E' uscito Lego Worlds, il buy-to-play ufficiale della LEGO: lo abbiamo provato.


Il 7 marzo LEGO Worlds ha fatto il suo debutto nella versione "1.0" dopo un periodo passato in Early Access su Steam, durante il quale il titolo è cambiato e si è evoluto in quella che è la forma attuale. Va subito detto che ci troviamo davanti ad un titolo ben riuscito (e l'82% di recensioni positive su Steam, su un totale di oltre 8300, ne è la prova) e divertente, pur con qualche lacuna che andremo ad esaminare.
Di seguito andremo quindi ad esplorare i mondi LEGO che il titolo ci mette a disposizione, ma prima dobbiamo fare una doverosa premessa, sul perché siamo qui a parlare di un titolo che non è propriamente un MMO.
Il fatto è che ci piacerebbe molto recensire un MMO LEGO, ma al momento un titolo del genere non esiste. E attenzione, non è che non ci abbiano provato. Infatti sono ben tre in tentativi di portare il noto brand di mattoncini nel mondo dei titoli massivi: prima con Universe, poi con Legends of Chima Online e infine con Minifigures Online, tutti titoli che hanno avuto vita breve. Per l'ultimo va fatto notare che è stato sviluppato da Funcom, un nome che tutti noi conosciamo (Age of Conan, The Secret World, Conan Exiles) eppure anche con loro, l'ennesimo tentativo è fallito.
I motivi della chiusura di questi titoli sono i soliti: riscontri negativi dell'utenza, poca utenza nel lungo periodo.. e ovviamente incassi sotto le aspettative. Ma questi motivi ovviamente dipendono da scelte fatte a monte, specialmente quando da un mmo LEGO ti aspetteresti di poter costruire liberamente insieme ai tuoi amici e invece il gioco a livello di costruzione è molto limitato, oppure la parte massiva non permette particolari interazioni con altri giocatori.
E la particolarità di LEGO Worlds, è che fondamentalmente dopo anni e anni di giochi LEGO, sia il primo che finalmente permette di costruire liberamente mattoncino dopo mattoncino e quindi per questo merita una recensione. Però dal "nostro" punto di vista, peccato però che questo risultato arrivi con un titolo fondamentalmente single player, che sì è anche dotato di multiplayer, ma in forma molto limitata.

Minecraft con minifigures?

