New World: Emersi ulteriori dettagli da una nuova intervista

Dopo un lunghissimo periodo di assoluto riserbo, in cui Amazon ha mantenuto il silenzio circa qualsiasi aspetto della sua ambiziosa produzione, nell’ultimo periodo New World è letteralmente sulla bocca di tutti, con numerose interviste che gli sviluppatori hanno rilasciato a numerose testate e moltissimi nuovi succosi dettagli circa quello che sarà poi il gioco finale.

Proprio in tal senso, si è recentemente espresso il portale GamerHubTV che, attraverso un lunga intervista fatta a Patrick Gilmore, Studio Head presso Amazon Games, durante il corso della Gamescom 2018, è stato in grado di rivelare al pubblico nuovi dettagli circa il gioco.

Nel corso della chiacchierata, l’intervistatore ha voluto far notare a Gilmore come il gameplay del gioco appaia essere come una sorta di evoluzione di quello visto in Rust; il presidente di Amazon Games, pur ammettendo che una certa dose di ispirazione per il gioco è arrivata proprio osservando da vicino le meccaniche dei titoli survival con un forte focus puntato sul crafting, ha dichiarato espressamente di voler andare ben al di là di ciò, volendo incorporare molti di quelli elementi che sono tipici di un MMO.
Rispondendo proprio in tal senso, Gilmore ha dichiarato che: “il nostro focus maggiore è quello di creare un’esperienza sandbox dove i giocatori possano tracciare il proprio sentiero direttamente nel mondo di gioco”.

Un altro elemento molto importante all’interno del gioco sarà poi il concetto stesso di morte.
Pur non integrando meccaniche altamente punitive come il perma-death o simili, il morire all’interno di New World vorrà dire perdere tutto ciò che era presente all’interno del nostro inventario al momento della nostra dipartita, anche se saremo in grado di conservare l’equipaggiamento indossato; un motivo in più per considerare le ambientazioni di gioco come selvagge e pericolose.

Parlando di aspetti più tecnici della produzione, poi, Gilmore ha esplicitamente confermato che il gioco si avvarrà della potenza messa a disposizione dal cloud di Amazon, offrendo un mondo di gioco che scalerà in automatico in base al numero di giocatori contemporaneamente presenti su un determinato server (fino all’impressionante tetto di 10.000 utenti).

Qui di seguito vi riportiamo il filmato integrale dell’intervista pubblicata sul canale di GamerHubTV. Buona visione!