al tappeto, che un giocatore può incassare prima di subire un’uccisione.
Secondo molti utenti, infatti, allo stato attuale si viene uccisi con davvero troppa facilità, spesso senza che ci sia il tempo necessario per reagire quando un avversario apre per primo il fuoco contro di noi.
Per questo motivo, le future patch del gioco si occuperanno di rendere i soldati più resistenti.