Sea of Thieves: Un data-miner scova riferimenti a feature non presenti nella beta


Se siete tra coloro interessati al titolo, è molto probabile che in questi giorni stiate giocando con la beta di Sea of Thieves, resa disponibile da Microsoft sia su PC che su Xbox One e che, contrariamente ai piani originali, è stata prolungata fino al prossimo 31 gennaio.

Tra un gita in mare e una visita a qualche isola sperduta, sembra che qualcuno si sia preso la briga di andare a scavare all’interno dei codici di gioco, con lo scopo di verificare quali segreti si nascondessero sotto gli oceani delle stringhe di programmazione.

Dopo un certosino lavoro di ricerca, pare che un data-miner che si firma su Reddit come “M4rx” abbia scovato all’interno dei codici caratteristiche alquanto interessanti e che, al momento, sono ancora nascoste rispetto a quanto è possibile trovare giocando con la beta.

Per prima cosa, sono stati trovare parecchi indizi riconducibili alla presenza del Kraken, celeberrimo mostro marino di cui sono stati trovati riferimenti in merito alle animazioni che saranno applicate alla creatura, la quale sarà in grado di catturare i personaggi e addirittura di ingerirli, salvo risputarli fuori in un secondo momento.
Sempre restando in tema animazioni, una chiamata “waterdrunk” ha attirato l’attenzione del data-miner, anche se non è al momento chiaro a cosa essa sia riconducibile.

Passando a caratteristiche ben più consistenti, il codice di gioco contiene ben nascosti tra le proprie righe numerosi riferimenti alle personalizzazioni che sarà possibile effettuare alle nostre imbarcazioni, sia in termini di funzionalità che meramente estetici.
Presenti, poi, una mappa di gioco auspicabilmente più estesa di quella esplorabile nella beta e numerosi riferimenti a personaggi non giocanti e a location di interesse quali negozi al momento non visitabili.

Ovviamente, il fatto che tutti questi elementi siano stati ben nascosti all’interno del codice di gioco, non significa necessariamente che nel titolo completo siano poi presenti a tutti gli effetti.
È possibile che tali caratteristiche scovate dai data-miner siano elementi di gioco introdotti in una prima fase dello sviluppo all’interno del titolo e poi scartati dagli sviluppatori per ragioni che possono essere delle più varie.

Per scoprire la verità, non ci resta che aspettare fino al prossimo 20 di marzo, giorno in cui il gioco sarà finalmente disponibile in via ufficiale su PC ed Xbox One.

La rubrica

Anteprime e notizie relative ai giochi MMO ancora non disponibili in versione completa, inclusi titoli in fase alpha \ beta o in early access su Steam.

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