Pete Hines: Fallout 76 sarà diverso dagli altri giochi online


Nonostante i rumor trapelati nei giorni antecedenti la fiera losangelina, quando sul palco dell’E3 è stato dichiarato che Fallout 76 sarebbe stato un gioco interamente online, gli appassionati della saga non hanno potuto che restare sorpresi della rivelazione.

Sebbene gli sviluppatori abbiano più volte rassicurato i fan dicendo che l’atmosfera classica della serie sarebbe stata mantenuta anche in questo episodio, gli interrogativi circa le meccaniche del gioco restano ancora molte e, al momento non è ancora ben chiaro cosa ci si potrà aspettare di trovare sul disco di gioco una volta che quest’ultimo sarà stato reso disponibile sul mercato.

Interrogato ai microfoni di Gamereactor, tuttavia, Pete Hines di Bethesda ha rivelato alcuni particolari interessanti circa la natura del progetto che, almeno in parte, gettano luce su quella che sarà l’esperienza di gioco offerta dal nuovo capitolo di questa saga post-apocalittica:

…la verità è che questo gioco non sarà come tutti si aspettano che sia. Posso capire che quando si sente la parola “online” o “multiplayer” o “PvP” la gente possa subito pensare cose del tipo “oh, bene, è un MMO” oppure “dev’essere un tutti contro tutti dove ognuno semplicemente si spara addosso” o ancora “sarò costantemente griefato dagli altri giocatori” (all’interno dei giochi online, con “griefer” si intendono quei giocatori che, in maniera del tutto lecita per quanto riguarda le meccaniche di un titolo, interpretano il loro gameplay unicamente come un rovinare l’esperienza altrui). La verità è che il nostro gioco non sarà la riproposizione di un qualcosa che è già stato fatto, perché questo non è ciò che facciamo in Bethesda. […] Vogliamo fare qualcosa che sia veramente unico e che nessun’altro abbia già fatto prima perché è in questo che siamo veramente bravi. […] Il PvP è un sistema che apporta al gioco una dimensione di sfida e non un semplice “uccidi tutto ciò che vedi.”

Senza aggiungere poi ulteriori dettagli inediti circa il gameplay del gioco, Hines ha poi comunicato che i server del titolo conterranno dozzine di giocatori e non centinaia.
Insomma, gli sviluppatori sembrano ben consci dei possibili problemi che potrebbero insorgere in produzioni di questo tipo, specialmente quando la community comincia a giocare in un modo che, per quanto lecito, possa risultare tossico ad altri giocatori.

Staremo a vedere come si evolverà la faccenda; se gli sviluppatori riusciranno a mantenere le promesse, il prossimo 14 novembre potremmo ritrovarci tra le mani un nuovo modo di intendere i titoli multiplayer.

Nel frattempo vi riportiamo il nuovo trailer rilasciato dal team di sviluppo. Buona visione!

La rubrica

Anteprime e notizie relative ai giochi MMO ancora non disponibili in versione completa, inclusi titoli in fase alpha \ beta o in early access su Steam.

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