Pokémon GO è soltanto al 10% del suo potenziale


Nonostante il gioco venga aggiornato ad una cadenza quasi regolare, come testimonia la versione odierna del titolo, distante anni luce dalla prima incarnazione comparsa sugli store digitali l’anno scorso, sembra proprio che Pokémon GO sia ben lungi dall’essere arrivato alla sua versione definitiva, con tonnellate di contenuti, per la maggior parte nemmeno annunciati, che arriveranno sul client di gioco nel prossimo futuro (e oltre).

A rivelarlo è stato nientemeno che Tsunekazu Ishihara, attuale CEO in carica di The Pokémon Company, che, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Bloomberg, ha espressamente dichiarato che il gioco si trova al momento in una versione che comprende solamente il 10% di tutte le funzionalità che gli sviluppatori del titolo hanno intenzione di inserire nella versione completa del gioco.

Se, da una parte, molte delle funzionalità attese per il titolo sono già note, prime fra tutte la possibilità di scambiare i mostriciattoli tascabili con altri allenatori virtuali e quella di sfidare direttamente quest’ultimi in battaglie PvP, dall’altre molte altre feature devono quindi ancora essere annunciate in via ufficiale.
Volendo fare speculazioni, la cosa più semplice che viene da pensare è che, presto o tardi, saranno introdotti nel gioco anche tutti gli altri Pokémon visti nelle varie generazioni e ancora inediti nel titolo mobile, fermo soltanto alla seconda.

Nel corso della chiacchierata, poi, Tsunekazu ha avuto anche modo di parlare delle dinamiche che stanno dietro alla scelta di far apparire un determinato Pokémon in una zona piuttosto che un’altra.
A quanto pare la questione è più complicata di quanto non possa sembrare in un primo momento perché, specie se si utilizza la via più ovvia, ossia scegliere il luogo di spawn in base al tipo specifico a cui appartiene il Pokémon in questione, le cose potrebbero, nel peggiore dei casi, divenire estremamente pericolose.
Infatti, se far apparire un Pokémon d’erba nei pressi di zone con ampi spazi verdi è generalmente una buona soluzione, la questione si complica quando le creature appartengono al tipo fuoco o elettro, giusto per citarne un paio.

Voi cosa ne pensate? Siete contenti che in futuro Pokémon GO ci riserverà ancora parecchie sorprese?
E in merito al posizionamento geografico delle creature siete d’accordo che esso sia centrato, per quanto possibile, sul tipo di appartenenza o pensate invece che il tutto debba essere rivisto alla base? Fatecelo sapere!

La rubrica

Spazio dedicato a tutte quelle news inerenti il mondo dei giochi MMO e dei giochi online free to play, che non si riferiscono ad uno in particolare dei giochi recensiti su AreaMMO.it, ad un genere specifico o ad altre rubriche in particolare.

Social network

N.D

Pubblicità