Battleborn diventa free to play

Battleborn è un titolo che non ha mai navigato in buone acque. Nonostante gli investimenti e le previsioni (nonché le speranze) sono sempre state decisamente alte, il destino del titolo sviluppato da Gearbox si è dimostrato ben più miserrimo, anche a causa della spietatissima concorrenza (qualcuno ha detto Overwatch?).

Con quella che abbiamo imparato a conoscere come ultima spiaggia dei “titoli multiplayer sfigati”, Gearbox Software ha recentemente annunciato di aver convertito Battleborn a titolo free to play, nella speranza (presumiamo) di poter rianimare il gioco e popolare i propri server di utenti.
Un’occasione più che ghiotta, quindi, per recuperare questo titolo che, dal punto di vista meramente qualitativo si è sempre dimostrato più che solido e la cui unica colpa, nonché sfortuna, è rappresentata da una concorrenza invincibile che ha cannibalizzato l’attenzione ai danni di Battleborn.

Oltre che su PC, il passaggio al free to play è avvenuto anche per le versioni console, di modo che anche gli utenti Playstation 4 ed Xbox One possono ora divertirsi senza spendere un centesimo.

Come siamo abituati a vedere in questi casi, però, la versione gratuita del gioco presenta qualche significativa limitazione, che pone così gli utenti non paganti su un piano differente rispetto a quelli che hanno acquistato il titolo.
Prima di tutto è bene precisare che ad essere gratuita è la sola porzione multiplayer del gioco, in quanto la campagna principale in singolo e la modalità PvE cooperativa rimarranno appannaggio esclusiva di chi ha comprato il gioco.
Secondariamente, dei 30 eroi totali che sono preseti nel roster, gli utenti free ne possono utilizzare solamente 6, i quali cambiano a rotazione.
I giocatori che hanno acquistato il gioco, invece, riceveranno lo stato di “fondatori”, oltre a tutta una serie di ricompense tra cui 50.000 crediti, 1.000 unità di valuta Platinum, skin dorate per Mellka e Deande, 5 core loot pack e 1 “founder loot pack”.

Se per un’azienda non è mai una bella cosa vedersi costretti a tramutare a free to play il proprio gioco, come utenti non possiamo che gioire davanti a questo avvenimento.
Voi cosa ne pensate, sarà la volta buona che proverete il gioco? La speranza è che non si ripeta quanto avvenuto con Evolve…