Steel Hunters

In breve...

Steel Hunters vi proietta in un campo di battaglia futuristico devastato dalla guerra, dove imponenti mech e piloti d'élite si sfidano in frenetiche schermaglie tattiche. Combinando elementi di battle royales, MOBA e sparatutto in terza persona, il gioco sfida i giocatori a superare le armi e le manovre in scontri caotici ma strategici.

Sviluppato da Kingsoft e basato sull'Unreal Engine 4, il gioco si distingue per la sua grafica nitida, i mech altamente personalizzabili e il delicato equilibrio tra meccaniche di sopravvivenza e profondi sistemi di progressione. I giocatori scelgono da un roster di titani d'acciaio caratteristici, ciascuno dotato di armi, abilità e stili di gioco propri, e poi si lanciano in grandi arene aperte, piene di pericoli ambientali, zone di bottino e cacciatori rivali.

Il nucleo del gioco ruota attorno al PvEvP (Player vs Environment vs Player), dove nemici controllati dall'IA e avversari reali creano un costante livello di pericolo. Eliminando i bersagli e completando gli obiettivi, si ottengono al volo potenziamenti che migliorano la potenza di fuoco, l'armatura e la mobilità del proprio mech.
Laraccolta di risorse, le imboscate furtive e il posizionamento tattico sono componenti fondamentali, che offrono un ritmo più metodico rispetto al classico sparatutto "corri e spara".

Il mix di decisioni tattiche, personalizzazione dei mech e intensi scontri a fuoco aiuta Steel Hunters a ritagliarsi una nicchia nel sempre più affollato mercato del PvP. Non è un gioco per tutti, ma per chi ama i mech di Titanfall con un pizzico di tensione alla Fuga da Tarkov, potrebbe essere una gemma nascosta da esplorare.

➔ Punti principali:

• Combattimento unico basato sull'azione: pilotate mech colossali in battaglie PvEvP dinamiche, piene di strategia e attacchi a sorpresa.
• Profonda personalizzazione del mech: costruisci e modifica il tuo guerriero d'acciaio con diverse armi, moduli e potenziamenti
• Sistema di progressione persistente: fai salire di livello il tuo pilota e sblocca nuove tecnologie e abilità per gli scontri futuri
• Meccaniche di sopravvivenza basate sulle risorse: cercate il bottino evitando i nemici più forti per rimanere in vita
• Arene aperte di grandi dimensioni: combatti in grandi ambienti distruttibili con verticalità e percorsi nascosti.
• Modalità a squadre o in solitaria: scegliete di cacciare da soli o di fare squadra per un dominio tattico.

Recensione completa

Grandi mech, grandi sogni: Un nuovo tipo di campo di battaglia

Benvenuti nel parco giochi post-apocalittico del caos, altrimenti noto come Steel Hunters. Qui le dispute non si risolvono con una cortese stretta di mano o un accordo di cessate il fuoco, ma salendo su una bestia assassina d'acciaio di 30 piedi e lanciando missili contro tutto ciò che si muove. È come un balletto di distruzione rivestito di metallo, e onestamente? È piuttosto bello.

Steel Hunters è una fusione di diversi generi. Immaginate se Titanfall, Fuga da Tarkov e World of Tanks venissero messi in un frullatore, con un pizzico di sapore MOBA aggiunto come spezia. Ci si trova in mappe ampie e dettagliate, piene di pericoli, nemici IA, punti risorsa e, naturalmente, altri giocatori che cercano di illuminarvi come un albero di Natale.

Ogni partita inizia in modo teso. Si arriva con un mech modestamente equipaggiato e nel momento in cui gli scarponi - o meglio, i pesanti battistrada magnetici - toccano il suolo, scatta l'ora. Bisogna ingaggiare in anticipo, cercare in silenzio o tendere un'imboscata? Ogni scelta è importante. È una partita a scacchi, anche se gli scacchi prevedono lanciafiamme e cannoni a rotaia.

Il sistema PvEvP è la stella dello spettacolo. Non si combatte solo contro i giocatori, ma si naviga in un ecosistema di unità IA ostili, bottini casuali e pericoli ambientali. Sconfiggendo l'IA si ottengono punti di potenziamento che permettono di far evolvere il proprio mech a metà partita. Vincete un combattimento? Recuperate il relitto per ottenere equipaggiamento. Perdere? Potrete riflettere sui vostri errori mentre fissate la schermata di respawn.

Tuttavia, non tutto è così glorioso. Il bilanciamento delle classi è incoerente. Alcuni mech sono migliori di altri, semplicemente. Se non si sta eseguendo la build più in voga della settimana, ci si deve preparare alla frustrazione. Tuttavia, quando riuscite a tendere l'imboscata perfetta, ad abbattere un mech più grande e a trasformarvi istantaneamente in un juggernaut inarrestabile, è un'emozione.

È questa costante escalation, questa tensione crescente, che rende Steel Hunters più dinamico del solito sparatutto con i mech. La posta in gioco è alta, così come la ricompensa.

