Impara la storia con Corydan #1 - "Gli aerei in War Thunder"


Inauguriamo la rubrica "A scuola con Corydan" con questa breve lezione di storia sugli aerei in WarThunder.

Il nostro youtuber di fiducia, infatti, non è solo molto bravo nel fare gameplay, ma sa anche il fatto suo in termini di storia contemporanea e storia fantasy.

Terrà dunque una rubrica nella quale ci svelerà i retroscena storico-letterari e le curiosità riguardanti le ambientazioni che viviamo nei nostri giochi MMO e MMORPG preferiti.

Ecco a voi, dunque, la prima lezione.... benvenuto prof. Corydan: tutti in classe, si comincia!


Difendere i cieli di tutto il mondo, ecco qual'è la nostra professione.

In quanti giochi abbiamo preso di mira il nostro bersaglio pronti a sganciare i nostri missili a inseguimento?

Questo fino a che giocavamo con aerei moderni della nostra epoca o qualche primo modello di jet (avrete la possibilità di pilotare alcuni jet sperimentali soltanto ad un livello avanzato di gioco)... ma in WarThunder si torna dritti alla seconda guerra mondiale, con gli aerei dell'epoca, partendo dai rozzi ma maneggevoli biplani fino ad arrivare ai primi jet da combattimento.

Ora avete tutte le carte in mano per provare chi siete, se semplici cadetti o veri e propri piloti.

Si scende in guerra!

Hiroyoshi Nishizawa, il più vittorioso pilota della storia dell'aviazione giapponese, in una foto dell'epoca.

In War Thunder ci sono diverse nazioni che dovranno contendersi i cieli del mondo nella seconda guerra mondiale: Inghilterra - America - Russia etc.

I miei preferiti (da sempre FEDELISSIMO dell'Imperatore Hiroito) sono i giapponesi ed i loro aerei fatti di carta (erano realmente fatti di un materiale molto leggero per una maggiore manovrabilità) come ad esempio il famoso A6M (meglio conosciuto col nome di Zero).

Lo Zero era un progetto evoluto del vecchio A5M e la Mitsubishi, ormai accortasi di non essere più competitiva, decise di lavorare su alcuni progetti (voci dicono rubate o addirittura comprate alle stesse forze alleate) ed impiegare ogni sua singola risorsa nella costruzione di un velivolo aereo assai migliore e ben più competitivo, il famoso ZERO.

Una delle prime missioni dello Zero fu quella dell'attacco a Pearl Harbor, anche se al momento il Giappone disponeva di appena qualche centinaio di modelli e molti piloti erano ancora costretti a volare su biplani (velivoli aerei dall'indubbia manovrabilità/versatilità sul campo di battaglia).

I piloti giapponesi si trovarono tra le mani un aereo che era qualcosa di spettacolare, ben armato e ultra veloce, tanto che in breve tempo ebbero la supremazia dei cieli del Sol Levante.

Uno dei primi test dello Zero fu effettuato sopra le teste dei vicini di casa (la Cina) e questo rischiò di far scoppiare una vera e propria guerra.

In poche parole lo Zero era una potenza aerea e tutti i nemici dell'Imperatore si trovarono ad affrontare un vero e proprio flagello dei cieli.

Lo Zero, storico velivolo progettato dalla Mitsubishi (sì, quella delle auto!)

Il miglior pilota dell'aviazione nipponica fu Nishizawa (uomo privo di sentimenti e capace soltanto di svolgere al meglio il proprio lavoro), ma questo sventurato pilota ebbe la sfortuna di venire ucciso mentre era aviotrasportato insieme ad altri suoi connazionali: non gli venne neanche concesso l'onore di morire dentro al suo famoso Zero e tutti quanti ben sappiamo quanto fosse importante questa virtù per un popolo combattivo, spirituale e legato alle antiche tradizioni come il Giappone.

Fortuna volle che un secondo grande pilota, tale Saburo Sakai, prendesse tempestivamente il suo posto, cosi da diventare sia uno dei migliori piloti al servizio della nazione che un vero e proprio carnefice delle forze alleate.

Saburo Sakai viene tutt'oggi ricordato per aver distrutto o danneggiato non meno di 60 aerei nemici e fortuna vuole che sia morto di vecchiaia nei primi anni del 2000 (un vero e proprio eroe ed orgoglio nazionale).

CIAO A TUTTI o per meglio dire "Sayonara".

Un'ultima curiosità: "Si alza il vento" è un film di animazione giapponese, del 2013, scritto e diretto da Hayao Miyazaki.

Questo film/anime narra di Jiro Horikoshi, l'inventore dell'A5M, il padre del famoso ZERO nipponico sopra citato.

La rubrica

Tutti ai banchi! Il Prof. Corydan sta per impartirvi delle fondamentali, esaustive, indimenticabili lezioni di storia, geografia, fantasy e cultura nerd.

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N.D

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