La risposta è sicuramente un bel "no!" perché nonostante ci siano alcune similitudini (com'è ovvio che sia in tutti i titoli di questa categoria) e tra l'altro LEGO produca dei sets di Minecraft, LEGO Worlds va per la sua strada, fatta ovviamente di mattoncini, per crearsi una propria identità.
Il gioco ci mette nei panni di un astronauta che dopo una breve introduzione (e la possibilità di cambiare aspetto) precipita su un pianeta, su cui si ritrova inizialmente bloccato perchè la sua astronave è rimasta danneggiata. L'obiettivo diventa quindi il rimettere in sesto la nave raccogliendo alcuni mattoncini d'oro. Da queste basi parte quindi il tutorial, che facendoci visitare in totale 3 mondi appositamente predisposti, ci introduce all'utilizzo dei vari strumenti che il gioco ci mette a disposizione.
Si notano subito delle similitudini con altri giochi LEGO, ma non stupisce visto che si parla sempre di prodotti WB Interactive (e di conseguenza TT Games/TT Fusion/Traveler's Tales). Ma le differenze emergono man mano che si scopre la natura particolare di Worlds, che mette a disposizione uno strumento per modificare in molti modi diversi il terreno, uno per pitturare terreno e mattonicini (cambiandone anche le proprietà, visto che ad esempio "verniciare" una superficie usando il ghiaccio la renderà scivolosa.. addirittura si può usare la lava ecc) uno per costruire posando i singoli mattoncini e uno per copiare strutture già esistenti e riprodurle a proprio piacimento. Dal gruppo però emerge lo strumento di scoperta, che fondamentalmente permette di "scansionare" oggetti, personaggi e creature nel mondo di gioco e metterle in un apposito inventario, da cui poi sarà possibile replicarle e farle comparire, oppure rimuoverle, in ogni momento e luogo.
Diventa quindi evidente che questo è lo strumento che si utilizzerà per la maggior parte, alla ricerca di ogni possibile elemento collezionabile: ad esempio scansionando altri personaggi/minifigures potremo poi utilizzare le loro parti per personalizzare il nostro alter ego, oppure scansionare veicoli o creature cavalcabili ci permetterà di farle comparire quando avremo bisogno di muoverci più velocemente, o di volare in caso di aerei ed elicotteri, arrivando ai mezzi per esplorare i fondali marini. Senza dimenticare che scansionare elementi del paesaggio, decorazioni e oggetti vari ci consentirà di averli disponibili per le nostre creazioni.
L'altro fiore all'occhiello di Worlds è la generazione procedurale dei mondi: un tema ricorrente di questi tempi, con titoli come No Man's Sky e Star Citizen che usano proprio questa tecnologia per la creazione dei pianeti (ma esistono molti altri titoli che fanno uso di contenuti creati proceduralmente) e in un certo senso LEGO Worlds fa lo stesso, perché una volta superato il tutorial sui tre mondi iniziali si dovrà salire sulla propria nave per andare altrove, ed è a questo punto che incominceremo a visitare mondi creati proceduralmente, quindi vuol dire che ogni partita di ogni giocatore si svolgerà in maniera differente, perché differenti saranno i pianeti che si visiteranno, i biomi al loro interno, le missioni che si troveranno e così via. E' comunque possibile condividere le coordinate dei pianeti scoperti con i propri amici, che inserendole nel loro gioco, potranno visitare lo stesso mondo (ovviamente lo troveranno "intonso" senza eventuali modifiche da voi apportate, a meno che non stiate giocando in multiplayer)
Oltre alla continua ricerca di cose nuove da scoprire, l'altra attività principale sarà quella di raccogliere i mattoncini d'oro, fondamentali per salire di livello e sbloccare nuove funzionalità. A parte questo, ci sono vari oggetti e armi da raccogliere, segreti da scoprire, vere e proprie città a tema da visitare, dungeons e non meno importanti dei "blueprints" di costruzioni già pronte, dalle case ai castelli, passando per molti soggetti differenti.
Indubbiamente parliamo di un titolo molto vasto e non solo per le dimensioni dei mondi da visitare. Partiamo dicendo che al momento sono presenti più di 20 biomi differenti che spaziano dal far west alla foresta a tema fantasy, passando per quello puramente medioevale, quello sui ghiacci e così via. Tutti con i loro personaggi/creature/veicoli/costruzioni/edifici caratteristici. Inutile dire che gran parte del materiale è derivato da prodotti realmente commercializzati da LEGO, mentre una piccola parte è stata creata appositamente per Worlds. Troviamo poi un centinaio di personaggi (salvo una manciata, tutti utilizzabili come proprio alter ego, a cui bisogna aggiungere 30 ulteriori singole parti per la personalizzazione) e circa 85 creature, per poi passare a più di 141 oggetti tra armi, attrezzi, strumenti musicali, consumabili ecc, quasi 70 veicoli e ben più di 100 blueprints. Tutti numeri indicativi, perché ogni giorno salta fuori qualcosa di nuovo e ci sono cose che ad oggi pare nessuno abbia ancora scoperto ma siano presenti nel gioco.
Per rendere l'idea, durante la lunga prova per questa recensione, il contatore delle scoperte fatte ha superato quota 1200 e ancora ci sono molte cose da scoprire. Anche qui non si sa esattamente quante ce ne siano in tutto, ma sicuramente ci sono giocatori arrivati intorno ai 1300 e pure loro dicono che ci sono ancora cose da trovare. Teniamo poi conto che questi numeri saranno destinati a crescere ulteriormente man mano che saranno aggiunti nuovi contenuti (è già in lavorazione un primo aggiornamento in tal senso).

Mastro Costruttore

Uno dei maggiori cambiamenti rispetto a quanto visto in Early Access, è l'assenza di una modalità creativa subito utilizzabile. Infatti una modalità in cui creare mondi personalizzati e costruire liberamente c'è, ma è accessibile solo dopo che il nostro personaggio avrà raggiunto il rango di Mastro Costruttore, risultato ottenibile raccogliendo 100 mattoncini d'oro.
E' comprensibile come questa scelta sia stata fatta per offrire un percorso un minimo guidato e graduale: si parte imparando l'uso di uno strumento alla volta, poi si passa pian piano a mondi sempre più grandi e viene resa disponibile la possibilità di creare i propri mondi personalizzati solo quando si è arrivati a conoscere a fondo le meccaniche di gioco/costruzione. Questo però può far storcere il naso a tutti i giocatori che puntano ad un titolo come Worlds per la sola modalità creativa, quindi dal loro punto di vista, non è piacevole dover prima sgobbare per trovare i 100 mattoncini d'oro, senza dimenticare che bisogna anche scoprire/sbloccare tutti i mattoncini usabili, altrimenti si rischia di poter arrivare al punto di sbloccare i mondi personalizzati, ma senza avere il materiale per fare le proprie costruzioni.
Fortunatamente esistono modi per aggirare il problema, in primis alcuni codici (da inserire nell'apposito menu) che sbloccano all'istante tutti i mattonicini, porte e finestre ecc, così come è possibile trovare qualcuno che è già arrivato al livello Mastro Costruttore e sia disposto a condividere una copia del suo file di salvataggio, poi facilmente importabile. Però probabilmente non avrebbe fatto male a nessuno se nel gioco fosse stata inserita una possibilità di scelta nel menu principale, in cui la scelta poteva essere se giocare nella modalità standard, oppure accedere direttamente a quella creativa, con tutto sbloccato (ma niente quest, nemici, "trama" ecc ecc).