Personalizzazione a volontà, ma attenzione al grinding

Parliamo della vera ossessione di Steel Hunters: la personalizzazione. Se siete il tipo di giocatore che passa 45 minuti in una schermata di loadout per regolare i tipi di armatura e le palette di colori, avete trovato la vostra nuova dipendenza. Questo gioco permette di modificare quasi tutto. Carichi di armi, moduli ausiliari, sistemi difensivi, nuclei di mobilità, caratteristiche passive: è come uno showroom IKEA di mech, ma più letale.

Volete creare un mech cecchino con cannoni a lunga gittata, tecnologia di occultamento e sensori termici? Fate pure. Sognate un mech da combattimento ricoperto di cariche esplosive, rivestimenti pesanti e lanciafiamme a distanza ravvicinata? Assolutamente fattibile. La profondità è impressionante. Non si tratta solo di costruire un personaggio, ma di progettare una macchina per uccidere.

Ma c'è un problema: dovrete lavorare sodo. E lavorare sodo. La progressione è legata alle prestazioni nelle partite, al completamento delle missioni e a vari gettoni di sblocco. Le cose belle? Le parti davvero divertenti? Sono bloccate dietro ore di gioco. O... microtransazioni. Sì, c'è un negozio premium e, anche se si ferma al pay-to-win, flirta decisamente con l'idea.

Guadagnare abbastanza valuta di gioco per permettersi potenziamenti e nuovi mech è un'operazione lenta. Le partite non danno XP generosi e l'albero dei potenziamenti è molto vasto. È un classico caso di bastone e carota: c'è molto da sbloccare, ma per arrivarci ci vuole dedizione o una carta di credito.

Tuttavia, c'è una certa soddisfazione nel mettere finalmente in campo il mech che si è perfezionato per ore. La prima uccisione con un cannone al plasma o un potenziatore di velocità appena acquisiti? Un bacio da chef. Se volete godere di tutta la suite di personalizzazione, preparatevi a dedicare molto tempo. Non si tratta di un gioco "entra e fai il botto", ma di un vero e proprio impegno.

Atmosfera e audio: Tuono nelle Terre Desolate

Dal punto di vista della presentazione, Steel Hunters è una bestia. L 'Unreal Engine 4 fa apparire questi mostri d'acciaio come dei veri e propri mostri, con piastre corazzate luccicanti, servocomandi che frullano e cicatrici sul campo di battaglia che conferiscono a ogni mech un aspetto vissuto e indurito dalla guerra. Le mappe sono ampie e di grande impatto visivo. Immaginate città in rovina, fabbriche in frantumi e lande desolate aliene, tutte ricoperte di polvere, fuoco e carneficine metalliche. Se avete sempre voluto sentirvi come il boss finale di un'apocalisse fantascientifica, questo è il gioco che fa per voi.

La narrazione ambientale è perfetta. Impianti minerari abbandonati, mech abbandonati, torri in rovina: ogni arena racconta una storia. E grazie al design della mappa, non si tratta solo di un'immagine di facciata. Verticalità, punti di strozzatura e terreni distruttibili aggiungono profondità tattica. È possibile affiancare, tendere imboscate o utilizzare l'ambiente a proprio vantaggio. E credetemi, non c'è sensazione più bella che lanciare un missile da una scogliera e vedere il nemico precipitare in un cratere sottostante.

Parliamo ora dell'audio. Il gioco ha un suono incredibile. Il rumore dei passi, il crepitio degli scudi energetici sotto il fuoco, il tonfo soddisfacente di un colpo di cannone che trova il suo bersaglio: è una sinfonia meccanica. Ogni suono rafforza la sensazione di trovarsi all'interno di un carro armato ambulante, circondato dal pericolo.

La colonna sonora fa il suo lavoro, ma è più funzionale che memorabile. Non ci sono brani di spicco, ma la musica si alza nei momenti chiave. È un rumore di fondo, ma efficace. D'altra parte, l'interfaccia utente ha bisogno di un po' di lavoro. Sebbene sia per lo più pulita, la navigazione tra i potenziamenti e le statistiche sembra spesso intrappolata in un foglio di calcolo fantascientifico. Potrebbe sicuramente beneficiare di alcuni miglioramenti della qualità della vita.

In sintesi: Steel Hunters è un gioco d'atmosfera. È pericoloso, coinvolgente e pesante. E questo è importante, perché in un gioco di mech il peso è tutto.

Verdetto finale

Steel Hunters è un'entrata coraggiosa nell'affollato mercato del PvP e colpisce duro. A volte riesce a fare centro, altre volte inciampa nella sua stessa ambizione. Tuttavia, non si può negare che questo gioco offra qualcosa di diverso. La combinazione di combattimenti PvEvP, potenziamenti in evoluzione a metà partita e profonda personalizzazione crea una formula che pochi altri giochi sono abbastanza coraggiosi da affrontare.

Certo, ha dei difetti. Lo sbilanciamento delle classi, la progressione lenta e gli intoppi nel matchmaking possono rovinare l'esperienza, soprattutto per i nuovi giocatori. Ma quando tutto funziona, quando si tende un'imboscata a un nemico, si recupera il suo equipaggiamento e ci si trasforma in un dio del campo di battaglia, è un'esperienza che vale la pena ricordare.

Non è un gioco da giocare casualmente. Steel Hunters richiede attenzione, pazienza e pianificazione. Ma per gli appassionati di mech e i tattici, offre un sandbox gratificante e ad alto rischio, pieno di metallo, missili e caos.