Artifact: Valve è conscia delle critiche e pubblica una patch per la beta
Dopo aver oltrepassato un discreto periodo di “incubazione”, Artifact, il tanto atteso TCG di Valve creato a partire dall’immaginario di DOTA 2, è in dirittura d’arrivo con la sua versione definitiva, che è stata preceduta da varie fasi di beta, private ed aperte.
Nonostante il gameplay del titolo sia stato generalmente ben recepito dai giocatori, gli stessi si sono lasciati andare a pesanti e feroci critiche nei confronti della casa di sviluppo, che sono letteralmente piovute praticamente da chiunque abbia provato il gioco, attaccando nella quasi totalità dei casi il modello economico adottato per lo stesso.
Il problema principale, sostanzialmente, è che praticamente ogni cosa che non sia il pacchetto iniziale di carte è da acquistare con denaro reale e, contrariamente a molti altri esponenti del genere, in Artifact non è nemmeno presente una valuta di gioco guadagnabile giocando, costringendo gli utenti a comperare ogni singolo booster pack addizionale.
We've been reading a lot of feedback and have made changes in response. Our plan is also to launch the beta later today. (We're smoke testing the release candidate as we tweet.)https://t.co/nONrZfcwx2
— Artifact (@PlayArtifact) 18 novembre 2018
In concomitanza con l’inizio della beta pubblica e a pochi giorni dal rilascio della versione completa del gioco, che ricordiamo essere programmato per il 28 Novembre, Valve ha quindi pubblicato sui server di gioco una patch correttiva, pensata proprio come risposta alla numerose critiche ricevute.
Consultando il post dedicato pubblicato sul sito ufficiale del gioco, infatti, si possono leggere le seguenti parole, segno di una presa di coscienza da parte di Valve che, allo stato attuale, qualcosa non funziona come dovrebbe all’interno del gioco:
Da quando l'embargo sulla beta privata è terminato, siamo stati travolti da una quantità enorme di commenti e opinioni su ogni aspetto del gioco. Gran parte di questi commenti sono stati un chiaro segnale che abbiamo sottovalutato l'interesse e le aspettative della comunità riguardo alcune funzionalità che non erano disponibili nella versione iniziale della beta.
Curiosamente, nonostante queste parole, la beta del gioco non ha subito alcuna modifica relativamente al modello economico adottato, risolvendo quindi poco e niente del reale problema segnalato dai giocatori.
La speranza, a questo punto, è che con il rilascio della versione completa del gioco le cose cambino in meglio.
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