Google Stadia: Nuove informazioni su prezzo dei giochi, 4G, State Share e giochi rimossi dal negozio

Piano piano, anche se con una cadenza abbastanza irregolare, stanno cominciando ad affiorare nuovi dettagli in merito a Google Stadia, l’avanguardistico progetto videoludico di Google che, pur essendo stato il protagonista di una corposa diretta streaming poco prima dello scorso E3, presenta ancora diverse incognite.

Innanzitutto, tra le nuove informazioni emerse in questi giorni vi è quella relativa al prezzo dei giochi; dal momento che, come ormai noto, i singoli videogiochi dovranno necessariamente essere acquistati sulla piattaforma Stadia per essere utilizzati (insieme all’eventuale abbonamento per la versione PRO del servizio), in molti avevano pensato/sperato che per andare ad impattare prepotentemente sulla concorrenza, il negozio interno di Google avrebbe offerto agli utenti dei prezzi sui singoli giochi mediamente inferiori agli store concorrenti ma, purtroppo, le cose non staranno così.
Interpellato in merito dal portale Eurogamer.net, infatti, Phil Harrison ha negato che i giochi costeranno meno su Google Stadia, ribadendo il fatto che la vera attrattiva del servizio sarà la possibilità di poter giocare da qualsiasi (dal canto nostro il buon Phil usa la parola ‘qualsiasi’ un po’ a sproposito) dispositivo dotato di schermo. In ogni caso, l’uomo ha anche dichiarato che molte delle decisioni in questo senso verranno prese direttamente dai publisher e dagli sviluppatori.

Tra le altre cose, è stato ufficialmente confermato che Stadia non sarà compatibile con le connessioni 4G, il che vuole grossomodo dire che per poter essere utilizzato, il servizio vi richiederà di connettervi con la vostra connessione casalinga, costringendovi dunque a rimanere a casa e facendo un po’ perdere quel concetto di poter “giocare ovunque” che era trasparito nelle precedenti dichiarazioni.

La chiacchierata funzionalità chiamata State Share (che permetterà agli utenti di giocare una specifica porzione di gioco condivisa mediante un link) invece non sarà disponibile fin dal lancio del servizio, ma verrà integrata più avanti.

Infine, è stato confermato ufficialmente che qualora un publisher, per un qualsiasi motivo, decidesse di rimuovere dal catalogo di Stadia un determinato titolo, esso non scomparirà dalla libreria degli utenti che lo hanno acquistato in precedenza.

Voi cosa ne pensate di queste ultime notizie divulgate? Alla luce di quanto emerso, quali sono le vostre aspettative attuali nei confronti di Google Stadia? Fatecelo sapere!