E' meraviglioso far parte di un team

Ma non in LEGO Worlds, a meno che per voi il massimo ideale di team non sia due persone. Infatti è presente sia il multiplayer online che lo split screen, ma appunto limitati a due giocatori. E' un peccato quindi che con mondi così grandi e vari, non sia possibile radunare più amici per giocare in gruppi più numerosi.
TT Games quindi ha preferito puntare tutto sul single player, concedendo il minimo indispensabile per la parte multigiocatore. Scelta che può essere comunque condivisibile, vista la tipologia di gioco, ma va anche detto che forse quella di LEGO Worlds sarebbe stata proprio la formula ideale per un MMO di successo.

Comparto tecnico

LEGO Worlds ovviamente non è uno di quei titoli che punta al fotorealismo, ed è giusto così. Sia perché lo stile scelto non lo richiede, sia perché la presenza di mondi vasti e totalmente modificabili insieme alla possibilità di costruire liberamente richiedono un compromesso tra qualità (e quindi pesantezza) grafica e gestibilità dei mondi, anche su pc che non siano di fascia altissima. Nonostante questo, ci troviamo di fronte ad un titolo esteticamente piacevole, che rende bene l'idea di essere in un mondo fatto di mattoncini e ben rappresenta minifigures, veicoli e animali all'interno del mondo di gioco.
Tutto questo attualmente non è però esente da problemi: il motore di gioco non è comunque leggerissimo, nonostante rispetto al periodo in Early Access abbia fatto netti passi avanti e dopo il rilascio siano uscite delle patch dedicate alle prestazioni, ma alcune nonostante questo, alcune macchine non propriamente performanti potrebbero avere qualche problema a gestire i mondi più grandi o alcuni biomi. Lo sviluppatore ha comunque manifestato la sua volontà nel voler costantemente e gradualmente migliorare l'ottimizzazione del motore grafico.
Importante sottolineare che comunque molti dei problemi si manifestano in maniera evidente quando il gioco viene fatto girare su configurazioni di fascia molto bassa (e in certi casi al limite con i requisiti hardware) mentre generalmente con un pc pur non recentissimo ma che riesce a gestire decentemente i giochi contemporanei, Lego Worlds si comporta bene, specialmente dopo questi primi aggiornamenti post lancio.
Il comparto audio fa il suo lavoro, presentandosi subito con una discreta varietà di musiche piacevoli, per lo più a tema per fare da sottofondo al bioma che si sta esplorando in quel momento. Anche i suoni fanno il loro lavoro e alcuni saranno famigliari a chi conosce altri titoli LEGO sviluppati da TT (ad esempio quando si raccolgono studs o si assembla qualcosa.
In generale, va considerato che parliamo di un titolo decisamente vasto e per certi versi complesso, che quindi per sua natura può presentare bug qua e là (del resto si sono visti titoli tripla A messi decisamente peggio) e ovviamente quello che farà la differenza sarà il supporto dato al gioco da parte dello sviluppatore. Al momento ne sono già stati rilasciati tre dopo il lancio, vedremo come si comporteranno nel lungo periodo.

Conclusioni

Se cercate un bel gioco single player, LEGO Worlds è un titolo sicuramente consigliabile. Oggettivamente divertente, può attirare tanto i giocatori che poco conoscono i mattoncini nati a Billund e che cercano una valida alternativa a Minecraft, quanto chi invece è un fan (adulto o meno) del marchio e sta cercando un gioco che permetta molta più libertà rispetto ai titoli LEGO convenzionali (che diciamolo, alla fine nelle meccaniche di gioco sono sempre molto simili tra loro) grazie ai mondi sempre diversi e la libertà concessa al giocatore ed è fondamentalmente l'unico in cui si ha davvero la possibilità di costruire quello che si vuole, mattoncino dopo mattoncino.
Nella sua attuale incarnazione è un titolo già molto vasto, con molte cose da scoprire, quest, minifigures ecc, che pare sia destinato a crescere ulteriormente con l'aggiunta di nuovi contenuti. Senza dimenticare che i contenuti inseriti dallo sviluppatore rappresentano solo una parte dell'esperienza, perché poi tutto è plasmabile e costruibile dal giocatore, fase che non può che aumentare notevolmente la longevità del gioco.
Ovviamente se il vostro focus è il multiplayer, il discorso potrebbe cambiare viste le limitazioni presenti e qualche problema di troppo in questa modalità.

Pro:
- LEGO! :)
- Si può costruire liberamente
- Mondi generati proceduralmente e modificabili
- Vastissimo già ora, destinato a crescere ulteriormente
- Prezzo più che onesto in rapporto ai contenuti e alle ore di divertimento
- E' possibile giocare in split screen oltre che in multiplayer
- Localizzato in italiano

Contro:
- La modalità creativa va prima sbloccata tramite parecchie ore di gioco
- Ancora un po' di bug fastidiosi
- multiplayer presente ma limitato
- controlli a volte un pochino ostici
- in certe situazioni un po' pesante per il pc, se questo è troppo vicino ai requisiti minimi.


Immagini allegate:

La rubrica

Spazio dedicato a tutte quelle news inerenti il mondo dei giochi MMO e dei giochi online free to play, che non si riferiscono ad uno in particolare dei giochi recensiti su AreaMMO.it, ad un genere specifico o ad altre rubriche in particolare.

Social network

N.D

Pubblicità