Indie Mega Booth: l'indipendenza è tutto


L'Indie Mega Booth, in pratica una maxi raggruppamento di sviluppatori indipendenti, era presente alla Gamescom di Colonia, in una forma davvero smagliante.

Fin dalla sua primissima comparsa, avvenuta al PAX del 2012, il gruppo è cresciuto sempre di più, unendo sotto un'unica "bandiera" tutti gli sviluppatori liberi dai vincoli imposti dalle grande aziende ma desiderosi di avere, comunque, una certa visibilità all'interno della scena videoludica.

In quel di Colonia, erano presenti ben 34 sviluppatori con 36 giochi diversi da mostrare al pubblico.

Per ovvie ragioni, gli spazi allestiti per l'occasione, non potevano competere con quegli messi a disposizione dalle case maggiori ma, ad onor del vero, va detto come una minore superficie in metri quadri abbia contribuito notevolmente a creare un'atmosfera quasi "casereccia" all'interno dello spazio, permettendo di chiacchierare con gli stessi developer quasi come degli amici che come dei potenziali clienti.

Tra i giochi presenti, alcuni spiccavano già da ora per la loro qualità (The Talos Principle, ad esempio) e, se non fosse stato sottinteso dallo stand in cui si trovavano, sarebbe stato difficile accorgersi della loro natura indie; altri, invece, senza poterli esaminare nella comodità del prodotto finito, apparivano semplicemente "strani", se non addirittura fuori di testa (che questo sia un pregio o un difetto, lo lasciamo decidere a voi).

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