Shadow Kings

In breve...

Shadow Kings è uno strategico gestionale giocabile gratuitamente via browser (e su dispositivi mobile).
Come in ogni altro gestionale ci dovremo occupare di far progredire economicamente, tecnologicamente e militarmente la città che ci verrà assegnata inizialmente, ovviamente in una versione assai povera.
Nella mappa di gioco globale troveremo numerose altre città appartenenti agli altri giocatori e i campi ombra, accampamenti abitati dagli orchi e gestiti dal server di gioco, che potranno essere attaccati.
Ovviamente è presente la possibilità di formare alleanze tra più giocatori per garantirsi e garantire un aiuto costante.
Graficamente il gioco presenta uno stile abbastanza ispirato affiancato ad una realizzazione non sempre ottima, che soffre di alcune mancanze minori e di una povertà di dettagli abbastanza diffusa.
Un gestionale divertente e, tutto sommato, riuscito ma che non propone nulla di nuovo, appoggiandosi sugli allori delle meccaniche che hanno dato vita a questo genere.

Recensione completa

Shadow Kings è un MMO gestionale giocabile gratuitamente, ultima fatica realizzata dal team di Goodgame studios.
Il gioco ci pone in un mondo fantasy dove i delicati equilibri che permettevano la vita pacifica tra più razze diverse sono stati alterati; gli orchi sono entrati in azione con l'unico scopo di distruggere quanto già costruito in precedenza e, ovviamente, nella nostra crescita giornaliera e nella nostra ascesa al potere avremo modo di ripagare il favore con i dovuti interessi.

Il tormento dell'essere un gestionale

Come giusto che sia, ad inizio carriera la nostra città sarà piccola e desertica, equipaggiata soltanto con le strutture strettamente necessarie a permetterci un avanzamento graduale.
Il progredire del gioco è abbastanza guidato, specialmente nelle prime fasi, e sono presenti le immancabili quest, assegnate automaticamente una dopo l'altra, che ci permetteranno di avere un avanzamento piuttosto lineare.
Saranno per merito di esse che arriveremo a costruire i primi edifici indispensabili e che impareremo a muoverci autonomamente attraverso i menù di gioco.
L'obiettivo sarà naturalmente quello di espandere e potenziare al massimo la nostra cittadina, equipaggiandola di strutture all'avanguardia e mettendo in piedi un esercito in grado di sgominare le armate avversarie.
L'esperienza del giocatore verrà rappresentata dal livello raggiunto, che salirà man mano che giocheremo e che porteremo a termine i vari compiti che ci verranno assegnati; man mano che saliremo di livello avremo accesso a nuovi edifici e a nuovi potenziamenti che ci aiuteranno nella nostra crescita cittadina.
Oltre alle città appartenenti agli altri giocatori, dalla mappa globale sarà possibile attaccare (o effettuare uno spionaggio) verso i cosiddetti campi ombra abitati dai malvagi orchi.

Prima di lanciarci in battaglia potremo selezionare quali unità schierare e il loro numero, tra quelle in nostro possesso, e decidere da quale direzione sferrare l'attacco (frontalmente o da uno dei due lati).
Gli scontri non sono interattivi e, una volta conclusi, potremo verificarne gli esiti visualizzando il report che ci verrà spedito direttamente nella nostra casella dei messaggi.
Sarà anche possibile unirsi ad altri giocatori creando un'alleanza, in modo da avere aiuti sia sul versante militare, sia su quello economico, con lo scopo di creare una sorta di egemonia che sia in grado di dominare su tutto il territorio circostante.
In ogni caso, il gameplay del gioco è il medesimo di ogni gestionale/strategico, con meccaniche standard che si sviluppano sul tempo speso a giocare e con caratteristiche che esauriscono il proprio mordente dopo poche sessioni, specialmente se avete già giocato ad altri titoli dello stesso genere.

I pro e i contro sono sempre i soliti; entrare nel vivo del gioco è semplice ed abbastanza immediato, nonostante una discreta profondità intrinseca nel concept e, se deciderete di farlo diventare il “vostro” gioco, avrete da divertirvi per settimane.
Di contro, non si può certo lodare l'originalità del prodotto e, se siete alla ricerca di un'esperienza innovativa, qua, non la troverete.

Sono sgranati ma non sono occhi

Dal punto di vista visivo il titolo presenta degli alti e bassi.
Prima di tutto, precisiamo che il gioco è stato reso disponibile contemporaneamente per browser e per dispositivi mobile, quindi gli sviluppatori avranno certamente dovuto tenere in considerazione questa caratteristica quando lo hanno sviluppato, magari evitando di “sovraccaricare” troppo il motore su cui gira.
Il lato stilistico del gioco è apprezzabile, con un look cartoon colorato e spensierato, quello più tecnico, invece, non convince appieno. Certi elementi avrebbero potuto ricevere un trattamento migliore, così come gli sfondi; quello della nostra cittadina, ad esempio, tolte le zone interattive in cui è possibile costruire, ha dei confini sfocati che cozzano in modo evidente con la risoluzione del resto del paesaggio, conferendo un aspetto disomogeneo al tutto.

Conclusioni

Shadow Kings è solo un altro gestionale/strategico buttato su internet e dato in pasto ai giocatori.
Il titolo è comunque in grado di divertire e possiede (quasi) tutti gli accorgimenti che un gioco del genere merita, ma questo non lo salva dal calderone del riciclaggio, colmo di centinaia di altri titoli che, fatta eccezione per il titolo e la vesta grafica, risultano tutti perfettamente uguali.